Tema

Neofascismo

lunedì 5 Giugno 2023

La strana missione di CasaPound in Siria

I massimi vertici delle tartarughe frecciate nel Paese di Assad per “dialogare con le istituzioni governative e con gli amministratori locali”. Nel tour anche la partecipazione a trasmissioni tv. I dirigenti dell’organizzazione di estrema destra al rientro in Italia: “storico viaggio destinato a correggere scelte, errori ed equilibri messi in forte crisi dai precedenti governi”

mercoledì 17 Maggio 2023

Strage di Brescia, distrazioni, toppe e risvolti del nuovo processo

Il giudice ha escluso Presidenza del Consiglio e Ministero dell’Interno dalla costituzione di parte civile nel procedimento, ora in udienza preliminare, a carico di Roberto Zorzi, accusato di essere uno degli esecutori dell’eccidio neofascista di Piazza della Loggia, poiché la richiesta dell’Avvocatura dello Stato è stata tardiva. Ma la vicenda, oltre alle ricadute giudiziarie, potrebbe avere ripercussioni politiche

lunedì 24 Aprile 2023

Il think tank della destra partorisce un topolino (per ora)

Nelle appena otto ore del convegno dal pomposo titolo “Pensare l’immaginario italiano-Stati generali della cultura nazionale” si è vista solo la baldanza di un partito e di un’area politico-culturale usciti da una lunga condizione di minorità. I postfascisti, il vecchio vizio di assurgersi custodi della ‘autentica’ tradizione italiana in opposizione alle “minoranze ideologiche”, e l’ambizione di riscrivere anche la storia culturale

lunedì 17 Aprile 2023

Piazza della Loggia, l’ultima inchiesta

La strage di Brescia del 28 maggio 1974, 8 morti e oltre 100 feriti, non è stata un episodio isolato ma ha avuto motivazioni più ampie e politiche. Quasi mezzo secolo dopo, nuove indagini sulla “pista neofascista veronese” e richiesta di rinvio a giudizio per due persone, giovani allora, che orbitavano nell’area della destra eversiva, Roberto Zorzi e Marco Toffaloni, oggi entrambi residenti all’estero

martedì 28 Marzo 2023

La Spezia e l’ultradestra “nerodigermania”

Condannati nella città ligure alcuni giovani squadristi, con l’aggravante della premeditazione e dell’odio etnico, ma razzismo e violenza continuano a correre sulle chat in tutto il Paese, ispirate sempre più al nazionalsocialismo. È alla politica che deve essere richiesto di affrontare la questione. Ricordando che i martiri delle Fosse Ardeatine vennero massacrati perché “comunisti e badogliani”, non perché italiani

lunedì 6 Marzo 2023

Chi ha paura dell’antifascismo?

Ecco chi sono gli studenti di Azione Studentesca a Padova, spesso affiancati dai “camerati” di Blocco Studentesco che lo scorso sabato 4 marzo hanno affisso lo striscione “La scuola non è antifascista, è libera” davanti a un liceo del centro. Una presenza non molto significativa nelle scuole, fatta più di volantinaggi che di relazioni e incontro. Il loro obiettivo è la “Riconquista identitaria” e considerano l’antifascismo un valore di parte da contrastare. Oggi (6 marzo) a Padova il presidio “Libertà è antifascismo” in risposta al loro striscione

sabato 4 Marzo 2023

Da Firenze un solo grido: “No pasaran!”

Il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, alla grande manifestazione antifascista dopo l’aggressione al liceo Michelangiolo: “Signora Meloni, lei piange per le leggi razziali, ma non condanna il fascismo. Io però voglio farle una proposta. In base alla legge Scelba ha l’occasione per dimostrare fedeltà alla Costituzione, sciolga per decreto Casaggì”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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mercoledì 20 Novembre 2024

Il revival del razzismo scientifico

Un ricco investitore vuole finanziare una rete suprematista internazionale che ha base negli USA. Ma se il munifico magnate è un giornalista d’inchiesta sotto copertura, la rete che incita all’odio è ben reale, ha radici in uno dei periodi più bui della storia contemporanea, è forte di donazioni da vertigine, e ha allungato i tentacoli in Europa (occupandosi anche dell’Italia per sostenere l’inferiorità genetica dei cittadini meridionali). Una teoria a uso di una precisa strategia politica e comunicativa, che può contare su un terreno tornato a essere molto fertile

giovedì 14 Novembre 2024

Strage di Villamarzana, l’eccidio fascista dimenticato

Il 15 ottobre 1944, ottant’anni fa, nel paesino in provincia di Rovigo, Comune del Polesine di cui era stato sindaco Giacomo Matteotti, i militi della Repubblica sociale fucilarono 41 ostaggi rastrellati nel territorio circostante, di cui 25 minorenni, la maggior parte dei quali partigiani o antifascisti. Un’altra vittima venne uccisa nei giorni successivi. I carnefici saccheggiarono le loro case, mangiando e bevendo allegramente. Una strage che nella memoria pubblica si è voluta in parte scordare, od oscurare, forse perché a commetterla non furono i tedeschi ma italianissimi fascisti. L’elenco dei Martiri

giovedì 17 Ottobre 2024

Fuori fuoco

Come raccontare la solitudine di un popolo che sprofonda nella morte sotto gli occhi del mondo? Anpi con la sua iniziativa di sostenere l’ospedale di Emergency a Gaza intende costituire un luogo dove il racconto sia testimonianza e alla testimonianza siano restituite umanità e la dignità di noi tutti. Un grande segno di speranza è anche la continua mobilitazione di sempre più vasti settori dell’opinione pubblica in ogni angolo del pianeta contro ogni guerra e per salvare il diritto internazionale dalle potenze che lo hanno sequestrato. Molti giovani ebrei sono in prima fila. Sono miei fratelli, dal mare al fiume unico destino

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Le memorie di pietra del Massacro di Monte Sole

Quelle storie incise come macigni della memoria democratica fanno ora parte del Parco regionale dedicato e documentano che l’obiettivo non era eradicare la Resistenza ma lo sterminio scientifico, pianificato, di civili inermi. Possono essere consultate su MEMO, un progetto di ANPI nazionale aperto a tutte e tutti per raccontare con lapidi, monumenti, cippi, la lotta di Liberazione. Chiunque può contribuire alla sua realizzazione, scopri come fare

Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

Piango per te Palestina