Sarà calendarizzata anche al Senato la mozione parlamentare sulle stragi nazifasciste compiute tra il 1943 e il 1945 e sull’Armadio della vergogna presentata alla Camera dal deputato Pd Andrea De Maria e da molti altri parlamentari, e approvata in Aula a Montecitorio il 6 dicembre scorso (411 voti favorevoli, 3 astenuti e 1 contrario).
La mozione, realizzata con il contributo delle associazioni combattentistiche della Resistenza, soprattutto dell’ANPI, sulla quale anche Palazzo Madama dovrà pronunciarsi, impegna il Governo a operare per ottenere dalla Repubblica Federale Tedesca l’esecuzione delle condanne dei criminali di guerra processati in Italia, a ottenere i risarcimenti e a proseguire nella ricostruzione della memoria storica rinnovando per il quadriennio 2018–2021 il Fondo Italo-tedesco per il futuro.
L’importante iniziativa del nostro Parlamento potrà avere attuazione anche con il supporto di esponenti del Bundestag, ha sottolineato la Vicepresidente della Camera Marina Sereni durante un incontro con i rappresentanti delle associazioni (ANPI, Confederazione, ANMIG, FIAP, ANRP, ANPC, FIVL, Vittime della Divisione Acqui, ANVC) che ha preceduto il voto dei deputati.
La Vicepresidente, dopo aver salutato con gran favore la sintonia tra le associazioni combattentistiche partigiane («non sempre è stato così») e condiviso la richiesta di verità e giustizia del Vice Presidente Vicario dell’ANPI, Luciano Guerzoni, ha ascoltato le aspettative e i progetti di ogni associazione. Sereni ha poi illustrato le possibilità di un’azione comune tra i sodalizi e i parlamentari: «Sulla richiesta di verità e giustizia, così come di memoria e conoscenza democratica, c’è una nuova attenzione internazionale e abbiamo la possibilità di operare anche grazie ai nostri rapporti di amicizia parlamentare in Germania».
Sull’esempio delle annuali visite dei parlamentari italiani ai luoghi di memoria – «una tradizione che si trasmette ai nuovi colleghi» – e di altre iniziative promosse da esponenti dell’Assemblea legislativa su questi temi, l’on. Sereni ha fatto riferimento all’eventualità di unirle a quelle organizzate dal mondo dell’associazionismo e della scuola. Importantissimo, inoltre, sarà puntare sull’innovazione nella produzione e trasmissione di conoscenza storica: «Musei e Istituti della Resistenza hanno fatto e stanno facendo un gran lavoro in Italia. È essenziale il rapporto col mondo della scuola a ogni livello, ognuno deve fare la sua parte». Infine, la Vicepresidente Sereni ha voluto assicurare il sostegno alla mozione sulle stragi nazifasciste di un’ampia maggioranza trasversale: «I parlamentari saranno numerosi anche nelle fasi successive per dare concretezza e sostegno alle vostre istanze».
Pubblicato lunedì 16 Gennaio 2017
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