Tema

Scuola

mercoledì 9 Febbraio 2022

Lorenzo, le randellate e “il dovere di ascoltare”

L’uso della forza sulle proteste studentesche e la difformità delle linee di condotta praticate negli ultimi mesi dalle autorità preposte alla tutela dell’ordine pubblico; l’alternanza scuola-lavoro fondata su una concezione utilitaristica, ovvero sul primato delle competenze sulle conoscenze e che chiude gli occhi sulle disuguaglianze; la Dad e la prova di maturità nel Paese dell’eterno stage

martedì 18 Gennaio 2022

Ogni giorno è più antifascista con l’almanacco partigiano

Realizzato dall’Anpi di Alba-Bra (CN) e distribuito nelle scuole grazie al protocollo Miur, per scandire l’anno appena cominciato con le ricorrenze della lotta di Liberazione nel territorio. E foto d’epoca, brevi ricordi, l’attenzione sui tanti aspetti della Resistenza per accompagnare i dodici mesi del 2022. In copertina il “promemoria-augurio” del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, per un progetto che già guarda al futuro

mercoledì 22 Dicembre 2021

La lezione dei 12 prof disobbedienti al tempo d’oggi

La conferenza conclusiva, a Padova, del progetto Anpi “Ci fu chi disse no”, mettendo al centro il valore democratico della cultura e della scuola, è stata più di un dovuto atto di recupero nella memoria pubblica dei professori che non giurarono fedeltà al fascismo. Perché nel contrasto a populismi e revisionismi, diffidenza verso la scienza e nuove insidie all’autonomia di ricerca, la soluzione c’è. E si chiama Costituzione

venerdì 17 Dicembre 2021

Il solo No al fascismo dell'ateneo di Pavia

Giorgio Errera, docente di Chimica, fu tra i dodici docenti universitari che nel 1931 rifiutando di giurare fedeltà al regime persero la cattedra. L’unico all’Università di Pavia, che ha voluto rendergli omaggio nel 90° di quella affermazione di dignità. L’iniziativa all’interno del progetto dell’Anpi nazionale

mercoledì 27 Ottobre 2021

Il Prof liberale e il gran rifiuto

All’inizio dell’anno accademico 1931-’32, tutti i 1.225 docenti universitari italiani furono invitati a firmare un modulo di fedeltà al fascismo, solo 12 non si piegarono all’imposizione, perdendo cattedra e diritto alla pensione. Un “no” che l’Anpi sta ricordando con iniziative negli atenei dove insegnarono. A Pavia l’omaggio a Giorgio Errera

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 143 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

giovedì 21 Novembre 2024

“Gentile Ministro venga in carcere a parlare con i detenuti”. Lettera aperta a Matteo Salvini

Se genera indignazione la vicenda scoperta dalla procura di Trapani di presunte torture a detenuti commesse da agenti penitenziari, è il linguaggio di alcuni politici con insulti, attacchi, uso sconsiderato di termini offensivi in particolare verso i più fragili e i migranti, e non ultime le parole del sottosegretario alla Giustizia Delmastro (FdI), a mostrare un degrado progressivo che rischia di mettere in crisi i valori fondanti della Costituzione e dell’etica pubblica. Un professore di matematica e scienze che insegna nella Casa di reclusione Ranza (San Gimignano) si rivolge direttamente al vicepresidente del Consiglio e leader della Lega

mercoledì 20 Novembre 2024

Il revival del razzismo scientifico

Un ricco investitore vuole finanziare una rete suprematista internazionale che ha base negli USA. Ma se il munifico magnate è un giornalista d’inchiesta sotto copertura, la rete che incita all’odio è ben reale, ha radici in uno dei periodi più bui della storia contemporanea, è forte di donazioni da vertigine, e ha allungato i tentacoli in Europa (occupandosi anche dell’Italia per sostenere l’inferiorità genetica dei cittadini meridionali). Una teoria a uso di una precisa strategia politica e comunicativa, che può contare su un terreno tornato a essere molto fertile

giovedì 14 Novembre 2024

Strage di Villamarzana, l’eccidio fascista dimenticato

Il 15 ottobre 1944, ottant’anni fa, nel paesino in provincia di Rovigo, Comune del Polesine di cui era stato sindaco Giacomo Matteotti, i militi della Repubblica sociale fucilarono 41 ostaggi rastrellati nel territorio circostante, di cui 25 minorenni, la maggior parte dei quali partigiani o antifascisti. Un’altra vittima venne uccisa nei giorni successivi. I carnefici saccheggiarono le loro case, mangiando e bevendo allegramente. Una strage che nella memoria pubblica si è voluta in parte scordare, od oscurare, forse perché a commetterla non furono i tedeschi ma italianissimi fascisti. L’elenco dei Martiri

giovedì 17 Ottobre 2024

Fuori fuoco

Come raccontare la solitudine di un popolo che sprofonda nella morte sotto gli occhi del mondo? Anpi con la sua iniziativa di sostenere l’ospedale di Emergency a Gaza intende costituire un luogo dove il racconto sia testimonianza e alla testimonianza siano restituite umanità e la dignità di noi tutti. Un grande segno di speranza è anche la continua mobilitazione di sempre più vasti settori dell’opinione pubblica in ogni angolo del pianeta contro ogni guerra e per salvare il diritto internazionale dalle potenze che lo hanno sequestrato. Molti giovani ebrei sono in prima fila. Sono miei fratelli, dal mare al fiume unico destino

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Le memorie di pietra del Massacro di Monte Sole

Quelle storie incise come macigni della memoria democratica fanno ora parte del Parco regionale dedicato e documentano che l’obiettivo non era eradicare la Resistenza ma lo sterminio scientifico, pianificato, di civili inermi. Possono essere consultate su MEMO, un progetto di ANPI nazionale aperto a tutte e tutti per raccontare con lapidi, monumenti, cippi, la lotta di Liberazione. Chiunque può contribuire alla sua realizzazione, scopri come fare

Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

Piango per te Palestina