Luna, Tawa, Dada, Frode, Ivan il Poeta

Il centro culturale Barrio’s

Cinque artisti che hanno in comune la passione per i muri dipinti, superfici altrimenti mute in un dialogo ormai necessario tra persone e spazi architettonici. Sensibilità diverse unite da un percorso di ricerca personale tra il graffitismo, la poesia e la pittura figurativa, all’interno del contesto urbano.

La partigiana Gina Galeotti

Martina Luna Rubini in seguito alla formazione accademica si dedica alla street art per la forte interazione sociale che si origina tra l’artista e i residenti durante la realizzazione dell’opera in spazio pubblico. Tawa, storico writer nazionale, uno dei riferimenti dell’evoluzione stilistica della lettera fin dai primi Anni 90, oltre a sperimentare nuovi linguaggi su tela continua tutt’oggi ad utilizzare colori spray per animare le superfici murali. Dada, compagna di Tawa con cui spesso collabora a progetti a quattro mani, porta con sé l’esperienza dei pionieri del lettering di strada evolvendo il suo stile dalle tele in studio ai dipinti su muro ed unisce lo studio della lettera alla raffinatezza dei volti delle sue geishe. Frode è uno dei writers più conosciuti ed apprezzati del panorama nazionale, sia perché proviene dalle crew che hanno fatto scuola sulle murate dei quartieri milanesi, sia per la sua attività professionale di avvocato a difesa delle controversie tra aerosol art e la legge, trovando soluzioni di equilibrio nel diritto all’espressione artistica. Ivan il Poeta è un artista che completa la sua capacità espressiva con il mezzo pittorico attraverso l’utilizzo del testo poetico; l’elemento illustrativo è arricchito dall’estetica della calligrafia e dal contenuto di brevi componimenti che stimolano importanti riflessioni.

Angela Davis, Marielle Franco, Asia Ramazan Autar

Si aggiungono al gruppo il writer Viperhaze noto per il suo stile particolare nell’uso di colori e geometrie, e Chiara Loca, artista nota per i suoi dipinti contro razzismo e femminicidio sui muri della Bicocca, Barona e Quarto Oggiaro a Milano.

Proprio alla Barona, quartiere di origine di gran parte di questo gruppo di artisti, è stata eseguita un’opera collettiva sui muri dello storico centro culturale Barrio’s, situato in Piazzale Donne Partigiane a Milano.

L’attivista Marielle Franco

Il progetto ha coinvolto l’ANPI di Milano, il Municipio 6 insieme all’associazione Non una di Meno e la Comunità Nuova/Barrio’s. Il grande murale ritrae i volti delle donne che hanno lottato per i nostri diritti: Gina Galeotti partigiana uccisa incinta di 8 mesi dai soldati nazisti, Angela Davis attivista del movimento Afroamericano statunitense, Marielle Franco femminista brasiliana assassinata all’età di 39 anni nel 2018, Asia Ramazan Autar guerrigliera curda uccisa nel conflitto in Rojava a soli 19 anni. Sotto i ritratti spiccano il lettering con i papaveri di Tawa e la scritta “Bella Ciao” di Viperhaze, il tutto inserito nella cornice calligrafica di Ivan il Poeta.