Sul canale YouTube della Polizia di Stato c’è un filmato delle armi, degli oggetti, delle divise sequestrate durante una delle perquisizioni domiciliari effettuate in diciassette città italiane che hanno portato all’arresto di dodici persone tra i 19 e i 76 anni di età. Appartengono a un’associazione suprematista attiva anche in rete sulla piattaforma Telegram col nome “Werwolf Division” (divisione lupi mannari) e di un’organizzazione ancora più ristretta chiamata “Movimento Nuova Alba” con il compito di formare i “guerrieri”.

Le accuse sono di associazione con finalità di terrorismo, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, oltre alla detenzione illegale di armi da fuoco.

Secondo quanto emerso, “l’organizzazione, seguendo ideali suprematisti e neonazisti, nella loro espressione più estrema dell’accelerazionismo, mirava al sovvertimento dell’attuale ordinamento per l’instaurazione di uno Stato etico e autoritario, incentrato sulla razza ariana, progettando persino azioni violente nei confronti di alte cariche delle Istituzioni”. E sembrerebbe che nel mirino ci fosse anche Giorgia Meloni.

L’inchiesta, partita dalla Procura di Bologna, è costola di un’altra indagine, che nel 2022 portò a individuare l’associazione “Ordine di Hagal” e a un processo dove in quattro sono stati di recente condannati. A destare allora attenzione era stato un volantino rinvenuto dalla Digos in Emilia. Raffigurava l’immagine di un uomo armato che indossava una skullmask (maschera da teschio) con accanto il simbolo nazista del sole nero e riportava una citazione dell’estremista di destra francese Dominique Venner.

Queste le parole: “Nulla sarà compiuto finché i germi del regime (liberale, ndr) non saranno sradicati fino all’ultima radice. Per questo bisogna distruggere la sua organizzazione politica, abbattere i suoi idoli e i suoi dogmi, eliminare i suoi padroni noti e quelli occulti, mostrare al popolo come è stato tradito, sfruttato e insozzato. Infine, ricostruire”.

Classe 1935, Venner si è suicidato nel 2013 sparandosi all’interno della cattedrale di Notre Dame de Paris per protestare contro la legalizzazione oltralpe del matrimonio tra persone dello stesso sesso, che secondo lui avrebbe portato a un genocidio dei bianchi.

Alcuni dei nuovi indagati dopo quest’ultima operazione di polizia erano già stati sottoposti a perquisizione nel maggio 2023.

Che attragga il nazismo, scavalcando il fascismo, non è una novità della galassia nera.

Heinrich Himmler, nella foto al centro, capo delle SS e della Gestapo

Il Werwolf (in tedesco “uomo lupo” o “lupo mannaro”) era un’organizzazione istituita durante gli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale per compiere atti di sabotaggio e di guerriglia contro gli Alleati. Gestita dalle Schutzstaffel era affidata al comandante in capo delle SS Heinrich Himmler.

Le dodici misure cautelari e le tredici perquisizioni domiciliari sono state eseguite tra Bologna, Bari, Brindisi, Lecco, Milano, Monza Brianza, Modena, Palermo, Pesaro Urbino, Pescara, Pordenone, Ravenna, Roma, Teramo, Trieste, Vercelli e Vicenza.