Quindicinale

N° 57

venerdì 26 Ottobre 2018

L’Isola, la Presidente, i partigiani

Lungo giro di Carla Nespolo in Sardegna nel ricordo di alcuni dei suoi combattenti per la libertà: Andrea Scano “Elio”, Bianca e Girolamo Sotgiu “Giusti tra le nazioni”. Finale fra i Murales di Orgosolo con tanti compagni di viaggio, fra cui i prefetti, i dirigenti scolastici, i rappresentanti di sindacati, associazioni e partiti politici

venerdì 26 Ottobre 2018

Convincere per tornare a vincere

Intervista a Carlo Smuraglia, a lui il premio Paraloup-Nuto Revelli 2018. Perché rendere la Resistenza più seduttiva. Le radici della perdita di connessione popolare quando Berlinguer sollevò la questione morale. Una Costituzione da attuare rilanciando la partecipazione. Tornare al rapporto diretto con le persone e tutelare la democrazia contro neofascisti e radicali di destra

mercoledì 17 Ottobre 2018

Top secret: la persecuzione degli ebrei a Roma

Il rapporto segreto del 15 novembre 1943, di Ugo Foà, presidente della Comunità israelitica capitolina, scampato alla deportazione. I giorni prima del rastrellamento del 16 ottobre, l’estorsione nazista di 50 kg d’oro alla Comunità romana e il saccheggio di due biblioteche con antichissimi documenti dell’ebraismo italiano. La complicità delle autorità fasciste.

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 57 Anno IV

del 1 Ottobre 2018

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

Giuseppe Verginella, partigiano europeo

Il nome di battaglia era “Alberto”, fu comandante della 122ª Brigata Garibaldi. La sua lotta contro il nazifascismo non conobbe confini: Spagna, Francia, Urss, Italia. Venne catturato, torturato e fucilato a Brescia. Non è stato solo un combattente guerrigliero, ma l’avanguardia di una visione d’Europa antifascista, portatrice di pace, fratellanza, uguaglianza e libertà

venerdì 16 Agosto 2024

Giacomo Matteotti, un “riformista rivoluzionario”

Il 16 agosto 1924 viene ritrovato nelle campagne vicino Roma il cadavere del deputato socialista assassinato per ordine di Mussolini. Antifascista intransigente non ebbe il sostegno dei suoi compagni di partito. Pagò con la vita la battaglia per la democrazia. Aveva denunciato le violenze e i brogli che avevano pesantemente condizionato le elezioni e recenti studi hanno rivelato anche l’intenzione di rendere pubblico l’accordo tra il governo fascista e la compagnia petrolifera statunitense Sinclair Oil, con il quale si concedeva – in cambio di laute tangenti – il monopolio della ricerca dell’oro nero nel sottosuolo italiano

Maria Ciofalo, la prima partigiana paracadutista della Resistenza italiana

Nata in provincia di Messina, è studentessa di ingegneria a Napoli quando partecipa alle Quattro Giornate, poi reclutata dai servizi segreti inglesi per missioni speciali è addestrata alle azioni di lancio oltre le linee tedesche. In Veneto svolgerà anche un ruolo politico, operando per l’unità di tutte le formazioni, ed elaborerà un piano militare per la cacciata dell’occupante. Dopo la Liberazione sposerà un combattente conosciuto durante la lotta e tornerà in Sicilia, a Cammarata (la tela del paracadute diverrà una elegante camicetta). È scomparsa nel 2009 a 96 anni. Nuovi documenti sulla sua eccezionale esperienza sono emersi al National Archives di Londra

Ilde e il murale Dwar

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