Quindicinale

N° 57

Copertine

IL VOLO DELLA MEMORIA

Natalia Marino

A Milano “Intolleranza Zero” con 25mila persone. A Marzabotto una toccante commemorazione con i ministri degli Esteri italiano e tedesco

venerdì 26 Ottobre 2018

Gonars: una finestra sul lager

A Udine (Palazzo Morpurgo) “1942-43: la Storia che ci ri-guarda”, una mostra sul campo di concentramento, a cura di Monica Emmanuelli, Paola Bristot e Marco Pasian, realizzata dall’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione e dall’associazione VivaComix, con il Comune di Udine, Udine Musei, il Muzej Novejše Zgodovine Slovenije, il Centro medico Coram e con il contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

venerdì 26 Ottobre 2018

La Voce del Veneto

Luisa Ronchini: a lei si deve il fondamentale lavoro di ricerca e riscoperta del repertorio musicale popolare del Veneto. Girando per le calli e i campielli di Venezia, per le strade di Chioggia o Treporti, armata di registratore, di grande curiosità e tenacia

venerdì 26 Ottobre 2018

Orinatoio d’artista

L’opera provocatoria di Marcel Duchamp. L’artista, deliberatamente, metteva in discussione il concetto di opera d’arte così come era stato definito dagli accademici e dai critici. Quando morì salutò il mondo con l’epitaffio: «D’altronde, sono sempre gli altri che se ne vanno»

venerdì 26 Ottobre 2018

Antifascisti a Torino: riconoscersi e ritrovarsi

In tanti a Torino in piazza Palazzo di Città con Anpi, partiti di sinistra, circoli Arci e sindacati per opporsi “al rischio di una deriva antiumanitaria e di autoritaria”. L’iniziativa dell’associazione dei partigiani ha raccolto le attese dei cittadini democratici, mentre è costante e quotidiana la richiesta di nuove iscrizioni degli antifascisti

venerdì 26 Ottobre 2018

Essere memoria: il senso della vita

L’intervento di don Pierluigi Di Piazza il 15 settembre a Pagnacco (Udine): “Vivere nel nostro impegno quotidiano nei vari ambiti e situazioni gli insegnamenti della Resistenza, resistendo oggi a tutte quelle mentalità e situazioni che tendono a sfuocarli, a sminuirli, peggio a dimenticarli, in questo momento di degrado di umanità”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 57 Anno IV

del 1 Ottobre 2018

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

martedì 17 Dicembre 2024

La vittoria conquistata e perduta. L’epopea eroica delle Zone Libere delle Valli del Taro e del Ceno

L’esperienza complessa delle formazioni combattenti nel Parmense, con tanti giovani provenienti da diversi territori del Paese, le differenti visioni di strategia militare e politica della lotta, il tentativo di realizzare un Comando unico, i rapporti difficili con le popolazioni di montagna, le direttive del Pci e la voglia di riprendersi la vita di chi cominciava a respirare aria di libertà, le linee di condotta calate dall’alto. Una storia gloriosa finita tragicamente ma depositaria di un messaggio politico rivolto al futuro, alla democrazia così difficile da affermare, ieri come oggi

mercoledì 27 Novembre 2024

Sosteniamo il docufilm su Peppe Valarioti, dirigente comunista ucciso dalla ‘ndrangheta

Parte il crowdfunding di Ugly Films e Anpi Reggio Calabria per finanziare la produzione indipendente di “Medma non si piega”, la storia del primo omicidio politico-mafioso in Calabria, rimasto senza giustizia e anche senza memoria. Perché le vittime innocenti di ‘ndrangheta non hanno mai avuto la rilevanza dovuta, come invece è successo per le vittime della mafia siciliana. Scritto e diretto da Gianluca Palma e Giulia Zanfino, direttore della fotografia Mauro Nigro. Produzione Ugly Films srls di Rende (Cs). Le coordinate per sottoscrivere (sia sulla piattaforma GoFundMe sia via Iban di Anpi Polistena RC). Fiaccolata nella campagna di Nicotera Marina (Vibo Valentia) sul luogo dell’omicidio

martedì 10 Dicembre 2024

Cosimo Moccia, carabiniere partigiano fucilato in una strage della X Mas, e l’onorificenza declassata

80 anni fa, il 10 dicembre 1944, a Tramonti di Sotto, in Friuli, combattente nelle Brigate Osoppo veniva torturato e giustiziato dai fascisti insieme a nove compagni di lotta della sua formazione e delle Garibaldi. Era nato in Puglia, a Manduria, e aveva 22 anni. Era stato tra i protagonisti della Repubblica partigiana della Carnia, una straordinaria esperienza di democrazia soffocata nel sangue. Ma nel dopoguerra il riconoscimento alla memoria diventa un giallo, raccontato anche in un libro di Anna Rita Morleo

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