Quindicinale

N° 120

mercoledì 15 Marzo 2023

Pagliarulo al Congresso Cgil: “Il vostro sindacato è il bastione della democrazia costituzionale”

Il presidente nazionale Anpi a Rimini sul ruolo della cultura democratica, l’importanza dell’unità delle organizzazioni della società civile, l’impegno per onorare la promessa contenuta nella Costituzione, nata dalla Resistenza, e per la pace. La Cgil rilancia la rete dei sindacati internazionali. Landini: chiediamo lo scioglimento di tutte le sigle neofasciste

martedì 14 Marzo 2023

Mio padre, il “Compagno Avellino”, partigiano in Friuli per la libertà

Sandro Romito racconta la storia del padre Umberto, combattente nelle Brigate Garibaldi. Le azioni di guerriglia contro i tedeschi che avevano invaso la regione, sottoponendola a diretta amministrazione, in appoggio ai fascisti di Salò. Non facevano prigionieri: ti fucilavano o ti facevano sbranare dai cani. Sandro e la famiglia hanno intenzione di iscriversi all’Anpi, in una sezione del Sud, dove l’associazione cresce sempre più

martedì 14 Marzo 2023

“La compagna Marianella García Villas è Caduta”

Giovane avvocata del popolo salvadoregno, presidente della Commissione per i diritti umani, democristiana troppo scomoda per il governo e gli apparati della giunta civico-militare perché denunciava il regime fondato su violenza arbitraria e torture, repressione e corruzione, più volte incarcerata, dopo tre anni di semiclandestinità veniva assassinata. Era il 14 marzo 1983, quarant’anni fa

lunedì 13 Marzo 2023

A Cutro con l’Italia dell’umanità

In migliaia per Fermare le stragi subito. L’Anpi: “la presenza di moltissime donne, uomini e giovani ha reso tangibile la necessità di inclusione e di garantire accoglienza, a cominciare dal soccorso in mare”. Il dolore e la rabbia dei sopravvissuti, l’adolescente che aspetta il corpo del fratellino, il rappresentante delle famiglie afgane: “non troviamo differenza tra il governo italiano e il regime talebano”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 120 Anno

del 26 Dicembre 2024

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

martedì 17 Dicembre 2024

La vittoria conquistata e perduta. L’epopea eroica delle Zone Libere delle Valli del Taro e del Ceno

L’esperienza complessa delle formazioni combattenti nel Parmense, con tanti giovani provenienti da diversi territori del Paese, le differenti visioni di strategia militare e politica della lotta, il tentativo di realizzare un Comando unico, i rapporti difficili con le popolazioni di montagna, le direttive del Pci e la voglia di riprendersi la vita di chi cominciava a respirare aria di libertà, le linee di condotta calate dall’alto. Una storia gloriosa finita tragicamente ma depositaria di un messaggio politico rivolto al futuro, alla democrazia così difficile da affermare, ieri come oggi

mercoledì 27 Novembre 2024

Sosteniamo il docufilm su Peppe Valarioti, dirigente comunista ucciso dalla ‘ndrangheta

Parte il crowdfunding di Ugly Films e Anpi Reggio Calabria per finanziare la produzione indipendente di “Medma non si piega”, la storia del primo omicidio politico-mafioso in Calabria, rimasto senza giustizia e anche senza memoria. Perché le vittime innocenti di ‘ndrangheta non hanno mai avuto la rilevanza dovuta, come invece è successo per le vittime della mafia siciliana. Scritto e diretto da Gianluca Palma e Giulia Zanfino, direttore della fotografia Mauro Nigro. Produzione Ugly Films srls di Rende (Cs). Le coordinate per sottoscrivere (sia sulla piattaforma GoFundMe sia via Iban di Anpi Polistena RC). Fiaccolata nella campagna di Nicotera Marina (Vibo Valentia) sul luogo dell’omicidio

martedì 10 Dicembre 2024

Cosimo Moccia, carabiniere partigiano fucilato in una strage della X Mas, e l’onorificenza declassata

80 anni fa, il 10 dicembre 1944, a Tramonti di Sotto, in Friuli, combattente nelle Brigate Osoppo veniva torturato e giustiziato dai fascisti insieme a nove compagni di lotta della sua formazione e delle Garibaldi. Era nato in Puglia, a Manduria, e aveva 22 anni. Era stato tra i protagonisti della Repubblica partigiana della Carnia, una straordinaria esperienza di democrazia soffocata nel sangue. Ma nel dopoguerra il riconoscimento alla memoria diventa un giallo, raccontato anche in un libro di Anna Rita Morleo

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