Tema

Resistenza

martedì 12 Settembre 2023

Un unico sopravvissuto all’affondamento della corazzata “Roma”

La nave militare partita da La Spezia colò a picco al largo dell’Asinara nel pomeriggio del 9 settembre 1943 sotto il piombo dell’aviazione tedesca. I caduti furono 1.353. È rimasto in vita solo il marinaio Gustavo Bellazzini, che, all’età di 102 anni, ha partecipato alle commemorazioni dell’80° con il presidente Mattarella. Abbiamo parlato con lui la sera del 7 e ci ha raccomandato: “Non perdete la memoria”

giovedì 7 Settembre 2023

La Resistenza partì da Napoli. Le Quattro Giornate che fecero la storia

Ciro Raia, “Le Quattro Giornate di Napoli (quasi un diario)”, Guida Editori, 2023, pp 187, €15. La ricostruzione della rivolta popolare contro gli occupanti nazisti dopo l’armistizio. Una pagina di eroismo di un’intera città che riuscì a liberarsi prima dell’arrivo delle truppe alleate. Conoscere quei giorni gloriosi per vivere il presente: perché ciò che è stato è un esempio di responsabilità, e senso di appartenenza a un luogo e alla sua storia. A corredo-documento una galleria fotografica di scatti rari della Napoli bombardata

giovedì 7 Settembre 2023

Otto settembre 1943: l’ora delle scelte

Nelle settimane successive, in una “nazione allo sbando”, mentre già gli “unni meccanizzati” colpivano con stragi e rappresaglie civili e militari sbandati, non pochi dei quali meridionali, da una coraggiosa disobbedienza di massa nacque la Resistenza. Al Sud come al Nord, le energie migliori decisero di riappropriarsi del loro destino, di battersi per la rinascita del Paese contro gli invasori nazisti e i loro complici fascisti

martedì 5 Settembre 2023

La scelta di Furio: “coscienza di patriota, sentimento dell’onor militare e ribellione all’arbitrio nazifascista”

“La via della libertà. Storia di un ufficiale che divenne partigiano”, Terre di Mezzo editore, Milano, 2022, pp 250, € 14. Le memorie fin dalla battaglia per la difesa di Roma in un diario che l’autore (già collaboratore di Patria) ha consegnato all’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano poco prima di morire nel 2020 (Premio Saverio Tutino nel 2021). A tre anni dalla scomparsa una versione arricchita da un’appendice bibliografica e fotografica con un obiettivo preciso: lasciare traccia di quello che è stato affinché non avvenga più

martedì 5 Settembre 2023

Storia dell’8 settembre. Dopo ottanta anni e un mare di polemiche (seconda parte)

La disfatta militare del 1943 rappresentò la crisi dello Stato fascista e delle classi dirigenti del tempo, il cui obiettivo prevalente, se non esclusivo, fu garantirsi la continuità nei ruoli di potere. La rilettura in chiave revisionista dell’armistizio e delle conseguenze avviata all’inizio degli anni 90 risponde non alla verità storica ma a un intento tutto politico: attribuire i malanni italiani “all’infausta ideologia rossa” assunta dalla Repubblica e ai principi universalistici della Costituzione, nate dalla Resistenza

lunedì 4 Settembre 2023

Le bandiere della pace e del lavoro fra orrori e speranze del mondo d’oggi

Non bastano gli “spiriti animali” nella politica e nell’economia? Ed ecco le riforme istituzionali: in primis il miraggio dell’“uomo forte al comando”, antica aspirazione della destra neofascista, e l’autonomia differenziata fra regioni. E c’è la guerra, non giriamoci attorno. Appuntamento a Roma il 7 ottobre con “La via maestra”, la grande manifestazione nazionale delle associazioni unite, perché “La pace prima di tutto”

domenica 3 Settembre 2023

Quel che resta dell’8 settembre. Ottanta anni dopo

La catastrofe, tanto repentina quanto generata da un lungo sommarsi di elementi, coinvolse tutta la società italiana. Fu enfatizzata, nei suoi drammatici effetti, dalla repentina dispersione delle Forze Armate. Le storie tragiche dei militari deportati in Germania e internati, la scelta eroica dei soldati e degli ufficiali che decisero di non collaborare con la Rsi. Perché quel giorno del 1943 non morì la Patria ma l’idea fascista di nazione. Prima parte

venerdì 1 Settembre 2023

Un crowdfunding per Rino Della Negra, calciatore, immigrato e partigiano

Patria Indipendente lancia una nuova raccolta fondi. Questa volta per la realizzazione di un documentario dedicato a un giovane figlio di italiani antifascisti esuli in Francia per fuggire alle persecuzioni di Mussolini. Già operaio, divenuto ala destra del Red Star, decise di partecipare alla Resistenza e morì ventenne, fucilato dai nazisti insieme a compagni di lotta del leggendario gruppo Manouchian, quelli dell’Affiche. A firmarlo saranno due bravi e affermati registi, Daniele Ceccarini e Mario Molinari, con le musiche di Marco Rovelli

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 143 Anno

Leggi il numero 143

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

mercoledì 15 Gennaio 2025

Gorizia capitale della cultura. Nera

A nulla sono valsi gli appelli: i prossimi 18 e il 19 gennaio la Decima Mas sarà ricevuta dal sindaco o da un suo delegato in fascia tricolore. Eppure la formazione di Junio Borghese era invisa addirittura ai tedeschi, oltre che alle stesse autorità della Rsi, per imperizia, perché molti di loro avevano conti aperti con la giustizia, e creavano caos, attaccando perfino i collaborazionisti serbi e sloveni. L’Anpi sabato promuove un presidio di protesta e ricorda che l’8 febbraio è atteso Mattarella per inaugurare l’iniziativa che mette in luce la ricchezza e la diversità delle culture in Europa, rafforzando i legami tra Paesi. Il primo cittadino Ziberna ha dimenticato?

lunedì 13 Gennaio 2025

Il mio nome di battaglia era “Mas”, sono entrato nella Resistenza da giovane operaio

L’anno dell’80° della Liberazione è appena cominciato. Per celebrarlo vi proporremo nuove storie e interviste sulla lotta partigiana, per capire quanto è costata la vittoria sul nazifascismo. Cominciamo da una testimonianza raccolta durante la Festa nazionale dell’Anpi a Bologna che vi abbiamo voluto riservare per l’anniversario degli ottant’anni. Questo è il racconto di Mario Neri (classe 1926), che diventò partigiano a 18 anni

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

Resta informato