Perché vorremmo che la Costituzione vivesse concretamente nell’Italia di oggi.
Perché la Repubblica italiana è la sua Costituzione. Perché è stata conquistata grazie al sacrificio di tutti coloro che in vario modo sono stati i protagonisti della Resistenza e della Liberazione. Perché occorre mantenere limpido l’orizzonte della sua piena attuazione. Perché dev’essere conosciuta, studiata e amata da tutti, in particolare le ragazze e i ragazzi del nostro Paese: nelle sue pagine e nei suoi articoli è racchiuso il sistema di valori che fa crescere la speranza e che motiva all’impegno sociale e civile.
Piero Calamandrei, membro dell’Assemblea Costituente, durante il suo famoso discorso agli studenti milanesi, svoltosi nel salone degli Affreschi della Società Umanitaria, il 26 gennaio 1955, disse fra l’altro: «Dietro ogni articolo di questa Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la vita perché libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta. Quindi, quando vi ho detto che questa è una carta morta, no, non è una carta morta, è un testamento, è un testamento di centomila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati.»
«Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione.»
Per queste ragioni pubblichiamo il testo della Costituzione della Repubblica in lingua italiana, in lingua inglese e in lingua francese direttamente dal sito dell’istituzione più alta: la Presidenza della Repubblica.
Stampato il 21/11/2024 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/la-costituzione/