
Se n’è andato nel giorno del Lunedì dell’Angelo, nell’anno del Giubileo della Speranza, a cui teneva tanto. Le sue ultime parole di un impegno portato avanti fino all’ultimo sono state per la pace, per il no al riarmo, e in favore dell’accoglienza ai migranti. Siamo addolorati, sorpresi e sgomenti per la scomparsa di un pontefice coraggioso, dal sorriso dolce che dava fiducia. Ciao Francesco, anche da laici ti abbiamo voluto tanto bene. Non ti dimenticheremo.

Questa sera (21 aprile) sarà deposto nella bara e poi dal 23 aprile per tre giorni sarà a San Pietro. Unico papa gesuita e unico papa latinoamericano, ma le sue origini familiari erano italiane, dell’astigiano, era stato eletto il 13 marzo 2013: “I miei fratelli mi sono andati a cercare quasi alla fine del mondo’, disse dopo la fumata bianca del conclave. E nel primo discorso domenicale, con una semplicità che avremmo poi imparato a conoscere e amare augurò a tutte e tutti i fedeli “Buon pranzo”, come un padre di famiglia. Non si conosce ancora il luogo dell’ultima dimora, Francesco aveva espresso il desiderio di essere sepolto come sette predecessori nella basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma. A quel luogo era devoto tanto da andarvi prima e dopo ogni viaggio.

Il cordoglio dell’ANPI espresso dal presidente Gianfranco Pagliarulo:
“È scomparso Papa Francesco, un gigante di umanità, di umiltà, di speranza. Ci ha lasciato con le sue parole di ieri, evocando la pace e condannando il riarmo. Francesco aveva impresso una svolta profondissima nel suo magistero riportandolo alle origini dell’insegnamento cristiano, per una chiesa dei popoli e degli ultimi, per i popoli e per gli ultimi, e restituendo così valore e dignità alla persona umana. Dalle encicliche alle sue parole ai suoi comportamenti quotidiani, Francesco non si è mai stancato di disegnare un mondo di fratelli, di cura dell’altro, di promozione del dono, di tutela del bene comune, di ecologia della vita. Come affermò prima del Conclave, ‘la Chiesa è chiamata a uscire da se stessa e andare verso le periferie’. Francesco ha denunciato la tragica assurdità della guerra e la precipitazione del mondo verso l’abisso del terzo conflitto mondiale a pezzi. La sua scomparsa è una perdita pesantissima per tutta l’umanità”.
Pubblicato lunedì 21 Aprile 2025
Stampato il 21/04/2025 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/patria-indipendente-anpi/addio-a-papa-francesco/