Tema

Costituzione

giovedì 23 Febbraio 2023

Anpi, dove la Formazione è bene comune

Una tre giorni di intenso studio per la prima riunione del gruppo di lavoro dedicato. Lezioni di antifascismo e Costituzione con insigni giuristi e docenti, storici, esperti di diritti sul lavoro e di ambiente, da Azzariti, Malo, Villone e Zagrebelsky, da Bonardi e Conti a Mantegazza. Per riportare nel cuore di tutti noi quella magnifica Carta, immaginata sulle montagne prima ancora di essere scritta tra i banchi della Costituente

lunedì 6 Febbraio 2023

L’Anpi in assemblea per la rivoluzione. Costituzionale

🌹L’associazione dei partigiani si conferma presidio di lotta per i diritti, nel segno della sua lunga e bellissima storia. Un appuntamento nazionale, come ha illustrato il presidente Gianfranco Pagliarulo, che “assieme alle 80 assemblee provinciali e interprovinciali che l’hanno preceduta segna un’ulteriore articolazione democratica della nostra vita interna”. In un Paese che c’è e lotta

lunedì 30 Gennaio 2023

Nasce la “polizia partigiana”, inaugurata al Viminale una sezione Anpi

Presentazione ufficiale al ministero dell’Interno in memoria degli oltre 200 poliziotti caduti nella Resistenza in tutta Italia. Il capo della polizia, Lamberto Giannini: “È grande il debito di giustizia verso tanti colleghi che si sono sacrificati durante il periodo del nazifascismo”. Il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo: “La vostra professione è sormontata da un irremovibile patto di lealtà e fedeltà alla Costituzione”

mercoledì 4 Gennaio 2023

La Costituzione inattuata è la storia di un’Italia mancata

Nel 75° dell’entrata in vigore, pur mai pienamente applicata, la Carta fondamentale della Repubblica torna sotto attacco. E se al tempo della destra al governo si profila una dura e lunga battaglia politica e culturale per difenderla, ancora una volta l’Anpi opererà per costruire una vasta e unitaria alleanza e vincere la sfida. Perché sono i valori antifascisti affermati con la Resistenza a dare sostanza alla nostra democrazia

lunedì 5 Dicembre 2022

A Melfi i giovani Anpi tornano a far Festa. Interrogando la Costituzione

Grande partecipazione alla seconda edizione della Festa degli Studenti Antifascisti, ospiti importanti per un appuntamento diventato già una tradizione irrinunciabile, sostenuto anche dall’amministrazione comunale, che quest’anno è stato dedicato alla Carta nata dalla Resistenza. E con la sezione locale dei partigiani si guarda al 2023 per il 75° dell’entrata in vigore

martedì 22 Novembre 2022

Il messaggio dei Cervi. Oggi

“L’Italia dei Cervi. L’Italia del Cervi”, il 25 novembre a Reggio Emilia e il 26 nella Casa dei sette fratelli a Gattatico. Due giornate per il 50° dell’Istituto che porta il nome del loro padre con istituzioni, storici, docenti da tutta Italia. Per riscoprire l’attualità di un sogno vincente, garanzia in questo tempo di un futuro ancora umano, e ragionare insieme sull’antifascismo di ieri, di ora e di domani

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 143 Anno

Leggi il numero 143

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

giovedì 21 Novembre 2024

“Gentile Ministro venga in carcere a parlare con i detenuti”. Lettera aperta a Matteo Salvini

Se genera indignazione la vicenda scoperta dalla procura di Trapani di presunte torture a detenuti commesse da agenti penitenziari, è il linguaggio di alcuni politici con insulti, attacchi, uso sconsiderato di termini offensivi in particolare verso i più fragili e i migranti, e non ultime le parole del sottosegretario alla Giustizia Delmastro (FdI), a mostrare un degrado progressivo che rischia di mettere in crisi i valori fondanti della Costituzione e dell’etica pubblica. Un professore di matematica e scienze che insegna nella Casa di reclusione Ranza (San Gimignano) si rivolge direttamente al vicepresidente del Consiglio e leader della Lega

mercoledì 20 Novembre 2024

Il revival del razzismo scientifico

Un ricco investitore vuole finanziare una rete suprematista internazionale che ha base negli USA. Ma se il munifico magnate è un giornalista d’inchiesta sotto copertura, la rete che incita all’odio è ben reale, ha radici in uno dei periodi più bui della storia contemporanea, è forte di donazioni da vertigine, e ha allungato i tentacoli in Europa (occupandosi anche dell’Italia per sostenere l’inferiorità genetica dei cittadini meridionali). Una teoria a uso di una precisa strategia politica e comunicativa, che può contare su un terreno tornato a essere molto fertile

giovedì 14 Novembre 2024

Strage di Villamarzana, l’eccidio fascista dimenticato

Il 15 ottobre 1944, ottant’anni fa, nel paesino in provincia di Rovigo, Comune del Polesine di cui era stato sindaco Giacomo Matteotti, i militi della Repubblica sociale fucilarono 41 ostaggi rastrellati nel territorio circostante, di cui 25 minorenni, la maggior parte dei quali partigiani o antifascisti. Un’altra vittima venne uccisa nei giorni successivi. I carnefici saccheggiarono le loro case, mangiando e bevendo allegramente. Una strage che nella memoria pubblica si è voluta in parte scordare, od oscurare, forse perché a commetterla non furono i tedeschi ma italianissimi fascisti. L’elenco dei Martiri

giovedì 17 Ottobre 2024

Fuori fuoco

Come raccontare la solitudine di un popolo che sprofonda nella morte sotto gli occhi del mondo? Anpi con la sua iniziativa di sostenere l’ospedale di Emergency a Gaza intende costituire un luogo dove il racconto sia testimonianza e alla testimonianza siano restituite umanità e la dignità di noi tutti. Un grande segno di speranza è anche la continua mobilitazione di sempre più vasti settori dell’opinione pubblica in ogni angolo del pianeta contro ogni guerra e per salvare il diritto internazionale dalle potenze che lo hanno sequestrato. Molti giovani ebrei sono in prima fila. Sono miei fratelli, dal mare al fiume unico destino

Resta informato

Le memorie di pietra del Massacro di Monte Sole

Quelle storie incise come macigni della memoria democratica fanno ora parte del Parco regionale dedicato e documentano che l’obiettivo non era eradicare la Resistenza ma lo sterminio scientifico, pianificato, di civili inermi. Possono essere consultate su MEMO, un progetto di ANPI nazionale aperto a tutte e tutti per raccontare con lapidi, monumenti, cippi, la lotta di Liberazione. Chiunque può contribuire alla sua realizzazione, scopri come fare

Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

Piango per te Palestina