Da poco è ricominciata la scuola, un anno scolastico particolare quello in corso per insegnanti e studentesse e studenti. Dopo la chiusura degli istituti a causa dell’emergenza sanitaria e mesi di didattica a distanza, le aule sono di nuovo piene, con tante complicazioni tra mascherine e distanziamento, ma con la grande voglia di stare di nuovo insieme.
Una ripresa non semplice, accompagnata però da una novità importante, l’ingresso dell’Educazione civica come materia autonoma, anche se trasversale, con un suo monte ore e una sua valutazione, come previsto dalla Legge 92/2019. Una novità importante che sta impegnando gli insegnanti in una programmazione non individuale, che coinvolge l’intero consiglio di classe. Tre i nuclei concettuali: Costituzione, Sviluppo sostenibile, Cittadinanza digitale. Tutti rilevanti per la crescita di cittadine e cittadini consapevoli.
E sono tante le nuove pubblicazioni che possono diventare utili strumenti per una didattica efficace.
Tra queste sicuramente il libro La Costituzione spiegata ai bambini, da poco uscito per BeccoGiallo, e già in ristampa, scritto da Francesca Parmigiani e illustrato da Dora Creminati. Protagonisti i bambini di una classe di scuola primaria e la loro maestra, che una mattina si presenta a scuola con fantastico libriccino: la Costituzione della Repubblica Italiana. Inizia così il racconto di una mattina di scuola speciale, diversa.
Il libro pensato per i più piccoli si presta però a tante letture. Utilissimo infatti anche agli adulti, insegnati o genitori, per parlare di Costituzione con alunni e figli. Perché non è mai troppo presto per iniziare a parlare dei principi fondamentali che sono il cuore della nostra democrazia. E per gli insegnanti è strumento particolarmente prezioso.
Il racconto è infatti solo l’inizio di un’esperienza didattica in cui tanti temi che si possono affrontare a partire dalla Costituzione, democrazia, libertà, diritti e doveri, uguaglianza, ognuno affrontato da un capitoletto che fornisce un ottimo materiale di stimolo, comprese le bellissime illustrazioni.
Le singole parti del racconto si prestano a costruire la classe come una piccola comunità di ricerca. Tanto c’è da discutere, e discussione chiama discussione. Un esempio? Il racconto si apre con la proposta della maestra di andare in giardino, non tutti però sembrano essere d’accordo, e allora perché non “decidere” insieme, regola essenziale alla democrazia?
E ancora gli stessi nomi che Francesca Parmigiani ha scelto per i giovani studenti protagonisti della storia si offrono ad aprire finestre sulla nostra storia, sulle nostre radici: Nilde e Piero, Teresa e Sandro.
Il penultimo capitolo è una miniera di spunti per discutere insieme in una classe. La Costituzione è La casa comune con una porta sempre aperta per “accogliere” ad esempio chi fugge dalle guerre o è vittima di discriminazioni, una casa dove si deve trovare l’accordo e dove il dialogo sostituisce la violenza.
Questi vivacissimi bambini decidono di ricordare agli adulti, alle volte un po’ smemorati “le regole che ci sono in questa casa un po’ speciale” e muoiono dalla curiosità di sapere di più su quelle donne e quegli uomini coraggiosi che quelle regole le hanno scritte e capiscono subito che tanto c’è ancora da sapere di quel prezioso libro che la maestra ha portato loro quella mattina. La piccola Nilde infatti la sera a casa risponderà al papà, curioso di sapere cosa hanno imparato della Costituzione: “Un sacco di cose: che serve per prendere insieme una decisione, che è più importante di tutte le altre leggi, che difende i nostri diritti e che ci protegge come una casa, ma non abbiamo ancora finito…”.
Una narrazione, quella di questo bel libro illustrato, che avvicina con semplicità e immediatezza i più piccoli a temi importanti e che suggerisce tanti possibili percorsi didattici agli insegnati. Se è sempre bello parlare di Costituzione a scuola, lo è ancora di più se interpretata come “casa comune” che è quello che fa Francesca Parmigiani pensando sicuramente a Giorgio La Pira. E così, citando un altro padre costituente, Piero Calamandrei, questo libro aiuta a mettere in pratica quello che diceva della Costituzione: “Non è mai troppo presto per imparare a conoscerla”. Le delicate e simpatiche illustrazioni di Dora Creminati rendono questa bella avventura ancora più piacevole.
Amalia Perfetti, insegnante, presidente della sezione Anpi di Colleferro (Roma)
Pubblicato giovedì 15 Ottobre 2020
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