giovedì 21 Giugno 2018
Il “cospiratore” critico letterario
Raffaello Ramat: fin da giovane brillante intellettuale, ha rapporti con Nello Rosselli, Pietro Pancrazi e Piero Calamandrei e fonda la rivista “Argomenti”. Arrestato due volte, torturato, entra nel Partito d’Azione e poi nel 1948 nel Psi. Autore di prestigiosi saggi, è protagonista di un’intensa attività culturale e politica. Assessore a Firenze, dirigente nazionale del Psi, scompare nel 1967