Il Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella
“In occasione del 16° Congresso dell’ANPI desidero rivolgere un caloroso saluto ai dirigenti, ai delegati e ai numerosi giovani che hanno deciso di iscriversi all’Associazione per raccogliere e interpretare ancora, nel tempo nuovo, l’eredità ideale, morale, spirituale della Resistenza, che aprì per il nostro popolo la strada della liberazione e della democrazia.
La testimonianza dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia ha reso un tributo importante alla memoria, e dunque all’identità del Paese, contribuendo a mantenere sempre viva la speranza di pace, di libertà, di uguaglianza tra le persone, di rispetto della legalità contro ogni sopraffazione.
Si tratta di valori perenni, tanto più da tutelare in epoche in cui appaiono messi in discussione i fondamenti di libertà e di solidarietà su cui sono cresciute le società europee dopo la seconda guerra mondiale.
La memoria non è un accessorio di scarso valore, né un freno all’innovazione. È, invece, un bene costitutivo di ogni comunità e antidoto contro il ripetersi di avventure di stampo neonazista e neofascista.
Nella scelta della Repubblica il 2 giugno del 1946 e nei princìpi della Costituzione si è rispecchiata la voglia di riscatto del Paese, avvilito dalla dittatura e dalla guerra e soggiogato dagli occupanti.
L’impegno per l’affermazione dei valori della persona e dell’umanità intera non può conoscere soste e riguarda tutti: istituzioni elettive, magistratura, forze di polizia, istituti educativi, l’intera società civile”.
L’ANPI può favorire un dialogo con i giovani, con le scuole, coni corpi intermedi affinché i valori fondanti del nostro ordinamento siano ancora generativi di giustizia, di etica pubblica, di condivisione, di coscienza dei diritti e dei doveri.
La democrazia, edificata a prezzo di enormi sacrifici, è nelle nostre mani. Nessuna conquista è di per sé definitiva. Dobbiamo esserne all’altezza per rafforzarla e allargarne continuamente le sue basi.
Decisivo è anche il destino del progetto europeo: nel mondo globalizzato, l’Europa unita è la dimensione necessaria per affermare valori di cooperazione internazionale e valorizzare il nostro modello politico e sociale, che si è affermato proprio in seguito alla guerra di Liberazione.
L’antifascismo, che voi giustamente indicate come tratto identitario della vostra Associazione e della Costituzione repubblicana, divenne la chiave di apertura della nuova Italia verso una nuova Europa.
Su questa strada dobbiamo ancora proseguire, vincendo paure, chiusure ed egoismi, cercando di realizzare nuovi traguardi a beneficio dei nostri concittadini e del mondo intero.
Con questo spirito, cordialmente auguro a tutti voi un buon lavoro”.
Il Presidente del Senato della Repubblica
Pietro Grasso
“Gentilissimo Presidente,
in occasione del 16° Congresso nazionale ANPI desidero ringraziare per aver voluto portare alla mia attenzione il progetto di rinnovamento dell’Associazione che lei ha l’onere di presiedere e colgo l’occasione per esprimere il mio più vivo sostegno, personale e istituzionale, alle molteplici iniziative finalizzate a celebrare lo spirito democratico e libero che ispirò la Resistenza italiana nel difendere i valori assoluti ed universali di democrazia, libertà, rappresentatività. Valori che noi oggi abbiamo il privilegio di vivere ed il dovere di custodire.
In questo senso, l’ANPI ha rappresentato e rappresenta ancora oggi per il Paese, una inesauribile e preziosa fonte di conoscenza storica che deve essere difesa e salvaguardata, attraverso il ricordo di quanti rinunciarono ai loro affetti più cari e sacrificarono il loro bene più prezioso, la vita, per consentire al popolo italiano di riappropriarsi della propria dignità e libertà.
Ricordare significa difendere con forza la memoria e la verità. Significa anche, essere orgogliosi e fieri di questi autentici “partigiani ed eroi della libertà”, che ci hanno insegnato a custodire “quella comunanza di valori” che per ogni popolo rappresentano i princìpi tipizzanti la propria identità, le proprie tradizioni, riversate nella Carta Costituzionale.
Con questi sentimenti invio a lei ed a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluti”.
La Presidente della Camera dei Deputati
Laura Boldrini
“In occasione del 16° Congresso Nazionale dell’ANPI che si svolgerà a Rimini dal 12 al 15 maggio 2016, desidero inviare a tutte le partecipanti ed i partecipanti i miei saluti più cordiali.
Condivido il senso di questa iniziativa: non soltanto un incontro tra persone legate dal ricordo di una straordinaria mobilitazione collettiva in nome della libertà e della democrazia del proprio Paese, bensì anche e soprattutto un invito a riflettere sui grandi temi del nostro tempo attraverso la lente dei valori e dei princìpi della Carta Costituzionale nata dalla Resistenza. Sono proprio questi valori – il rispetto della dignità della persona umana, il pieno riconoscimento dei diritti sociali, la lotta contro ogni tipo di esclusione, il ripudio della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti internazionali – a dover ispirare ancora oggi il pensiero e l’azione dei governi e della politica.
In una fase di grandi incognite e criticità – la minaccia del terrorismo, il persistere dei conflitti in molte zone del pianeta, il fenomeno delle migrazioni, le questioni ambientali – è infatti necessario più che mai reinterpretare i princìpi democratici, declinandoli in relazione ai mutamenti e alle nuove sfide poste alla società umana.
La cerimonia odierna può dunque rappresentare un’occasione per rendere omaggio ad un’eredità di ideali preziosa e, al tempo stesso, per aprire nuovi orizzonti e rinnovare il proprio impegno rispetto alle più urgenti questioni del nostro tempo.
Con questo auspicio desidero rivolgere a tutti gli associati e le associate il mio più fervido augurio per il miglior successo dell’iniziativa”.
Pubblicato mercoledì 1 Giugno 2016
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