Tema

Storia

mercoledì 14 Febbraio 2024

Quelle lacune del Giorno della Memoria

Storicamente dalle celebrazioni per il ricordo delle vittime dello stermino vengono esclusi i Testimoni di Geova. Eppure per le proprie convinzioni. i seguaci di quella religione che rifiutavano di votare, fare il saluto nazista, lavorare per lo sforzo bellico e di prestare servizio militare, pagarono un prezzo altissimo. Nel 1933 Hitler promise che avrebbe sterminato la loro “genia” dal Terzo Reich. Ora si comincia a ricostruire anche le loro storie

domenica 11 Febbraio 2024

Foibe. Un treno, un museo e la memoria a scartamento ridotto: ancora sul Giorno del ricordo

La presidente del Consiglio Meloni al monumento di Basovizza (con anche gli onori di gonfalone ed esponenti della Decima Mas), e poi alla Stazione centrale di Trieste per inaugurare il viaggio del convoglio che fino al 27 febbraio attraverserà il Paese; la tragedia delle vittime e quella dell’esodo estrapolate dalla Storia per piegarla a fini ideologici. La necessità di una visione transnazionale e non nazionalista di tutte le vicende legate all’attuale confine italo-sloveno

martedì 6 Febbraio 2024

Foibe, lettera di uno storico a Giorgia Meloni

Cinque proposte sull’allestimento del Museo del Ricordo, deciso dal governo, di uno dei massimi esperti della “complessa vicenda del confine orientale” e delle sue drammatiche conseguenze. Tra le indicazioni per far conoscere correttamente i fatti ai cittadini, auspicabile un’intera sala dedicata ai 30.000 italiani che hanno combattuto da partigiani in tutta la Jugoslavia, fra il 1943 e il 1945. Nella certezza che dovendo valutare il contributo di più “soggetti pubblici e privati” si saprà ben distinguere gli studiosi onesti dai propagandisti di professione. O no?

domenica 21 Gennaio 2024

Le trenta ore del governo Goebbels e il Panzerbär, l’ultimo giornale della propaganda nazista

Il giornalista e scrittore Giovanni Mari ricostruisce in due libri per le Edizioni Lindau il furore ideologico del braccio destro di Hitler che, nella Berlino dove si combatte la battaglia contro l’Armata Rossa, chiuso nel bunker dove il fuhrer si è dato la morte insieme a Eva Braun praticherà la stessa scelta, trascinando con sé i sei figlioletti e la moglie. Tra le vicende riportate alla luce, il tentativo disperato di giungere a una tregua con i sovietici, gli odiati bolscevichi, e la macchina infernale della persuasione a suon di bugie, nonostante la consapevolezza del gerarca di essere alla fine, con un giornale distribuito gratuitamente da bande di ragazzini che lo portavano dalle tipografie alle strade. Le storie e un’intervista all’autore

sabato 20 Gennaio 2024

Da militare invasore a eroe della libertà

Rinaldo Falcioni e Valerio Frabetti, “La guerra di Rendo. Da soldato nei Balcani a partigiano sull’Appennino”, illustrazioni di Matteo Matteucci, Edizioni Pendragon, Bologna, pp. 171, € 16. La difesa di Roma, le brigate partigiane sui monti del bolognese, gli affetti, l’epico scontro al passo della Donna Morta nel libro memoria di un uomo che ha combattuto per l’Italia libera dando tutto se stesso

mercoledì 17 Gennaio 2024

“Kindertransporter”. La storia dei bambini ebrei sfuggiti alla Germania nazista

“Salvate i bambini!” è stata la parola d’ordine di associazioni ebraiche e di altre confessioni religiose che, insieme a singoli cittadini coraggiosi, tra il 1938 e il 1940, organizzarono l’espatrio di circa 10mila minori tedeschi, austriaci, cechi e slovacchi, riuscendo a far loro scampare il futuro sterminio, ma dovendo superare le misure anti-immigrazione di molti Paesi democratici. Episodi rimasti ai margini delle pagine di storia che ora sono diventati anche un film. Una ricostruzione dettagliata dei fatti basata sui documenti disponibili

sabato 6 Gennaio 2024

Melfi. Tessera Anpi ad honorem al Vescovo, ricordando Nilde Iotti. Per parlare di Pace

In occasione della presentazione di un docufilm dedicato alla madre costituente, la consegna della tessera onoraria dell’associazione dei partigiani a Monsignor Ciro Fanelli. Intervista ad Anna Martino, presidente Anpi di Melfi. Gli interventi di Michele Petraroia (Anpi nazionale) e Antonella Giosa (Coordinamento donne Anpi Basilicata)

mercoledì 3 Gennaio 2024

In Veneto, “risvegliata” la legge per valorizzare la Resistenza (ma non ditelo a Donazzan)

Istituita nel 2010 era “dormiente”, non rifinanziata da almeno 10 anni, ora avrà nuova linfa grazie a un emendamento del consigliere regionale Andrea Zanoni: “Importante per promuovere il patrimonio valoriale e culturale antifascista del territorio e rispondere anche alle ripeture provocazioni dell’estrema destra. Necessario però vigilare affinché la macchina burocratica appronti nei tempi tecnici il bando”

sabato 30 Dicembre 2023

Sulla strada dei Fratelli Cervi

Il senso delle celebrazioni nell’80° del sacrificio dei Sette Martiri e di Quarto Camurri e il compito politico dell’Anpi. Crisi ambientale, demografica e digitale come fattori epocali nell’aumento delle disuguaglianze su scala nazionale e globale. Il tempo della destra al governo con le modifiche alla Costituzione e il disegno di premierato nella logica di uno “scontro finale”. L’antifascismo e le nuove frontiere per lo sviluppo della democrazia. Il testo dell’intervento

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 143 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

giovedì 21 Novembre 2024

“Gentile Ministro venga in carcere a parlare con i detenuti”. Lettera aperta a Matteo Salvini

Se genera indignazione la vicenda scoperta dalla procura di Trapani di presunte torture a detenuti commesse da agenti penitenziari, è il linguaggio di alcuni politici con insulti, attacchi, uso sconsiderato di termini offensivi in particolare verso i più fragili e i migranti, e non ultime le parole del sottosegretario alla Giustizia Delmastro (FdI), a mostrare un degrado progressivo che rischia di mettere in crisi i valori fondanti della Costituzione e dell’etica pubblica. Un professore di matematica e scienze che insegna nella Casa di reclusione Ranza (San Gimignano) si rivolge direttamente al vicepresidente del Consiglio e leader della Lega

mercoledì 20 Novembre 2024

Il revival del razzismo scientifico

Un ricco investitore vuole finanziare una rete suprematista internazionale che ha base negli USA. Ma se il munifico magnate è un giornalista d’inchiesta sotto copertura, la rete che incita all’odio è ben reale, ha radici in uno dei periodi più bui della storia contemporanea, è forte di donazioni da vertigine, e ha allungato i tentacoli in Europa (occupandosi anche dell’Italia per sostenere l’inferiorità genetica dei cittadini meridionali). Una teoria a uso di una precisa strategia politica e comunicativa, che può contare su un terreno tornato a essere molto fertile

giovedì 14 Novembre 2024

Strage di Villamarzana, l’eccidio fascista dimenticato

Il 15 ottobre 1944, ottant’anni fa, nel paesino in provincia di Rovigo, Comune del Polesine di cui era stato sindaco Giacomo Matteotti, i militi della Repubblica sociale fucilarono 41 ostaggi rastrellati nel territorio circostante, di cui 25 minorenni, la maggior parte dei quali partigiani o antifascisti. Un’altra vittima venne uccisa nei giorni successivi. I carnefici saccheggiarono le loro case, mangiando e bevendo allegramente. Una strage che nella memoria pubblica si è voluta in parte scordare, od oscurare, forse perché a commetterla non furono i tedeschi ma italianissimi fascisti. L’elenco dei Martiri

giovedì 17 Ottobre 2024

Fuori fuoco

Come raccontare la solitudine di un popolo che sprofonda nella morte sotto gli occhi del mondo? Anpi con la sua iniziativa di sostenere l’ospedale di Emergency a Gaza intende costituire un luogo dove il racconto sia testimonianza e alla testimonianza siano restituite umanità e la dignità di noi tutti. Un grande segno di speranza è anche la continua mobilitazione di sempre più vasti settori dell’opinione pubblica in ogni angolo del pianeta contro ogni guerra e per salvare il diritto internazionale dalle potenze che lo hanno sequestrato. Molti giovani ebrei sono in prima fila. Sono miei fratelli, dal mare al fiume unico destino

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Le memorie di pietra del Massacro di Monte Sole

Quelle storie incise come macigni della memoria democratica fanno ora parte del Parco regionale dedicato e documentano che l’obiettivo non era eradicare la Resistenza ma lo sterminio scientifico, pianificato, di civili inermi. Possono essere consultate su MEMO, un progetto di ANPI nazionale aperto a tutte e tutti per raccontare con lapidi, monumenti, cippi, la lotta di Liberazione. Chiunque può contribuire alla sua realizzazione, scopri come fare

Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

Piango per te Palestina