Tema

Resistenza

martedì 19 Novembre 2024

Il Sud delle donne: lotte di Resistenza e di riscatto

La partecipazione femminile alla guerra di Liberazione è stata decisiva per la vittoria della democrazia e della pace. Cosa è cambiato da allora? Qual è la condizione attuale guardando al genere? È stato completato il percorso del riscatto? E a quali nuove resistenze sono chiamate oggi le donne Anpi del Mezzogiorno? A queste domande e ad altri urgenti interrogativi ha provato a dare risposta l’intensa iniziativa di due giorni organizzata dall’associazione dei partigiani a Lamezia Terme (CZ), che ha visto la partecipazione di iscritte e dirigenti di tutte le regioni meridionali, ma anche del Nord, e di tante personalità della cultura. La sintesi di tutti gli interventi

martedì 19 Novembre 2024

La straordinaria storia dell’Excelsior, l’aeroporto partigiano nelle Langhe

Ottant’anni fa, il 19 novembre 1944, il primo aereo inglese atterrò sulla pista tra i vigneti realizzata dagli Alleati e dalle Divisioni badogliane. Raccolto poco prima della sua scomparsa, nel giugno scorso, ecco il racconto di Lucio Tomalino “Vetta”, già presidente dell’Anpi di Chiavari, a capo dell’Israt, e collaboratore di Fenoglio. Un piccolo museo a Vesime ora espone i cimeli per ricordare quell’impresa affascinante e ancora poco conosciuta

lunedì 11 Novembre 2024

ORTICANOODLES – Combattenti per la Libertà

Milano, 80 anni di Anpi guardando al futuro: il 12 Novembre l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia festeggia l’impegno antifascista nella città MdO VM, simbolo della lotta di Liberazione e di conquista della pace. E per rendere omaggio a partigiani e perseguitati politici che pagarono l’opposizione al regime e alla guerra con la vita o la prigionia, il confino, l’esilio, ecco una delle opere murali più spettacolari ed estese del capoluogo lombardo

giovedì 7 Novembre 2024

Il tedesco Rudolf Jacobs, il patriottismo internazionalista e la quarta dimensione della Resistenza italiana

Sottufficiale della Marina germanica disertò per combattere con le formazioni garibaldine dello Spezzino animato da un sentimento di riscatto per il suo Paese. Cadde nel novembre 1944 in un’azione contro i fascisti a Sarzana e lì è sepolto. Una storia emblematica che ha aperto agli studiosi di oggi nuovi scenari sul determinante contributo di soldati di altri eserciti alla lotta di Liberazione (ultimo il bel libro di Chiara Colombini e Carlo Greppi) ma a capirne la portata ideale e politica furono per primi gli stessi comandanti partigiani. La memoria dell’eroe in un’iniziativa organizzata a ottant’anni dalla morte

venerdì 1 Novembre 2024

Solitudine, coraggio e oblio: le gloriose gesta dei Gap padovani

Intervista ad Alessando Naccarato, autore di “Storie di eroi dimenticati. I Gruppi di Azione Patriottica a Padova, Il prato, 2024. Il racconto di giovani votati alla causa comunista, dotati di grande forza d’animo e spirito di abnegazione, che portarono la guerriglia partigiana nelle città, rendendo insidioso il covo solitamente più sicuro di nazisti e fascisti. Nei venti mesi della Resistenza dovettero sacrificare relazioni familiari e d’amicizia alla clandestinità, uccidere a sangue freddo e subire indicibili torture, ma alla fine della guerra saranno criminalizzati. Padova fu una delle città (con Roma, Milano, Torino) in cui le loro azioni ebbero maggiore rilievo e importanza

venerdì 25 Ottobre 2024

Ottobre 1944. L’eccidio di Bosco di Corniglio e quella resistenza eroica dei partigiani del Comando Unico parmense

Nell’agguato dei nazisti (guidati da una spia) vennero uccisi con il comandante Giacomo di Crollallanza “Pablo”, il responsabile del Comando di Piazza di Parma, Gino Menconi “Renzi”, ferito e bruciato vivo in una stanza; l’ufficiale di collegamento Giuseppe Picedi Benettini “Penola”, e tre sentinelle, Enzo Gandolfi, Domenico Gervasi e Settimio Manenti. Ma le brigate partigiane reagirono subito e si riorganizzarono per combattere fino alla vittoria. “Questa era la Resistenza che ha riscattato l’Italia”, il ricordo a 80 anni dalla strage di Albertina Soliani, presidente Istituto Cervi e vicepresidente nazionale Anpi

domenica 6 Ottobre 2024

Quando l’esule Pertini trasmetteva da una stazione radio non autorizzata

Cento anni fa, il 6 ottobre 1924, in Italia iniziavano i primi programmi radiofonici. Il giovane avvocato, futuro partigiano e presidente della Repubblica, fuoriuscito in Francia, riuscì a utilizzare il nuovo mezzo per comunicare in codice Morse con gli antifascisti in Patria. Non avendo però i permessi richiesti oltralpe, dopo una soffiata venne arrestato e processato. L’arriga difensiva diverrà una durissima denuncia della negazione di ogni libertà imposta dal regime fascista. E i giudici…

lunedì 30 Settembre 2024

Dalla Chiesa e Rizzotto. Corleone ricorda due partigiani speciali

In occasione dell’anniversario della nascita del generale dei Carabinieri, Anpi, Cgil e il comune di Corleone hanno organizzato una iniziativa in memoria dell’uomo che ha dato la vita per lottare contro la mafia e il terrorismo. A gennaio era stato ricordato Placido Rizzotto, partigiano e poi segretario della Camera del Lavoro, fatto assassinare da Cosa Nostra nel 1948. Lectio magistralis del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, sulla Costituzione, la libertà e la democrazia. Con una galleria di foto per ripercorrere insieme la giornata

lunedì 23 Settembre 2024

L’eccidio del Convento, piccole storie in una grande Resistenza

Torna in libreria il volume di Luigi Accattoli “La strage di Farneta. Storia sconosciuta dei dodici Certosini fucilati dai tedeschi nel 1944”, prefazione di Ferruccio de Bortoli, Rubbettino, 2024. Il convento dava rifugio a partigiani, antifascisti e ad alcuni ebrei insieme alle loro famiglie. Con i monaci vennero assassinati anche trenta di quegli ospiti. Responsabile la stessa divisione della Whermacht che si macchierà dei massacri di Sant’Anna di Stazzema e Marzabotto. Sicuramente alla segnalazione collaborarono i fascisti locali

lunedì 23 Settembre 2024

Quella gloriosa periferia ribelle della capitale che non finisce di sorprendere

“VIII Zona. Pratiche di Resistenza e reti clandestine a Roma”, (2024), a cura degli storici Riccardo Sansone e Anthony Santilli, edito da Anppia, l’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani, è un libro corale che attraverso inedite testimonianze orali dà voce a donne e uomini finora “fantasmi”. E foto recuperate da archivi di famiglia, oltre a graphic novel, biografie e storie sconosciute dei luoghi della lotta, osterie e sedi clandestine, per un viaggio nella memoria del protagonismo dal basso di quartieri un tempo borgate – Torpignattara, Villa Certosa, Pigneto, Quadraro, Centocelle, Alessandrino, Gordiani e Quarticciolo – che rivive anche in un festival

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 142 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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mercoledì 20 Novembre 2024

Il revival del razzismo scientifico

Un ricco investitore vuole finanziare una rete suprematista internazionale che ha base negli USA. Ma se il munifico magnate è un giornalista d’inchiesta sotto copertura, la rete che incita all’odio è ben reale, ha radici in uno dei periodi più bui della storia contemporanea, è forte di donazioni da vertigine, e ha allungato i tentacoli in Europa (occupandosi anche dell’Italia per sostenere l’inferiorità genetica dei cittadini meridionali). Una teoria a uso di una precisa strategia politica e comunicativa, che può contare su un terreno tornato a essere molto fertile

giovedì 14 Novembre 2024

Strage di Villamarzana, l’eccidio fascista dimenticato

Il 15 ottobre 1944, ottant’anni fa, nel paesino in provincia di Rovigo, Comune del Polesine di cui era stato sindaco Giacomo Matteotti, i militi della Repubblica sociale fucilarono 41 ostaggi rastrellati nel territorio circostante, di cui 25 minorenni, la maggior parte dei quali partigiani o antifascisti. Un’altra vittima venne uccisa nei giorni successivi. I carnefici saccheggiarono le loro case, mangiando e bevendo allegramente. Una strage che nella memoria pubblica si è voluta in parte scordare, od oscurare, forse perché a commetterla non furono i tedeschi ma italianissimi fascisti. L’elenco dei Martiri

giovedì 17 Ottobre 2024

Fuori fuoco

Come raccontare la solitudine di un popolo che sprofonda nella morte sotto gli occhi del mondo? Anpi con la sua iniziativa di sostenere l’ospedale di Emergency a Gaza intende costituire un luogo dove il racconto sia testimonianza e alla testimonianza siano restituite umanità e la dignità di noi tutti. Un grande segno di speranza è anche la continua mobilitazione di sempre più vasti settori dell’opinione pubblica in ogni angolo del pianeta contro ogni guerra e per salvare il diritto internazionale dalle potenze che lo hanno sequestrato. Molti giovani ebrei sono in prima fila. Sono miei fratelli, dal mare al fiume unico destino

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Le memorie di pietra del Massacro di Monte Sole

Quelle storie incise come macigni della memoria democratica fanno ora parte del Parco regionale dedicato e documentano che l’obiettivo non era eradicare la Resistenza ma lo sterminio scientifico, pianificato, di civili inermi. Possono essere consultate su MEMO, un progetto di ANPI nazionale aperto a tutte e tutti per raccontare con lapidi, monumenti, cippi, la lotta di Liberazione. Chiunque può contribuire alla sua realizzazione, scopri come fare

Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

Piango per te Palestina