Quindicinale

N° 110

domenica 31 Luglio 2022

Voglio andare a vivere a Bugliano

È solo una realtà virtuale ironica e irridente che da un Comune, reale, ha preso in prestito il nome, eppure sui social network da tre anni continua a scatenare accese e serissime polemiche, anche politiche. Centinaia di migliaia di follower per fake news (con tanto di voluti errori ortografici) che diventano la cartina di tornasole del nostro tempo

venerdì 29 Luglio 2022

Confine orientale. Per Anpi e Zzb-Nob la pace è gemella dell’antifascismo

Siglato un patto di fratellanza tra la sezione dei partigiani italiani di Cividale del Friuli e quelle slovene di Medana, Dobrovo e Kojsko. Simbolica la data scelta per la firma: l’elezione nel 1944 dei rappresentanti dei Comitati popolari della nuova Jugoslavia, alla presenza degli Alleati e dei comandanti della Divisione partigiana “Garibaldi-Natisone”

venerdì 29 Luglio 2022

Octavio Paz: una poesia (politica) ci salverà?

Dell’autore di grandi versi, scrittore e diplomatico messicano, Nobel per la letteratura nel 1990, sempre accanto a emarginati e oppressi, si preferisce ricordare quasi unicamente la parabola finale. Glissando su affermazioni valide a ogni latitudine: “La ricerca dell’identità nazionale è un passatempo intellettuale, a volte anche un affare di sociologi disoccupati” oppure “Quando una società si corrompe, a imputridire per primo è il linguaggio”

giovedì 28 Luglio 2022

Se è Kissinger a criticare la Nato

E a temere un conflitto mondiale. Il tunnel cieco nel quale si è cacciata la Ue dopo Madrid e il rischio di una lunga “guerra per procura” che consegnerebbe la Russia (pur dovendola punire per l’invasione dell’Ucraina) nelle braccia della Cina

mercoledì 27 Luglio 2022

La politica secondo l’altro Mario, il Capanna del 68

Il cofondatore di Dp oggi si divide tra la cura degli ulivi e la scrittura. E gira l’Italia. “Occorre un soprassalto di consapevolezza e di spirito critico della società”. “La crisi ricorrente degli ultimi governi è quella del sistema politico italiano ed europeo. I partiti sono ormai inesistenti sul territorio”. “L’incompetenza che sta dietro al populismo, la ricetta facile della propaganda, è l’altra faccia della politica che non c’è”

domenica 24 Luglio 2022

Anpi Camagna Monferrato (AL): atto vandalico contro la Pastasciutta antifascista

Ma lo sfregio alla memoria democratica non ha fermato l’iniziativa, che anzi si è rivelata un successo. Luca Beccaria, presidente della sezione: “L’ideologia fascista è stata sconfitta dalla storia e dalla guerra con tutti i morti che si è portata dietro, e non si torna indietro. L’antifascismo è bene di tutti, non appartiene a nessun partito”

mercoledì 20 Luglio 2022

Una sezione Anpi in Cgil. Per fortuna ora a Latina c’è

Si aggiunge a quella nata a Lenola e alle altre da tempo operative nel cuore di territori presidiati dai clan, e oggi al centro delle cronache con l’arresto della sindaca di Terracina (FdI). Ulteriori presidi di democrazia e antifascismo, nel segno della Costituzione, a conferma della crescita in tutta Italia di un’associazione sempre più punto di riferimento della società civile

lunedì 18 Luglio 2022

Alternanza scuola-lavoro che ci piace? Con il questionario sulla Resistenza

Un progetto realizzato a Genova da studenti e Anpi ha dimostrato la buona conoscenza della storia tra i cittadini, rilevando però l’incapacità di collegare i fatti del passato all’oggi. Massimo Bisca, dirigente provinciale e nazionale dell’associazione dei partigiani: “C’è chi non annaffia le radici democratiche e addirittura prova a reciderle”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 110 Anno

del 22 Dicembre 2024

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

martedì 17 Dicembre 2024

La vittoria conquistata e perduta. L’epopea eroica delle Zone Libere delle Valli del Taro e del Ceno

L’esperienza complessa delle formazioni combattenti nel Parmense, con tanti giovani provenienti da diversi territori del Paese, le differenti visioni di strategia militare e politica della lotta, il tentativo di realizzare un Comando unico, i rapporti difficili con le popolazioni di montagna, le direttive del Pci e la voglia di riprendersi la vita di chi cominciava a respirare aria di libertà, le linee di condotta calate dall’alto. Una storia gloriosa finita tragicamente ma depositaria di un messaggio politico rivolto al futuro, alla democrazia così difficile da affermare, ieri come oggi

mercoledì 27 Novembre 2024

Sosteniamo il docufilm su Peppe Valarioti, dirigente comunista ucciso dalla ‘ndrangheta

Parte il crowdfunding di Ugly Films e Anpi Reggio Calabria per finanziare la produzione indipendente di “Medma non si piega”, la storia del primo omicidio politico-mafioso in Calabria, rimasto senza giustizia e anche senza memoria. Perché le vittime innocenti di ‘ndrangheta non hanno mai avuto la rilevanza dovuta, come invece è successo per le vittime della mafia siciliana. Scritto e diretto da Gianluca Palma e Giulia Zanfino, direttore della fotografia Mauro Nigro. Produzione Ugly Films srls di Rende (Cs). Le coordinate per sottoscrivere (sia sulla piattaforma GoFundMe sia via Iban di Anpi Polistena RC). Fiaccolata nella campagna di Nicotera Marina (Vibo Valentia) sul luogo dell’omicidio

martedì 10 Dicembre 2024

Cosimo Moccia, carabiniere partigiano fucilato in una strage della X Mas, e l’onorificenza declassata

80 anni fa, il 10 dicembre 1944, a Tramonti di Sotto, in Friuli, combattente nelle Brigate Osoppo veniva torturato e giustiziato dai fascisti insieme a nove compagni di lotta della sua formazione e delle Garibaldi. Era nato in Puglia, a Manduria, e aveva 22 anni. Era stato tra i protagonisti della Repubblica partigiana della Carnia, una straordinaria esperienza di democrazia soffocata nel sangue. Ma nel dopoguerra il riconoscimento alla memoria diventa un giallo, raccontato anche in un libro di Anna Rita Morleo

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