Quindicinale

N° 143

giovedì 21 Novembre 2024

Quando Genoeffa Cocconi Cervi leggeva i libri ai suoi figli

A ottant’anni dalla scomparsa, il 14 novembre 1944, è stata ricordata la vita e la personalità della madre dei sette fratelli uccisi dai fascisti nemmeno un anno prima: una contadina che amava la cultura, una vera “resdora”, che in dialetto emiliano significa “reggitrice della famiglia”. Tra le tante iniziative in memoria promosse a Casa Cervi per l’anniversario, un incontro con storiche, studiose, attiviste della lotta di liberazione delle donne in Kurdistan e Iran, per raccontare la donna morta di dolore e le lotte delle donne di oggi

giovedì 21 Novembre 2024

“Gentile Ministro venga in carcere a parlare con i detenuti”. Lettera aperta a Matteo Salvini

Se genera indignazione la vicenda scoperta dalla procura di Trapani di presunte torture a detenuti commesse da agenti penitenziari, è il linguaggio di alcuni politici con insulti, attacchi, uso sconsiderato di termini offensivi in particolare verso i più fragili e i migranti, e non ultime le parole del sottosegretario alla Giustizia Delmastro (FdI), a mostrare un degrado progressivo che rischia di mettere in crisi i valori fondanti della Costituzione e dell’etica pubblica. Un professore di matematica e scienze che insegna nella Casa di reclusione Ranza (San Gimignano) si rivolge direttamente al vicepresidente del Consiglio e leader della Lega

mercoledì 20 Novembre 2024

Il revival del razzismo scientifico

Un ricco investitore vuole finanziare una rete suprematista internazionale che ha base negli USA. Ma se il munifico magnate è un giornalista d’inchiesta sotto copertura, la rete che incita all’odio è ben reale, ha radici in uno dei periodi più bui della storia contemporanea, è forte di donazioni da vertigine, e ha allungato i tentacoli in Europa (occupandosi anche dell’Italia per sostenere l’inferiorità genetica dei cittadini meridionali). Una teoria a uso di una precisa strategia politica e comunicativa, che può contare su un terreno tornato a essere molto fertile

martedì 19 Novembre 2024

Il Sud delle donne: lotte di Resistenza e di riscatto

La partecipazione femminile alla guerra di Liberazione è stata decisiva per la vittoria della democrazia e della pace. Cosa è cambiato da allora? Qual è la condizione attuale guardando al genere? È stato completato il percorso del riscatto? E a quali nuove resistenze sono chiamate oggi le donne Anpi del Mezzogiorno? A queste domande e ad altri urgenti interrogativi ha provato a dare risposta l’intensa iniziativa di due giorni organizzata dall’associazione dei partigiani a Lamezia Terme (CZ), che ha visto la partecipazione di iscritte e dirigenti di tutte le regioni meridionali, ma anche del Nord, e di tante personalità della cultura. La sintesi di tutti gli interventi

martedì 19 Novembre 2024

Gli improvvisati e l’astensionismo

Si può affermare che chi è in grado di improvvisare non è un improvvisato? In campo musicale certamente sì, ma che fare se una delle arti umane più significative, cioè la politica, non sta dando di sé una dimostrazione alta e nobile come rivela l’allontanamento degli elettori dalle urne? Primo non generalizzare, secondo non dare credito ai tanti improvvisati, terzo prendersi da cittadini le nostre responsabilità. È la lezione che arriva dalle ultime regionali, che hanno visto vincere il centrosinistra. Pensando al futuro, le frasi e i comportamenti per riconoscere chi non opera, o non vuole farlo, al meglio

martedì 19 Novembre 2024

La straordinaria storia dell’Excelsior, l’aeroporto partigiano nelle Langhe

Ottant’anni fa, il 19 novembre 1944, il primo aereo inglese atterrò sulla pista tra i vigneti realizzata dagli Alleati e dalle Divisioni badogliane. Raccolto poco prima della sua scomparsa, nel giugno scorso, ecco il racconto di Lucio Tomalino “Vetta”, già presidente dell’Anpi di Chiavari, a capo dell’Israt, e collaboratore di Fenoglio. Un piccolo museo a Vesime ora espone i cimeli per ricordare quell’impresa affascinante e ancora poco conosciuta

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 143 Anno

del 22 Novembre 2024

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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giovedì 21 Novembre 2024

“Gentile Ministro venga in carcere a parlare con i detenuti”. Lettera aperta a Matteo Salvini

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mercoledì 20 Novembre 2024

Il revival del razzismo scientifico

Un ricco investitore vuole finanziare una rete suprematista internazionale che ha base negli USA. Ma se il munifico magnate è un giornalista d’inchiesta sotto copertura, la rete che incita all’odio è ben reale, ha radici in uno dei periodi più bui della storia contemporanea, è forte di donazioni da vertigine, e ha allungato i tentacoli in Europa (occupandosi anche dell’Italia per sostenere l’inferiorità genetica dei cittadini meridionali). Una teoria a uso di una precisa strategia politica e comunicativa, che può contare su un terreno tornato a essere molto fertile

giovedì 14 Novembre 2024

Strage di Villamarzana, l’eccidio fascista dimenticato

Il 15 ottobre 1944, ottant’anni fa, nel paesino in provincia di Rovigo, Comune del Polesine di cui era stato sindaco Giacomo Matteotti, i militi della Repubblica sociale fucilarono 41 ostaggi rastrellati nel territorio circostante, di cui 25 minorenni, la maggior parte dei quali partigiani o antifascisti. Un’altra vittima venne uccisa nei giorni successivi. I carnefici saccheggiarono le loro case, mangiando e bevendo allegramente. Una strage che nella memoria pubblica si è voluta in parte scordare, od oscurare, forse perché a commetterla non furono i tedeschi ma italianissimi fascisti. L’elenco dei Martiri

giovedì 17 Ottobre 2024

Fuori fuoco

Come raccontare la solitudine di un popolo che sprofonda nella morte sotto gli occhi del mondo? Anpi con la sua iniziativa di sostenere l’ospedale di Emergency a Gaza intende costituire un luogo dove il racconto sia testimonianza e alla testimonianza siano restituite umanità e la dignità di noi tutti. Un grande segno di speranza è anche la continua mobilitazione di sempre più vasti settori dell’opinione pubblica in ogni angolo del pianeta contro ogni guerra e per salvare il diritto internazionale dalle potenze che lo hanno sequestrato. Molti giovani ebrei sono in prima fila. Sono miei fratelli, dal mare al fiume unico destino

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Le memorie di pietra del Massacro di Monte Sole

Quelle storie incise come macigni della memoria democratica fanno ora parte del Parco regionale dedicato e documentano che l’obiettivo non era eradicare la Resistenza ma lo sterminio scientifico, pianificato, di civili inermi. Possono essere consultate su MEMO, un progetto di ANPI nazionale aperto a tutte e tutti per raccontare con lapidi, monumenti, cippi, la lotta di Liberazione. Chiunque può contribuire alla sua realizzazione, scopri come fare

Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

Piango per te Palestina