Quasi mezzo secolo in Parlamento. Una seconda vita, dopo la lotta di Liberazione, dedicata con lo stesso impegno a ri-costruire il Paese. Arrigo Boldrini, il “Comandante Bulow”, aveva appena compiuto 30 anni quando divenne componente della Consulta Nazionale. Poi fu eletto all’Assemblea Costituente e confermato in Parlamento, tra Camera e Senato, fino al 1994, quando scelse di ritirarsi.

Da romagnolo doc, nato a Ravenna il 6 settembre del 1915, sapeva coniugare il fare alla teoria e amava la cultura, l’Opera lirica in particolare.

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Gen. McCreery appunta la Medaglia d'Oro a Boldrini - 4-2-1945
Ravenna, 4 febbraio 1945. Il Gen. McCreery, comandante dell’VIII Armata britannica, conferisce la Medaglia d’Oro al Valor Militare ad Arrigo Boldrini, comandante della 28ª Brigata Garibaldi

Comandante della 28ª Brigata Garibaldi, prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza, già leggenda per la sua autorevolezza e abilità strategica – aveva ideato e vinto una sfida che sembrava impossibile, combattere in pianura l’occupante nazifascista – aveva annotato a mo’ di mattinale la sua esperienza partigiana (poi raccolta e pubblicata nel Diario) e in seguito continuò con identico scrupolo e registro asciutto ad appuntare fatti, riflessioni, intenti.

Uomo attivissimo, ricoprì la carica di Presidente dell’ANPI fino al 2006 e poi Presidente onorario fino alla sua scomparsa nel 2008. Dal 1991 è stato anche Presidente della Fondazione CVL, il Corpo Volontari della Libertà.

Eletto nel PCI, poi nel PdS e nei DS, profondo europeista, Boldrini era convinto che libertà e democrazia dovessero andare al passo con il progresso sociale e civile del Paese. Vice Presidente della Camera dal ’68 al ’76 con Sandro Pertini e Nilde Jotti, era stimato dai colleghi parlamentari di ogni forza politica democratica. Durante una manifestazione per il 50° della Resistenza, ritenuta l’autentico cemento dell’identità e dell’unità nazionale, spiegò: «Noi abbiamo combattuto per quelli che c’erano, per quelli che non c’erano e anche per chi era contro».

Il centenario della nascita, nell’anno del 70°, viene celebrato il 15 settembre, nella Sala Regina di Montecitorio, con i saluti della Presidente della Camera, Laura Boldrini, del Presidente del Senato, Pietro Grasso, l’intervento introduttivo del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia, e il contributo del Vicepresidente dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, Alberto De Bernardi. Interverrà alla commemorazione il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano.