Quindicinale

N° 43

Copertine Interviste

MAFIA BEACH

Giampiero Cazzato

Parla Federica Angeli, giornalista di “Repubblica”, residente a Ostia, sotto scorta dal luglio 2013, i figli più volte minacciati: “Il clima che si respira è quello di Corleone e Scampia”

mercoledì 13 Dicembre 2017

Una narrativa senza società reale

Al centro della letteratura italiana contemporanea l’invenzione di mondi fantastici, la rievocazione di un passato spesso leggendario, o la cronaca, l’intimismo e un banale psicologismo. In secondo piano i drammi della vita quotidiana. La spia di una Italia afflitta da solitudine, insicurezza e paura, priva di fiducia nell’avvenire

mercoledì 13 Dicembre 2017

L’inquieto intellettuale e i “senzastoria”

Un convegno su Luciano Della Mea, uno dei protagonisti del “lungo 68”. La sua formazione con Franco Fortini, Gianni Bosio, Raniero Panzieri. Il costante riferimento a Rodolfo Morandi. L’attenzione “all’oscura epopea” di proletari e sottoproletari, contadini e operai, donne, anziani “quadri di partito” e giovani teddy boys di periferia

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 43 Anno III

del 16 Novembre 2017

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

martedì 17 Dicembre 2024

La vittoria conquistata e perduta. L’epopea eroica delle Zone Libere delle Valli del Taro e del Ceno

L’esperienza complessa delle formazioni combattenti nel Parmense, con tanti giovani provenienti da diversi territori del Paese, le differenti visioni di strategia militare e politica della lotta, il tentativo di realizzare un Comando unico, i rapporti difficili con le popolazioni di montagna, le direttive del Pci e la voglia di riprendersi la vita di chi cominciava a respirare aria di libertà, le linee di condotta calate dall’alto. Una storia gloriosa finita tragicamente ma depositaria di un messaggio politico rivolto al futuro, alla democrazia così difficile da affermare, ieri come oggi

mercoledì 27 Novembre 2024

Sosteniamo il docufilm su Peppe Valarioti, dirigente comunista ucciso dalla ‘ndrangheta

Parte il crowdfunding di Ugly Films e Anpi Reggio Calabria per finanziare la produzione indipendente di “Medma non si piega”, la storia del primo omicidio politico-mafioso in Calabria, rimasto senza giustizia e anche senza memoria. Perché le vittime innocenti di ‘ndrangheta non hanno mai avuto la rilevanza dovuta, come invece è successo per le vittime della mafia siciliana. Scritto e diretto da Gianluca Palma e Giulia Zanfino, direttore della fotografia Mauro Nigro. Produzione Ugly Films srls di Rende (Cs). Le coordinate per sottoscrivere (sia sulla piattaforma GoFundMe sia via Iban di Anpi Polistena RC). Fiaccolata nella campagna di Nicotera Marina (Vibo Valentia) sul luogo dell’omicidio

martedì 10 Dicembre 2024

Cosimo Moccia, carabiniere partigiano fucilato in una strage della X Mas, e l’onorificenza declassata

80 anni fa, il 10 dicembre 1944, a Tramonti di Sotto, in Friuli, combattente nelle Brigate Osoppo veniva torturato e giustiziato dai fascisti insieme a nove compagni di lotta della sua formazione e delle Garibaldi. Era nato in Puglia, a Manduria, e aveva 22 anni. Era stato tra i protagonisti della Repubblica partigiana della Carnia, una straordinaria esperienza di democrazia soffocata nel sangue. Ma nel dopoguerra il riconoscimento alla memoria diventa un giallo, raccontato anche in un libro di Anna Rita Morleo

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