Quindicinale

N° 66

Copertine Interviste

BUFALE FASCISTE

Irene Barichello

Parla Francesco Filippi, autore del volume “Mussolini ha fatto anche cose buone”. “Qualcuno dice che il 25 aprile è divisivo: certo! Divide infatti la democrazia da ciò che democrazia non è, l’antifascismo dal fascismo”

venerdì 26 Luglio 2019

“Camilleri sono!”

Non solo uno straordinario “contastorie”, ma anche una figura esemplare per milizia etico-civile. Sfidando ostilità e incomprensioni ha rappresentato una delle poche eccezioni in un panorama culturale dominato dal conformismo. Un prezioso insegnamento per coloro che non si rassegnano alla marcia trionfale del populismo, in favore della democrazia, dei diritti inalienabili degli individui, della pace  

venerdì 26 Luglio 2019

Bologna, 2 agosto 1980, ore 10.25

Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage: «Non ci sono misteri, ci sono segreti»; «la strategia della tensione è una ragnatela di collegamenti e rimandi»; «l’enorme distanza dai fatti consente di cogliere «l’immagine di tutta la foresta e non quella delle singole foglie»; l’inizio? «Portella della Ginestra»

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 66 Anno IV

del 12 Luglio 2019

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

martedì 17 Dicembre 2024

La vittoria conquistata e perduta. L’epopea eroica delle Zone Libere delle Valli del Taro e del Ceno

L’esperienza complessa delle formazioni combattenti nel Parmense, con tanti giovani provenienti da diversi territori del Paese, le differenti visioni di strategia militare e politica della lotta, il tentativo di realizzare un Comando unico, i rapporti difficili con le popolazioni di montagna, le direttive del Pci e la voglia di riprendersi la vita di chi cominciava a respirare aria di libertà, le linee di condotta calate dall’alto. Una storia gloriosa finita tragicamente ma depositaria di un messaggio politico rivolto al futuro, alla democrazia così difficile da affermare, ieri come oggi

mercoledì 27 Novembre 2024

Sosteniamo il docufilm su Peppe Valarioti, dirigente comunista ucciso dalla ‘ndrangheta

Parte il crowdfunding di Ugly Films e Anpi Reggio Calabria per finanziare la produzione indipendente di “Medma non si piega”, la storia del primo omicidio politico-mafioso in Calabria, rimasto senza giustizia e anche senza memoria. Perché le vittime innocenti di ‘ndrangheta non hanno mai avuto la rilevanza dovuta, come invece è successo per le vittime della mafia siciliana. Scritto e diretto da Gianluca Palma e Giulia Zanfino, direttore della fotografia Mauro Nigro. Produzione Ugly Films srls di Rende (Cs). Le coordinate per sottoscrivere (sia sulla piattaforma GoFundMe sia via Iban di Anpi Polistena RC). Fiaccolata nella campagna di Nicotera Marina (Vibo Valentia) sul luogo dell’omicidio

martedì 10 Dicembre 2024

Cosimo Moccia, carabiniere partigiano fucilato in una strage della X Mas, e l’onorificenza declassata

80 anni fa, il 10 dicembre 1944, a Tramonti di Sotto, in Friuli, combattente nelle Brigate Osoppo veniva torturato e giustiziato dai fascisti insieme a nove compagni di lotta della sua formazione e delle Garibaldi. Era nato in Puglia, a Manduria, e aveva 22 anni. Era stato tra i protagonisti della Repubblica partigiana della Carnia, una straordinaria esperienza di democrazia soffocata nel sangue. Ma nel dopoguerra il riconoscimento alla memoria diventa un giallo, raccontato anche in un libro di Anna Rita Morleo

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