Tema

Costituzione

mercoledì 2 Aprile 2025

Quel libretto che fa ancora paura a chi non ama l’Europa e la Costituzione antifascista

La destra è all’assalto dei valori che sono alla base della Repubblica per ottenere risultati politici tangibili. È stata la presidente del Consiglio, in Parlamento, a dare il via alla campagna con il suo attacco al “Manifesto” con la visione europeista di Spinelli, Rossi e Colorni. Poi si sono aggiunte le seconde e terze file. Qual è l’obiettivo finale di questa strategia basata sulla gara a chi la spara più grossa?

giovedì 27 Marzo 2025

Donne, è tornato il tempo di riprendere la lotta

Diritti conquistati con battaglie e sacrifici che vengono da lontano vengono oggi rimessi in discussione. In un incontro a Genova, il punto su questioni importanti e urgenti nel segno della Costituzione, finora purtroppo in gran parte disattesa. L’impegno e l’approfondimento sui temi centrali che riguardano l’infinita rincorsa alla parità di genere

lunedì 24 Marzo 2025

La nuova Liberazione riparte dalla Memoria dei Martiri della Resistenza

Il ricordo della strage delle Fosse Ardeatine e di tutte le atrocità del nazifascismo rinnova oggi il nostro impegno antifascista. Vogliamo ricordare i 335 martiri di Roma e tutte le vittime degli eccidi commessi da camicie nere e occupanti tedeschi, e anche le staffette e i partigiani che hanno combattuto per la libertà. Per l’anniversario del massacro di 81 anni fa né dal Presidente del Senato nè dalla Presidente del Consiglio è arrivata una sola parola sulla attiva collaborazione e responsabilità dei fascisti. Essere antifascisti oggi significa ricominciare a costruire una nuova società e un nuovo Paese. Il nostro passato per ricominciare a sognare un mondo senza guerre e violenza

martedì 18 Marzo 2025

Magistrati, quella separazione che indebolisce la Giustizia

Il vero obiettivo della riforma approvata in prima lettura a Montecitorio è un riequilibrio dei poteri in favore dell’esecutivo. L’efficienza del sistema non c’entra nulla, servono invece risorse pubbliche per l’assunzione di personale amministrativo nelle cancellerie, negli uffici giudiziari, e per dare soluzione alla carenza di organico sia giudicante sia requirente. Se, come è molto probabile, il ddl Nordio, che è di revisione costituzionale, verrà approvato dai due rami del Parlamento, si terrà il referendum oppositivo/confermativo previsto dall’articolo 138 della Costituzione, dunque senza quorum. Perciò bisognerà far capire, nonostante la complessità della materia, qual è la posta in gioco. Perché le modifiche costituzionali riguardano sempre i diritti soggettivi di tutti i cittadini e di tutte le cittadine. Quindi, la vita delle persone

martedì 11 Marzo 2025

Omaggio alla “Costituzione nata dalla Resistenza”, il Comune di Pianoro (BO) festeggia l’80° della Liberazione con 12 manifesti. Anpi: “Lieti della sensibilità dimostrata”

Una tavola al mese per ogni mese del 2025. E sarà un aprile ricco di iniziative nella cittadina del territorio Bolognese: passeggiate della memoria con rappresentazioni teatrali, la presentazione di un libro realizzato dall’Associazione dei partigiani per raccontare gli oltre 400 donne e uomini pianoresi operanti nella lotta, la commemorazione dei bersaglieri caduti nello sfondamento della Linea Gotica. Per arrivare a celebrare questo speciale 25 Aprile con la dignità che merita

domenica 9 Marzo 2025

La forza della democrazia dal basso

Chi resisterà all’attuale inquilino della Casa Bianca e ai suoi compari? Chi fermerà il blocco della destra che sta oscurando l’orizzonte del mondo? I popoli, le persone, le coscienze che si prendono cura dell’umanità e perciò della democrazia. È tempo di Resistenza globale. Nel Myanmar di Aung San Suu Kyi, da quattro anni di nuovo in carcere isolata dal mondo, la rivoluzione di primavera contro i militari vince con i telefonini, la connessione, i droni fabbricati dagli studenti. Inedite esperienze di diplomazia civile si stanno aprendo in Brasile. Tocca a noi europei tenere accesa nella notte del mondo la luce dell’Europa dei popoli europei. Dai territori nasce la strategia per la pace. La politica è dei popoli, il mappamondo dei Fratelli Cervi è il simbolo del luogo che vogliamo abitare

domenica 9 Febbraio 2025

Regionalismo cooperativo e solidale: è il momento delle proposte

Con la sentenza della Consulta che non ha ammesso il referendum sulla legge Calderoli si è aperta una fase del tutto diversa. A partire dal precedente pronunciamento che chiede al Parlamento ben più di “qualche ritocco”, come invece farfugliano dalle parti del Governo, e da una formidabile mobilitazione che ha permesso al Paese di misurarsi con il problema del regionalismo, della cooperazione e dell’unità nazionale. Il Comitato nazionale Anpi ha subito deciso di promuovere un’iniziativa di approfondimento. Dopo l’intervento della vicepresidente dell’associazione dei partigiani e coordinatrice del gruppo di lavoro sulle riforme istituzionali, Betty Leone, proseguiamo l’analisi della situazione per capire come dare corpo ai principi e ai valori della Costituzione

giovedì 9 Gennaio 2025

Riforma della magistratura, se la politica separa et impera

Disgiungere le carriere di Pm e Giudici, finora entrambi promotori di Giustizia (nel rispetto della legge e con la maggiore uniformità possibile dei criteri interpretativi), produrrà un inasprimento in senso repressivo del ruolo dell’accusa. E avrà più peso sulla sua attività il ruolo di quei corpi amministrativi che comunque dipendono dai palazzi politici. Si stravolgerebbe così il principio fondamentale dello Stato di diritto. Aumenteranno anche le disuguaglianze tra cittadini, fra chi ha agganci che contano e chi no

lunedì 16 Dicembre 2024

Alfredo Rocco, il giurista architetto dello Stato fascista

Sua la riforma del Codice penale (il Testo unico ancora in vigore), ma ebbe un ruolo centrale in tutta la costruzione del regime. Ecco una rassegna della produzione legislativa che trasformò radicalmente le istituzioni a immagine e somiglianza del dittatore Benito Mussolini. Dallo stravolgimento del ruolo della magistratura al superamento della divisione dei poteri, dall’inasprimento delle norme sui reati al dominio assoluto dell’esecutivo

sabato 30 Novembre 2024

Dallo Stato di diritto al diritto del governo?

Nel decreto approvato dal Cdm lampo del 29 novembre salta il bavaglio ai magistrati, ma la riforma di revisione costituzionale del potere giudiziario resta una priorità dell’esecutivo. Si chiede ai giudici di essere coerenti con le scelte della maggioranza politica, tacciando di sovversivismo e opposizione ideologica le pronunce (o anche solo le richieste) giudiziarie sgradite. L’attuale coalizione alla guida della Repubblica punta a sconvolgere l’architrave istituzionale statale, riproponendo un modello vecchio di tre secoli o, peggio, un atteggiamento di obbedienza da cui la magistratura si riscattò e con fatica nel secondo dopoguerra

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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