Clicca qui per leggere o scaricare la relazione della responsabile nazionale del coordinamento donne Anpi e componente della segreteria nazionale dell’associazione, Tamara Ferretti, introduttiva all’incotro

“Offriremo un nuovo punto di vista, grazie alle donne, per superare le disuguaglianze, e non solo quelle di genere”. Le parole della responsabile del Coordinamento nazionale donne Anpi e componente della segreteria nazionale dell’Associazione dei partigiani, Tamara Ferretti, pronunciate in apertura dell’assemblea dei coordinamenti delle donne del Mezzogiorno, ben riassumono la due giorni di intenso lavoro promossa dagli eredi della Resistenza a Lamezia Terme, il 9 e 10 novembre.

Tamara Ferretti, responsabile Coordinamento Donne Anpi nazionale, e componente della Segreteria nazionale dell’Associazione dei partigiani

“Il Sud delle donne, lotte di Resistenza e di riscatto” con la partecipazione di oltre 150 persone ha confermato la lungimiranza di un sodalizio sempre più punto di riferimento della società italiana di oggi: 153mila iscritti di cui 61mila sono donne.

La difesa della democrazia minata dalle guerre, di cui i civili, donne e bambini soprattutto, sono le vittime, l’incontro con altre realtà compagne di impegno come Pax Christi, che con il presidente Monsignor Giovanni Ricchiuti ha portato un appassionato saluto antifascista, il protagonismo femminile e la richiesta di giustizia sociale ed economica nel rispetto della visione sancita dalla Costituzione, tra i temi di un incontro partecipatissimo ed emozionante.

Vincenzo Calò, della segreteria nazionale Anpi, responsabile per il centrosud, e Mario Vallone, coordinatore regionale Calabria e componente del comitato nazionale Anpi

Il saluto di benvenuto di Mario Vallone, coordinatore Anpi Calabria e componente del comitato nazionale Anpi, Il contributo della storia Isabella Insolvibile, l’apprezzato e l’applaudito intervento di Vincenzo Calò della segreteria nazionale Anpi, sono un’ulteriore prova di come i valori della lotta di Liberazione possano tradursi in questo tempo in volontà politica.

E ancora l’analisi della società contemporanea al centro di due gruppi di lavoro, guidati dalla vicepresidente nazionale Betty Leone e dalla componente del comitato nazionale Anpi Gianna Lai, quasi a conferma. Per esempio la presa d’atto di macrosquilibri tra aree urbanizzate e territori interni addirittura maggiori di quelli tra Nord e Sud, comunque tutti destinati ad aumentare con l’autonomia differenziata.

Consistente la presenza maschile, con iscitti e dirigenti del Sud dell’Associazione dei partigiani. Un segnale importante dell’attenzione riservata ala questione di genere

“Se la Resistenza è il secondo Risorgimento – ha detto nelle conclusioni il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo – oggi le donne hanno il compito di dar vita al Terzo Risorgimento. Un compito dalla portata quasi epocale dunque, con lo sguardo puntato avanti, perché ha terminato Pagliarulo riprendendo il motto lanciato da Tamara Ferretti: “Ce n’est qu’un debut”.

Poi tutte e tutti insieme a cantare Bella ciao.

A breve qui una galleria fotografica con tutte le immagini.