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venerdì 22 Gennaio 2021

Con Sleepy Joe gli Usa provano a far pace con la democrazia

Tra i primi provvedimenti di Biden, il rientro negli accordi di Parigi sul clima e nell’Oms, il taglio dei fondi per il muro alla frontiera messicana. La messa a punto di una squadra di governo gender correct. Ma sulla sanità per tutti, bandiera della sinistra, niente entusiasmi. E intanto Trump immagina la riscossa (che però somiglia molto a un’uscita di scena)

martedì 12 Gennaio 2021

Il “cuore di tenebra” e il futuro della democrazia americana

Verso l’impeachment di Trump, dopo i cinque morti in un pugno di ore di follia, mentre il presidente uscente rifiutava di richiamare le “truppe” e assisteva alle immagini del terremoto che aveva provocato sulle note di “Gloria”, remake di una vecchia hit italiana. Il destino politico del trumpismo la posta in palio. E 74 milioni di elettori non si potranno liquidare come un malessere temporaneo

martedì 5 Gennaio 2021

Liberate il soldato Giuseppe

Drammatico corollario della guerra fascista furono le migliaia di prigionieri italiani internati dagli Alleati in ogni regione del mondo. In Australia (come in Gran Bretagna e negli Usa) tuttavia la loro condizione fu sopportabile e spesso alla fine del conflitto e del tardivo rientro in patria vi tornarono come emigranti. Una pagina di storia ancora poco esplorata

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 148 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

domenica 20 Aprile 2025

Per un’Europa libera (dai dazi) e giusta? Perché è solo un altro modo per dire che non c’è più niente da perdere

La regressione dei diritti dei lavoratori nella UE attraverso le sentenze della Corte di Giustizia. Il filo conduttore è il costante spostamento dell’asse in favore del diritto di impresa, a spese di contrattazioni collettive e diritto di sciopero, che ha preso il via fin dagli anni Ottanta. A fronte del principio ritenuto fondamentale della libertà di concorrenza, le aziende possono di fatto competere per la riduzione dei costi fino ad arrivare a una sorta di dumping sociale. I sindacati e le sinistre non sono riusciti finora a riequilibrare la bilancia. Per fermare la valanga, sarebbero necessari progetti illuminati e pensieri lunghi per contrastare le crescenti disuguaglianze e sappia coinvolgere i ceti fragili per costruire una nuova egemonia

giovedì 17 Aprile 2025

La prima banda partigiana d’Italia

A organizzarla furono i comunisti Pompeo Colajanni e Giancarlo Pajetta. Nacque qualche giorno avanti la formazione giellina di Galimberti, sempre nel territorio di Cuneo, a Barge. La preziosa testimonianza del comandante partigiano originario di Caltanissetta, la diatriba con il compagno di lotta se chiamarla “Garibaldi”, seguendo le direttive del Partito, oppure “Carlo Pisacane”. La scelta dei nome di battaglia “Barbato” e “Nullo”. La Resistenza come cemento dell’unità di Nord e Sud, la memoria dei martiri della seconda Resistenza, quali Pio La Torre e Rosario Di Salvo, uccisi dalla mafia

giovedì 17 Aprile 2025

“Good Night, Far Right”. Quattro giorni a Berlino per una nuova strategia antifascista

Un fitto programma di workshop con attivisti provenienti da America Latina, Europa, Medio Oriente e Stati Uniti. Per l’Italia c’era Patria, con Giovanni Baldini che ha illustrato un’esperienza ormai quasi decennale, cominciata con la Galassia Nera, nel tracciare modelli rappresentativi delle attività e dei disegni organizzativi dell’estrema destra sui social network. La necessità di una nuova narrazione politica per rispondere agli attacchi sempre più violenti ai diritti democratici e sociali, e contrastare dal basso l’ondata reazionaria che sta dilagando in tutto il mondo

Sarà un 25 aprile grande e fortemente unitario

lunedì 14 Aprile 2025

La Memoria salvata a scuola. Noi della Generazione Zeta, come gli storici, sulle tracce della Resistenza

Tutto è partito due anni fa, in occasione dell’anniversario del rastrellamento del Ghetto di Roma. Guidati dalla prof di storia Anna Valente, abbiamo avviato un percorso di approfondimento extracurricolare con il prof Roberto Tarantino, presidente onorario Anpi Bat. Il racconto dell’originale esperienza formativa che ha permesso, tra l’altro, di dar voce e nuova vita, tirandole fuori dagli archivi, alle vicende di ben 300 partigiani del territorio. E di realizzare un database

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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