Quindicinale

N° 104

giovedì 24 Marzo 2022

Azzariti e il Parlamento che sulla guerra dimentica la Carta

Nell’intervento al Congresso nazionale Anpi, il costituzionalista ha sottilineato lo stupore per l’assenza nel dibattito alle Camere sulla guerra di ogni riferimento agli articoli del testo fondamentale della Repubblica. E ha ringraziato per l’impegno antifascista i giovani iscritti all’associazione dei partigiani

giovedì 24 Marzo 2022

Mattarella: il momento drammatico, l’Anpi, la solidarietà

“Il congresso dell’Associazione che raccoglie l’eredità di coloro che hanno lottato per la libertà, sarà certamente, ancora una volta, un momento importante di testimonianza e di riflessione. Di solidarietà attiva, ricerca di una pace su cui ricostruire civiltà e diritto. I principi, vivi e attuali, della nostra Carta costituzionale agiscano da guida”

giovedì 24 Marzo 2022

XVII Congresso nazionale Anpi, ci siamo!

È la giovane Michela Cella, presidente del Comitato provinciale Anpi di Novara, ad aprire i lavori al Palacongressi di Riccione.  Il primo saluto è di Patrick Zaki: “Il sostegno ricevuto da voi è stato così grande da farmi sentire uno di voi e nessuno conoscesse la mia storia probabilmente sarei ancora in prigione in questo momento”

domenica 20 Marzo 2022

Perché anche difendere l’ambiente è Resistenza  

Anpi, Libera, Legambiente, altre associazioni e tanti cittadini insieme per far tornare a vivere la Valle del Sarno e i territori martoriati del Meridione. Vincenzo Calò, Segreteria nazionale dei partigiani: “Va sconfitto il male oscuro dell’indifferenza e fatta rispettare pienamente la Costituzione”. Con uno sguardo al 21 marzo, Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 104 Anno

del 26 Dicembre 2024

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

martedì 17 Dicembre 2024

La vittoria conquistata e perduta. L’epopea eroica delle Zone Libere delle Valli del Taro e del Ceno

L’esperienza complessa delle formazioni combattenti nel Parmense, con tanti giovani provenienti da diversi territori del Paese, le differenti visioni di strategia militare e politica della lotta, il tentativo di realizzare un Comando unico, i rapporti difficili con le popolazioni di montagna, le direttive del Pci e la voglia di riprendersi la vita di chi cominciava a respirare aria di libertà, le linee di condotta calate dall’alto. Una storia gloriosa finita tragicamente ma depositaria di un messaggio politico rivolto al futuro, alla democrazia così difficile da affermare, ieri come oggi

mercoledì 27 Novembre 2024

Sosteniamo il docufilm su Peppe Valarioti, dirigente comunista ucciso dalla ‘ndrangheta

Parte il crowdfunding di Ugly Films e Anpi Reggio Calabria per finanziare la produzione indipendente di “Medma non si piega”, la storia del primo omicidio politico-mafioso in Calabria, rimasto senza giustizia e anche senza memoria. Perché le vittime innocenti di ‘ndrangheta non hanno mai avuto la rilevanza dovuta, come invece è successo per le vittime della mafia siciliana. Scritto e diretto da Gianluca Palma e Giulia Zanfino, direttore della fotografia Mauro Nigro. Produzione Ugly Films srls di Rende (Cs). Le coordinate per sottoscrivere (sia sulla piattaforma GoFundMe sia via Iban di Anpi Polistena RC). Fiaccolata nella campagna di Nicotera Marina (Vibo Valentia) sul luogo dell’omicidio

martedì 10 Dicembre 2024

Cosimo Moccia, carabiniere partigiano fucilato in una strage della X Mas, e l’onorificenza declassata

80 anni fa, il 10 dicembre 1944, a Tramonti di Sotto, in Friuli, combattente nelle Brigate Osoppo veniva torturato e giustiziato dai fascisti insieme a nove compagni di lotta della sua formazione e delle Garibaldi. Era nato in Puglia, a Manduria, e aveva 22 anni. Era stato tra i protagonisti della Repubblica partigiana della Carnia, una straordinaria esperienza di democrazia soffocata nel sangue. Ma nel dopoguerra il riconoscimento alla memoria diventa un giallo, raccontato anche in un libro di Anna Rita Morleo

Resta informato