Quindicinale

N° 134

martedì 9 Aprile 2024

“El Conde”. Il regista cileno Pablo Larrain rilegge Pinochet in chiave vampiresca

Regia di Pablo Larrain, soggetto e sceneggiatura di Pablo Larrain e Guillermo Calderòn. Con Jaime Vadell, Gloria Münchmeyer, Alfredo Castro, Paula Luchsinger; Netflix 2023. Il vecchio dittatore è rappresentato come un mai morto che, sia pur confinato in un oscuro e desolato villaggio della costa, continua le sue scorribande per nutrirsi di sangue e cuori

martedì 9 Aprile 2024

Alzati Sud, è arrivata l’Anpi popolare e unitaria

A Paestum una tre giorni ricchissima di contributi e proposte concrete che hanno posto le basi di un balzo in avanti dell’associazione dei partigiani nei territori meridionali. Per lottare al passo delle realtà del Centro e del Nord, a cominciare dalla battaglia contro il progetto governativo di un nuovo Frankenstein istituzionale, rimpinzato di autonomia differenziata e premierato. Il programma c’è già, si chiama Costituzione e ha come motore inesauribile la memoria. Sono le bandiere che tutti innalzeremo al vento del 25 Aprile

sabato 6 Aprile 2024

A Enna la gloria della Resistenza combattuta al Nord torna a casa. Grazie a un libro

“La memoria ritrovata. Storie di partigiani ennesi 1943-45” è il titolo del volume di Renzo Pintus, presidente del Comitato provinciale Anpi Enna, edito da Maurizio Vetri. Racchiude l’elenco dei Comuni della Provincia che hanno dato i natali a chi partecipò alla lotta di Liberazione dal nazifascismo. La ricostruzione delle scelte e delle azioni di donne e uomini che hanno lottato per la libertà

giovedì 4 Aprile 2024

Vincenzo Calò: “Alla Conferenza Anpi Sud nascerà un altro modo di guardare al Mezzogiorno”

Il componente della segreteria nazionale e responsabile di area dell’associazione sulla due giorni a Paestum dei prossimi 6 e 7 aprile: “Nel Meridione gli iscritti crescono e dagli incontri preparatori con i provinciali è emersa la grande qualità di attività, pensiero politico e capacità di fare rete di quei territori”. Siano le ricerche sui propri partigiani o le iniziative contro le guerre e le riforme del governo Meloni. “Ora si tratta di mettere a punto un’organizzazione all’altezza delle donne e degli uomini che ne fanno parte”

martedì 2 Aprile 2024

In memoria di Giuseppe Pace. L’Anpi Crotone rilancia il ricordo della Resistenza dei suoi giovani

In vista della Conferenza di Paestum, il provinciale locale dei partigiani ripropone le gesta dei combattenti meridionali che hanno fatto grande la lotta di Liberazione. Nel segno dell’80° di un ragazzo ucciso dai nazifascisti, e dell’impegno di don Pietro Capocasa, partigiano che nel dopoguerra prese i voti e visse a lungo in Calabria, le battaglie per rimuovere il monumento al Gladio sulla collina Pignera e quella nazionale contro l’autonomia differenziata

martedì 2 Aprile 2024

Conferenza Anpi Sud. Come si prepara Caserta

L’importanza di declinare i nuovi significati di Resistenza: lotta contro tutte le forme di violenza e di oppressione, contro le nostalgie nazifasciste, in difesa dei valori costituzionali. Ma anche contro la criminalità organizzata, le guerre, l’avvelenamento delle terre, le discriminazioni di genere, l’omofobia, a favore dell’integrazione e per la dignità del lavoro. Una giornata ricca ed entusiasmante, tappa importante per l’analisi dello stato attuale dell’associazione e di grande prospettiva per il futuro

domenica 31 Marzo 2024

Ritorno in Spagna. Sulle tracce delle Brigate Internazionali

Da Albacete e Brunete a Madrid per l’edizione 2024 della Marcia del Jarama, quest’anno dedicata al battaglione Dimitrov, “il battaglione delle dodici lingue”, e ai più di 1.700 volontari accorsi dalla ex Jugoslavia, dei quali ben 800 persero la vita nella Guerra Civile contro il dittatore Franco. Organizzato dall’Asociación de Amigos de las Brigadas Internacionales (AABI) l’evento ha fatto registrare una grande partecipazione di antifascisti da tutta Europa. Perchè fu in terra spagnola che nacque sul campo la Resistenza a tutti i fascismi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 134 Anno

del 26 Dicembre 2024

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

martedì 17 Dicembre 2024

La vittoria conquistata e perduta. L’epopea eroica delle Zone Libere delle Valli del Taro e del Ceno

L’esperienza complessa delle formazioni combattenti nel Parmense, con tanti giovani provenienti da diversi territori del Paese, le differenti visioni di strategia militare e politica della lotta, il tentativo di realizzare un Comando unico, i rapporti difficili con le popolazioni di montagna, le direttive del Pci e la voglia di riprendersi la vita di chi cominciava a respirare aria di libertà, le linee di condotta calate dall’alto. Una storia gloriosa finita tragicamente ma depositaria di un messaggio politico rivolto al futuro, alla democrazia così difficile da affermare, ieri come oggi

mercoledì 27 Novembre 2024

Sosteniamo il docufilm su Peppe Valarioti, dirigente comunista ucciso dalla ‘ndrangheta

Parte il crowdfunding di Ugly Films e Anpi Reggio Calabria per finanziare la produzione indipendente di “Medma non si piega”, la storia del primo omicidio politico-mafioso in Calabria, rimasto senza giustizia e anche senza memoria. Perché le vittime innocenti di ‘ndrangheta non hanno mai avuto la rilevanza dovuta, come invece è successo per le vittime della mafia siciliana. Scritto e diretto da Gianluca Palma e Giulia Zanfino, direttore della fotografia Mauro Nigro. Produzione Ugly Films srls di Rende (Cs). Le coordinate per sottoscrivere (sia sulla piattaforma GoFundMe sia via Iban di Anpi Polistena RC). Fiaccolata nella campagna di Nicotera Marina (Vibo Valentia) sul luogo dell’omicidio

martedì 10 Dicembre 2024

Cosimo Moccia, carabiniere partigiano fucilato in una strage della X Mas, e l’onorificenza declassata

80 anni fa, il 10 dicembre 1944, a Tramonti di Sotto, in Friuli, combattente nelle Brigate Osoppo veniva torturato e giustiziato dai fascisti insieme a nove compagni di lotta della sua formazione e delle Garibaldi. Era nato in Puglia, a Manduria, e aveva 22 anni. Era stato tra i protagonisti della Repubblica partigiana della Carnia, una straordinaria esperienza di democrazia soffocata nel sangue. Ma nel dopoguerra il riconoscimento alla memoria diventa un giallo, raccontato anche in un libro di Anna Rita Morleo

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