Quindicinale

N° 142

mercoledì 30 Ottobre 2024

Roma, 30 ottobre 1922. I martiri della strage fascista di San Lorenzo seppelliti e cancellati

Gabriele Polo, “Assalto a San Lorenzo, la prima strage del fascismo al potere” (Saggine Donzelli, 2024, pp 109, 16 euro), con introduzione di Giovanni De Luna e testo finale di Edith Bruck sul “Dovere della memoria”. Mentre Mussolini stava per ricevere l’incarico, nel quartiere capitolino si consumò una durissima battaglia tra gli antifascisti e le squadracce sostenute dall’esercito. Dopo un secolo non esiste neppure una targa ricordo. Mentre i caduti antifascisti sono sottoterra nelle fosse comuni al Verano, ai fascisti morti per la “rivoluzione” di 102 anni fa è dedicato un mausoleo, oggi punto di riferimento dell’ultradestra

venerdì 25 Ottobre 2024

Ottobre 1944. L’eccidio di Bosco di Corniglio e quella resistenza eroica dei partigiani del Comando Unico parmense

Nell’agguato dei nazisti (guidati da una spia) vennero uccisi con il comandante Giacomo di Crollallanza “Pablo”, il responsabile del Comando di Piazza di Parma, Gino Menconi “Renzi”, ferito e bruciato vivo in una stanza; l’ufficiale di collegamento Giuseppe Picedi Benettini “Penola”, e tre sentinelle, Enzo Gandolfi, Domenico Gervasi e Settimio Manenti. Ma le brigate partigiane reagirono subito e si riorganizzarono per combattere fino alla vittoria. “Questa era la Resistenza che ha riscattato l’Italia”, il ricordo a 80 anni dalla strage di Albertina Soliani, presidente Istituto Cervi e vicepresidente nazionale Anpi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 142 Anno

del 30 Ottobre 2024

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

mercoledì 23 Ottobre 2024

Le memorie di pietra del Massacro di Monte Sole

Quelle storie incise come macigni della memoria democratica fanno ora parte del Parco regionale dedicato e documentano che l’obiettivo non era eradicare la Resistenza ma lo sterminio scientifico, pianificato, di civili inermi. Possono essere consultate su MEMO, un progetto di ANPI nazionale aperto a tutte e tutti per raccontare con lapidi, monumenti, cippi, la lotta di Liberazione. Chiunque può contribuire alla sua realizzazione, scopri come fare

mercoledì 9 Ottobre 2024

Quei 40 giorni della Repubblica partigiana dell’Ossola che tracciarono il futuro dell’Italia democratica

In occasione dell’80° anniversario, un gremitissimo incontro promosso dall’Anpi provinciale Verbano Chiuso Ossola con la partecipazione del presidente nazionale dell’associazione, Gianfranco Pagliarulo, ha ricordato i caratteri originali di quell’esperienza: libertà di pensiero e di parola, parità di genere con una donna al governo, informazione libera, attenzione ai diritti sociali, forme di assistenza previdenziale e sanitaria gratuite. Pagliarulo: “Oggi occorre riflettere sulla coppia di valori che portò alla nascita della repubblica dell’Ossola: patriottismo e internazionalismo, entrambi si compenetravano perché l’amore per la patria comprende il rispetto verso le altre patrie, ed entrambi, patriottismo e internazionalismo, guardano a un mondo migliore”. Il testo della bellissima orazione della storica Antonella Braga

mercoledì 9 Ottobre 2024

La bella Festa delle sezioni dell’Anpi provinciale Firenze: “Vogliamo migliorare il mondo”

“La Costituzione: da patto sociale a progetto di cambiamento” è il titolo della due giorni dell’associazione dei partigiani che si è tenuta a Vinci, perché l’attuazione del dettato fondamentale nato dalla Resistenza continua a essere prospettiva di riferimento. Incontri e musica protagonisti anche a Empoli per la 15ª edizione di “Io Resisto” promossa dalla sede locale dell’Anpi. Pensando alla Palestina

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Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

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