C’era una volta l’ambasciatore,
che con la piuma sul suo cappello
ed a cavallo del suo cammello,
era il gran sogno delle signore.
Ma oggi i tempi sono cambiati.
Per prepararsi ad ogni evenienza
l’ambasciatore di alcuni Stati
ricorre spesso all’ingerenza.
“Sì, m’ingerisco per far vedere –
si sente dire ad oggidì –
che con la foga d’un bersagliere
condanno il No e sostengo il Sì”.
Il punto è – non è simpatico –
che l’ingerenza di cui parliamo
viene certo dal diplomatico,
ma è anche parte d’un gran ricamo.
Le stesse idee, da primedonne,
son divulgate con gran clamore
da illustri manager come Marchionne,
da Confindustria, senza pudore.
Si scopre poi che per puro caso
la Goldman Sachs, quell’agenzia,
prenda l’Italia per il suo naso:
“Voglio salvarvi l’economia!”.
La J.P.Morgan – combinazione! –
dice da tempo che è da cambiare
proprio la nostra Costituzione;
sono parole da ricordare!
Questi signori – povera gente! –
hanno un’idea particolare
che, per disgrazia, non c’entra niente
con il sovrano che è popolare.
Quindi diciamo all’ambasciatore:
riprendi pure quel tuo cammello
a stelle e strisce e senza scalpore
porta i saluti al Grande Fratello.
Sappi che il popolo, mica matto,
al referendum prossimamente
voterà NO per il riscatto,
per il futuro, per il presente!
Pubblicato venerdì 23 Settembre 2016
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