Stragi

Con il crollo del nazismo molti giovani di questa religione fecero ritorno alle loro case solo per scoprire che uno o entrambi i genitori, così come eventuali loro fratelli e sorelle più grandi, erano morti di stenti nei lager o erano stati giustiziati

In gran parte rimossi nella coscienza nazionale i 48 luoghi d’internamento in Italia. I casi di Ferramonti e Campagna. Una narrazione riduttiva e monca per coprire le responsabilità del fascismo

Dietro i lager una realtà nazista complessa, stratificata, composta da una pluralità di elementi. La “concorrenza cooperativa” delle diverse parti del nazismo. Impostazione ideologica, fattori materiali, costrutti culturali e processi politici che portarono al genocidio degli ebrei. Lo stato di eccezione permanente

Il 24 gennaio 1979 il suo assassinio da parte di esponenti delle Brigate Rosse. Un antifascista che contrastò in ogni modo in quegli anni la follia omicida della lotta armata

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Indagini non coronate da verità piena e conclusiva”. Intervenuto alla commemorazione, il presidente della Camera Roberto Fico ha chiesto scusa per i depistaggi. Il monito degli antifascisti per il riemergere di movimenti neofascisti e neonazisti

Pietre d’inciampo rubate a Roma, la solidarietà dell’Anpi cittadina alla Comunità Ebraica. Per i partigiani capitolini il miglior deterrente per chi rivendica l’orrore è il rispetto delle leggi vigenti

“L’ordine del giorno”, Éric Vuillard, edizioni E/O, Roma, pag. 137, 14 euro

La triste sorte di centomila prigionieri italiani nelle “città dei morenti” della Grande Guerra e l’indegna condotta del governo italiano del tempo

Approvata in Consiglio comunale una delibera sulla concessione degli spazi pubblici. L’Anpi provinciale: “Siamo soddisfatti ma continuiamo a lavorare”

Un programma razzista, liberticida e dittatoriale fin dagli anni 20. Le sanguinarie imprese del fascismo in Jugoslavia, Albania, Grecia. Il duce: “Quando l’etnia non va d’accordo con la geografia, è l’etnia che deve muoversi; gli scambi di popolazioni e l’esodo di parti di esse sono provvidenziali perché portano a far coincidere i confini politici con quelli razziali”