BLU

Grottammare. Blu, “Anguria”

Artista conosciuto in ogni dove per i suoi dipinti realizzati sulle grandi superfici urbane di innumerevoli città nel mondo, la cui prerogativa rimane la libera fruizione da parte di tutti ed il contenuto fortemente politico e sociale delle proprie opere, è considerato tra i maggiori esponenti dell’arte di strada.

Attivo dagli anni 90, i suoi disegni eseguiti con vernici e rulli rappresentano soggetti stilizzati dallo stile inconfondibile, perfettamente adattati e inseriti nel contesto ambientale in cui si collocano. Il messaggio trasmesso è sempre chiaro e denuncia le prepotenze, gli inganni e le oppressioni di questi tempi, in una riflessione che spesso trova conferma nei luoghi stessi dell’opera.

Le figure dipinte possono estendersi in modo statico su enormi dimensioni oppure si evolvono sviluppando le proprie azioni in una successione di fotogrammi percorrendo tutte le superfici disponibili della costruzione. Le immagini in sequenza vengono montate dallo stesso autore per animare la storia e trasportarla dalla condizione spaziale ed effimera del muro al “non luogo” del web trasmesso ovunque liberamente in forma di video art.

Il tratto fumettistico e la capacità narrativa di Blu portano la sua arte a collaborare con disegnatori e autori di vignette con cui condivide lo stesso sguardo sulla realtà e la sensibilità che contraddistingue il loro lavoro. Maicol & Mirco, oltre che amico, è fumettista conosciuto per le sue strisce acute, graffianti e senza equivoci, e dal 2024 organizza e dirige il festival Il Mondo Disegnato a Grottammare (AP).

In occasione della prima edizione di questa rassegna sul disegno e l’illustrazione turistica, Blu è stato coinvolto per dipingere la superficie del centro sociale Ischia I per trasmettere un chiaro messaggio su quanto stia accadendo non lontano da noi sotto lo sguardo impassibile internazionale. Un’opera che fin da subito è diventata un monumento per la città, una cartolina che pone una riflessione importante sui soprusi e la negazione dei diritti delle popolazioni, sempre, anche durante le vacanze.

Nel corso della residenza artistica Blu ha realizzato il murale Anguria, un dipinto che si estende sulle tre facciate dell’edificio, utilizzando una progressione di immagini che sintetizzano attraverso la metafora dell’anguria (simbolo di resistenza della Palestina e del suo movimento artistico) come nasce e si evolve una catastrofe umanitaria annunciata, la distruzione del popolo palestinese.

La successione delle immagini parla da sé e si sofferma su un passaggio chiave, la transizione tra l’oppressione e la repressione violenta che immancabilmente sfocia nel conflitto armato; una degenerazione vista troppe volte in passato così come nel presente in questa come in altre regioni del mondo, sintomo di politiche di odio, terrore e squilibrio sociale.

L’animazione prodotta dall’artista esprime in pieno la ciclicità del disastro, in un meccanismo che si perpetua di generazione in generazione alimentato dalla folle volontà politica. Il video è liberamente visibile all’indirizzo web https://blublu.org/b/2024/04/16/anguria e anche da qui sotto via Vimeo.

Un ringraziamento speciale a Maicol & Mirco per l’impegno e la grande disponibilità.

Credits:  https://www.ilmondodisegnato.it/ * https://www.blublu.org * IG @bluwalls * https://www.facebook.com/www.BLUBLU.org * https://youtu.be/rPr4145Ghsg