Quindicinale

N° 15

Copertine

ANPI: ECCO IL CONGRESSO

Patria Indipendente

A Rimini dal 12 al 15 maggio. Circa 370 delegati provenienti da tutta l’Italia, per conto di oltre 124mila iscritti all’associazione, “erede spirituale” dei partigiani

mercoledì 1 Giugno 2016

2 giugno: la Repubblica, il voto alle donne, la Costituente

1946: “Il dado era tratto, con la forma di Stato, col riconoscimento del diritto universale di voto, con le basi gettate – con la Costituente – per una Costituzione radicalmente innovativa, che fosse di rottura netta col passato, ma anche di premessa ed impegno per un futuro socialmente, politicamente e democraticamente diverso”

mercoledì 1 Giugno 2016

Io, non partigiano e dirigente dell’ANPI

Propongo anche, e ovviamente, ai lettori di Patria la mia lettera pubblicata su Il Fatto Quotidiano del 25 maggio scorso. L’ho scritta spinto da urgente e un po’ indignato moto di chiarimento. Non siamo noi non partigiani e iscritti e dirigenti dell’ANPI degli “occupanti” o magari degli agenti partitici, come piacerebbe a certi detrattori giornalistici […]

mercoledì 1 Giugno 2016

La relazione politica del Presidente al 16° Congresso nazionale

Pubblichiamo la relazione di Carlo Smuraglia al Congresso nazionale dell’ANPI, che si è svolto a Rimini dal 12 al 15 maggio. Com’è noto, Carlo Smuraglia è stato riconfermato all’unanimità Presidente nazionale dell’ANPI dal Comitato nazionale, che si è riunito immediatamente dopo la fine del Congresso

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 15 Anno I

del 11 Maggio 2016

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

martedì 17 Dicembre 2024

La vittoria conquistata e perduta. L’epopea eroica delle Zone Libere delle Valli del Taro e del Ceno

L’esperienza complessa delle formazioni combattenti nel Parmense, con tanti giovani provenienti da diversi territori del Paese, le differenti visioni di strategia militare e politica della lotta, il tentativo di realizzare un Comando unico, i rapporti difficili con le popolazioni di montagna, le direttive del Pci e la voglia di riprendersi la vita di chi cominciava a respirare aria di libertà, le linee di condotta calate dall’alto. Una storia gloriosa finita tragicamente ma depositaria di un messaggio politico rivolto al futuro, alla democrazia così difficile da affermare, ieri come oggi

mercoledì 27 Novembre 2024

Sosteniamo il docufilm su Peppe Valarioti, dirigente comunista ucciso dalla ‘ndrangheta

Parte il crowdfunding di Ugly Films e Anpi Reggio Calabria per finanziare la produzione indipendente di “Medma non si piega”, la storia del primo omicidio politico-mafioso in Calabria, rimasto senza giustizia e anche senza memoria. Perché le vittime innocenti di ‘ndrangheta non hanno mai avuto la rilevanza dovuta, come invece è successo per le vittime della mafia siciliana. Scritto e diretto da Gianluca Palma e Giulia Zanfino, direttore della fotografia Mauro Nigro. Produzione Ugly Films srls di Rende (Cs). Le coordinate per sottoscrivere (sia sulla piattaforma GoFundMe sia via Iban di Anpi Polistena RC). Fiaccolata nella campagna di Nicotera Marina (Vibo Valentia) sul luogo dell’omicidio

martedì 10 Dicembre 2024

Cosimo Moccia, carabiniere partigiano fucilato in una strage della X Mas, e l’onorificenza declassata

80 anni fa, il 10 dicembre 1944, a Tramonti di Sotto, in Friuli, combattente nelle Brigate Osoppo veniva torturato e giustiziato dai fascisti insieme a nove compagni di lotta della sua formazione e delle Garibaldi. Era nato in Puglia, a Manduria, e aveva 22 anni. Era stato tra i protagonisti della Repubblica partigiana della Carnia, una straordinaria esperienza di democrazia soffocata nel sangue. Ma nel dopoguerra il riconoscimento alla memoria diventa un giallo, raccontato anche in un libro di Anna Rita Morleo

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