Quindicinale

N° 125

domenica 20 Agosto 2023

Trieste, un premio alla memoria del giornalista camerata

È intitolato al fotoreporter Almerigo Grilz, celebrato a 70 anni dalla nascita come “primo inviato italiano caduto su un campo di battaglia nel dopoguerra”. In uno dei suoi articoli scriveva: “L’unica terza via possibile, quella creata da Benito Mussolini, si leva prepotentemente in contrapposizione ai miti falliti del socialismo reale e alle bare dorate dei modelli capitalistici e social-democratici”

domenica 20 Agosto 2023

In quei 45 giorni di Badoglio cominciò il riscatto. E partì dal basso

Dopo il 25 luglio 1943 e la caduta di Mussolini, a fronte di una classe dirigente che non prendeva le distanze dal regime (milizia non incorporata nell’esercito, detenuti politici liberati solo in parte, legislazione razziale ancora in vigore) e partiti ancora deboli, nel Nord è la classe operaia a innescare una svolta storica rispetto al ventennio. E nemmeno gli stravolgimenti dell’8 settembre potranno metterla in discussione

venerdì 18 Agosto 2023

Dizionario della destra post-costituzionale

Anti-antifascismo, complotti, etnia, guerra civile e “sinistronzi”. La battaglia dei “nipotini del duce” contro il fantasma dell’egemonia culturale della sinistra reinventa i fatti e avvera un antico sogno: riscrivere la storia. Un glossario, che è anche un prontuario, per orientarsi tra vecchi refrain e nuove ambizioni e falsità

giovedì 10 Agosto 2023

“Italiani morire”, l’eccidio di Orto Liuzzo di Messina

Il 14 agosto 1943 i nazisti in ritirata dalla Sicilia trucidavano cinque carabinieri e un civile. La strage, testimoniata da un sesto militare dell’Arma scampato miracolosamente alla morte, occultata per anni nell’armadio della vergogna, rimossa dalla storia italiana, è tornata alla luce e sarà commemorata, non era mai accaduto, grazie all’Anpi. Che nell’80° apporrà una lapide in tributo a quei martiri, tra i primi patrioti Caduti per l’Italia libera

venerdì 4 Agosto 2023

Francesco Filippi: “I social? Rivoluzionari come i libri nell’era Gutenberg, e centrali nella costruzione della memoria pubblica”

Il racconto del passato corre in rete, imponendo un modo diverso di affrontare la conoscenza e un nuovo linguaggio, che è da imparare, non da temere, e nuove categorie. Il concetto di nazione, per esempio, è solo una bella “coperta di Linus”. Agli studiosi le istruzioni per l’uso e un monito. Francesco Filippi, “Guida semiseria per aspiranti storici social”, Bollati Boringhieri, pp 128, €10,00

mercoledì 2 Agosto 2023

Stazione di Bologna, la storia nascosta d’Italia

I magistrati che hanno indagato sulla strage del 2 agosto 1980 hanno scoperto una fitta trama di intrighi, tradimenti delle istituzioni, connivenze tra forze oscure e vecchi gerarchi della repubblica sociale di Mussolini, estremisti di destra, servizi segreti, malavita organizzata. Percorsi sotterranei che oggi riflettono nuova luce sulle trame dello stragismo e sulle strategie politiche applicate all’Italia per limitarne la libertà e cancellare qualsiasi possibilità di opposizione e di proposte alternative da parte della sinistra

martedì 1 Agosto 2023

“Será el pueblo quien construya un Chile bien diferente”

Una straordinaria testimonianza diretta sull’esperienza della presidenza di Salvador Allende nel Cile della Unidad Popular; il fermento culturale per il riscatto delle classi più deboli a cui guardava l’America Latina tutta, con il sostegno anche di esponenti politici della società civile e di artisti di tutto il mondo, ma non dei governi democratici. Il pieno appoggio del popolo e le contraddizioni della sinistra, destinate a fare il gioco dei potenti, che non resteranno a guardare. La storia di un sogno di emancipazione diventato quasi realtà, schiacciato nel sangue l’11 settembre 1973

lunedì 31 Luglio 2023

Compagno cittadino, fratello partigiano Duccio Galimberti

A Cuneo, tantissime persone di ogni età, molti giovani, e sindaci della provincia in fascia tricolore per ricordare quando, 80 anni fa, dal balcone della sua casa, l’avvocato disse che la guerra sarebbe sì proseguita, come aveva comunicato alla radio il maresciallo Badoglio, ma fino alla cacciata dell’ultimo tedesco. Quel giorno, sei settimane prima dell’8 settembre, poneva le basi della Resistenza

domenica 30 Luglio 2023

Come i combattenti della Brigata partigiana unificata Ippolito Nievo

Nella provincia di Pordenone una commemorazione con i sindaci, il prefetto, la Croce Rossa, Anpi, Aned e Apo all’insegna della pace, per la tutela della sanità pubblica, della magistratura e l’accoglienza dei richiedenti asilo. Per la difesa della Costituzione, in nome dei 2.000 Caduti del territorio nella lotta di Liberazione, e di due donne MdO VM per la Resistenza, Cecilia Deganutti e Virginia Tonelli, torturate e uccise dai nazifascisti

domenica 30 Luglio 2023

Le vacanze, il fascismo e la nazionalizzazione dell’infanzia

Stefano Pivato, “Andare per colonie estive”, Il Mulino, pp. 156, € 13. Durante il regime anche le vacanze di bambini e adolescenti dovevano creare i “nuovi italiani”. Dai programmi igienisti alla propaganda, un viaggio tra strutture grandiose ma edificate “in zone periferiche in modo che la loro presenza non arrechi disturbo e non intralci il nascente turismo balneare”, spesso confezionate in tempi record grazie alla rapidità delle concessioni edilizie, l’impiego di uno spropositato numero di lavoratori, oltreché di un materiale di costruzione sbrigativo come il calcestruzzo

sabato 29 Luglio 2023

Alla tavola dell’antifascismo

Straordinario successo in tutta Italia e in Europa delle pastasciutte in memoria “del più bel funerale del fascismo”, promosso nel 1943 dai fratelli Cervi. Il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo: “Il popolo della Costituzione si è riunito per difenderla in un tempo in cui si tenta vergognosamente e pesantemente di metterla in un angolo”. Una carrellata di foto (work in progress) dalle iniziative realizzate. E si va avanti fino a domenica

giovedì 27 Luglio 2023

Bari e Reggio Emilia, due città unite dalla storia. Nella lotta antifascista

Le celebrazioni del 28 luglio per l’80° dell’inizio della lotta di Liberazione sono l’occasione per dare il via al gemellaggio. Con modalità diverse la città emiliana e quella pugliese hanno vissuto la spietata repressione monarchica con cui nei 45 giorni del governo Badoglio si volle impedire di riprendere la parola a chi chiedeva pace e libertà. Storie di lutto e riscossa civile che accomunano due realtà lontane geograficamente, ma vicine nel grande racconto di conquista della democrazia

martedì 25 Luglio 2023

Chi non digerisce la pastasciutta antifascista?

A distanza di 80 anni esatti dal 25 luglio 1943, a qualcuno il piatto offerto dalla famiglia Cervi per festeggiare la caduta di Mussolini proprio non va giù. A Vicenza apparsi nella notte manifesti intimidatori firmati da una organizzazione nostalgica. A reagire e condannare il grave atto con l’Anpi provinciale è il primo cittadino. Sempre in Veneto, a Rosà, però una sindaca nega all’iniziativa il parco comunale, stasera flah mob di protesta

martedì 25 Luglio 2023

Perché la pastasciutta è antifascista

Ai Fratelli Cervi che la offrirono alla loro comunità per festeggiare la defenestrazione di Mussolini era nota l’ostilità del duce per quel tipo di cibo, i futuristi ne avevano proposto addirittura l’abolizione. Disse il re al fino ad allora indiscusso capo del fascismo: “Io vi voglio bene ma siete diventato l’uomo più odiato d’Italia”. I ricordi di Ada Gobetti dopo l’annuncio alla radio delle dimissioni: la gioia e la sensazione “che non poteva durare”

sabato 22 Luglio 2023

Un archeologo militante a caccia di nazisti

I valori culturali e politici nascosti nella lunga e fortunata saga di Steven Spielberg e George Lucas: I predatori dell’Arca perduta (1981), Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), Indiana Jones e l’ultima crociata (1989), Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008), Indiana Jones e il quadrante del destino (2023). Da guardare o riguardare, perché vedere che quei nostalgici le buscano e vengono sconfitti è sempre una grande soddisfazione

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 125 Anno

del 21 Dicembre 2024

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

martedì 17 Dicembre 2024

La vittoria conquistata e perduta. L’epopea eroica delle Zone Libere delle Valli del Taro e del Ceno

L’esperienza complessa delle formazioni combattenti nel Parmense, con tanti giovani provenienti da diversi territori del Paese, le differenti visioni di strategia militare e politica della lotta, il tentativo di realizzare un Comando unico, i rapporti difficili con le popolazioni di montagna, le direttive del Pci e la voglia di riprendersi la vita di chi cominciava a respirare aria di libertà, le linee di condotta calate dall’alto. Una storia gloriosa finita tragicamente ma depositaria di un messaggio politico rivolto al futuro, alla democrazia così difficile da affermare, ieri come oggi

mercoledì 27 Novembre 2024

Sosteniamo il docufilm su Peppe Valarioti, dirigente comunista ucciso dalla ‘ndrangheta

Parte il crowdfunding di Ugly Films e Anpi Reggio Calabria per finanziare la produzione indipendente di “Medma non si piega”, la storia del primo omicidio politico-mafioso in Calabria, rimasto senza giustizia e anche senza memoria. Perché le vittime innocenti di ‘ndrangheta non hanno mai avuto la rilevanza dovuta, come invece è successo per le vittime della mafia siciliana. Scritto e diretto da Gianluca Palma e Giulia Zanfino, direttore della fotografia Mauro Nigro. Produzione Ugly Films srls di Rende (Cs). Le coordinate per sottoscrivere (sia sulla piattaforma GoFundMe sia via Iban di Anpi Polistena RC). Fiaccolata nella campagna di Nicotera Marina (Vibo Valentia) sul luogo dell’omicidio

martedì 10 Dicembre 2024

Cosimo Moccia, carabiniere partigiano fucilato in una strage della X Mas, e l’onorificenza declassata

80 anni fa, il 10 dicembre 1944, a Tramonti di Sotto, in Friuli, combattente nelle Brigate Osoppo veniva torturato e giustiziato dai fascisti insieme a nove compagni di lotta della sua formazione e delle Garibaldi. Era nato in Puglia, a Manduria, e aveva 22 anni. Era stato tra i protagonisti della Repubblica partigiana della Carnia, una straordinaria esperienza di democrazia soffocata nel sangue. Ma nel dopoguerra il riconoscimento alla memoria diventa un giallo, raccontato anche in un libro di Anna Rita Morleo

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