Tema

Itinerari della Resistenza

mercoledì 15 Maggio 2024

Un sacrario parlante della Resistenza. L’Anpi Modena lancia il Memoriale digitale

Intervista al presidente provinciale dei partigiani, Vanni Bulgarelli: “Utilizziamo i mezzi più moderni per ricordare i valori della lotta di Liberazionei e l’importanza della conservazione della memoria storica”. Un nuovo modo di esplorare e comprendere il passato, coinvolgendo le persone in un viaggio attraverso testimonianze e le vicende di chi ha lottato per conquistare la democrazia

venerdì 26 Aprile 2024

Lungo il fiume Oglio. Tra storia resistente, cinema e panorami mozzafiato in sella a una bici da trekking

La ciclovia che ne costeggia il percorso si è meritata il titolo di ciclabile più bella d’Italia. La Resistenza bresciana e bergamasca aveva utilizzato l’affuente del Po per i nascondigli e per preparare azioni di guerriglia. Il 26 aprile 1945 fu teatro di sanguinosi scontri con le colonne fasciste in fuga da Salò. Le sue sponde sono state anche set di film del calibro di Novecento, Don Camillo, I promessi sposi e Radiofreccia

martedì 14 Febbraio 2023

Dove anche le foglie resistevano

Anpi Spilimberghese (PN) e Anpi citta di Udine, “Perché tutto doveva cambiare. Storie della Meglio Gioventù sui sentieri che ancora ricordano – Una guida partigiana”, dicembre 2022, pp 80. Tra i paesaggi delle prealpi friulane sulle tracce di uomini e donne uccisi da chi voleva debellare definitivamente la Repubblica libera della Carnia. E scoprire che memoria e storia oggi sono pratica politica. Antifascista

lunedì 29 Agosto 2022

Anpi Tigullio (GE), dove la memoria attiva della Resistenza è digitale

Con una mappa e un sito. Più di 250 luoghi geolocalizzati e oltre 50mila visualizzazioni per un progetto che, nato dall’iniziativa di un singolo iscritto all’associazione dei partigiani, si è rivelato uno strumento di impegno collettivo per la conoscenza della storia e della cultura antifascista del territorio. E il lavoro continua

mercoledì 16 Febbraio 2022

Quella Resistenza ancora da scoprire e da difendere. Con un crowdfunding

Una campagna per realizzare il volume “Riconoscersi partigiani/e. Costruzione di un’appartenenza”, con inedite testimonianze e bellissime fotografie di persone, note o poco conosciute, luoghi e anche di oggetti legati alla lotta di Liberazione dal nazifascismo. Si può sostenere fino al 12 marzo, a contribuire anche Wu Ming 2

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 142 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

giovedì 21 Novembre 2024

“Gentile Ministro venga in carcere a parlare con i detenuti”. Lettera aperta a Matteo Salvini

Se genera indignazione la vicenda scoperta dalla procura di Trapani di presunte torture a detenuti commesse da agenti penitenziari, è il linguaggio di alcuni politici con insulti, attacchi, uso sconsiderato di termini offensivi in particolare verso i più fragili e i migranti, e non ultime le parole del sottosegretario alla Giustizia Delmastro (FdI), a mostrare un degrado progressivo che rischia di mettere in crisi i valori fondanti della Costituzione e dell’etica pubblica. Un professore di matematica e scienze che insegna nella Casa di reclusione Ranza (San Gimignano), si rivolge direttamente al vicepresidente del Consiglio e leader della Lega

mercoledì 20 Novembre 2024

Il revival del razzismo scientifico

Un ricco investitore vuole finanziare una rete suprematista internazionale che ha base negli USA. Ma se il munifico magnate è un giornalista d’inchiesta sotto copertura, la rete che incita all’odio è ben reale, ha radici in uno dei periodi più bui della storia contemporanea, è forte di donazioni da vertigine, e ha allungato i tentacoli in Europa (occupandosi anche dell’Italia per sostenere l’inferiorità genetica dei cittadini meridionali). Una teoria a uso di una precisa strategia politica e comunicativa, che può contare su un terreno tornato a essere molto fertile

giovedì 14 Novembre 2024

Strage di Villamarzana, l’eccidio fascista dimenticato

Il 15 ottobre 1944, ottant’anni fa, nel paesino in provincia di Rovigo, Comune del Polesine di cui era stato sindaco Giacomo Matteotti, i militi della Repubblica sociale fucilarono 41 ostaggi rastrellati nel territorio circostante, di cui 25 minorenni, la maggior parte dei quali partigiani o antifascisti. Un’altra vittima venne uccisa nei giorni successivi. I carnefici saccheggiarono le loro case, mangiando e bevendo allegramente. Una strage che nella memoria pubblica si è voluta in parte scordare, od oscurare, forse perché a commetterla non furono i tedeschi ma italianissimi fascisti. L’elenco dei Martiri

giovedì 17 Ottobre 2024

Fuori fuoco

Come raccontare la solitudine di un popolo che sprofonda nella morte sotto gli occhi del mondo? Anpi con la sua iniziativa di sostenere l’ospedale di Emergency a Gaza intende costituire un luogo dove il racconto sia testimonianza e alla testimonianza siano restituite umanità e la dignità di noi tutti. Un grande segno di speranza è anche la continua mobilitazione di sempre più vasti settori dell’opinione pubblica in ogni angolo del pianeta contro ogni guerra e per salvare il diritto internazionale dalle potenze che lo hanno sequestrato. Molti giovani ebrei sono in prima fila. Sono miei fratelli, dal mare al fiume unico destino

Resta informato

Le memorie di pietra del Massacro di Monte Sole

Quelle storie incise come macigni della memoria democratica fanno ora parte del Parco regionale dedicato e documentano che l’obiettivo non era eradicare la Resistenza ma lo sterminio scientifico, pianificato, di civili inermi. Possono essere consultate su MEMO, un progetto di ANPI nazionale aperto a tutte e tutti per raccontare con lapidi, monumenti, cippi, la lotta di Liberazione. Chiunque può contribuire alla sua realizzazione, scopri come fare

Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

Piango per te Palestina