L’indimenticabile 7 luglio con la maglia dei bambini che attraversano il Mediterraneo e spesso muoiono in mare: accolto l’appello di Libera, Anpi, Arci e Legambiente
Il 7 luglio scorso case, piazze, vie, spiagge di tutta Italia si sono popolate di magliette rosse. Di tante cittadine e cittadini che hanno raccolto l’appello di Libera, Anpi, Arci e Legambiente ad un Paese smarrito e suggestionato da pericolose virate di odio e intolleranza. “Rosso è il colore che ci invita a sostare – si legge nell’appello – Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Alan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori. (…) Fermiamoci allora un giorno, sabato 7 luglio, e indossiamo tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini. Perché mettersi nei panni degli altri – cominciando da quelli dei bambini, che sono patrimonio dell’umanità – è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini”.
E così è scattata una molla collettiva straordinaria. Sezioni, comitati provinciali e circoli delle quattro associazioni, ma specialmente tante persone comuni, hanno indossato la maglietta rossa, sono scesi per strada, hanno incontrato altre magliette, hanno sfilato con i volti belli della rivolta umanitaria, della pace, di una lunga tradizione nazionale di accoglienza e solidarietà.
Da Catanzaro a Campobasso, da Napoli a Macerata, da Roma a Perugia, a Padova, Palermo, Milano, Torino, Reggio Emilia, Pisa, Brescia, Gorizia. E chi non ha potuto partecipare attivamente ha comunque testimoniato condivisione ed entusiasmo da casa fotografandosi e mettendo in rete. Il risultato è stato l’esplosione nei social networks di un prezioso traffico di immagini rosse che hanno costituito un contraltare vivo e robusto all’aggressività di noti predicatori di muri e manette all’invasore.
L’Anpi era in prima fila, a tutti i livelli. Con una macchina organizzativa che conferma uno stato di salute e di passione all’altezza dell’urgenza di ricostruire tessuti di unità e reazione solida a questo tempo buio. Abbiamo visto masse di bandiere, giovani, ma anche piccoli gruppi, famiglie. Abbiamo ricevuto messaggi, incoraggiamenti, bisogno di esserci. “La maglietta rossa oggi addosso, gli altri giorni nella mente”, “In maglia rossa per restare umani”. “Questo dovrebbe essere il mare per i bambini, sabbia, acqua, gioco, vita” ha scritto Valentina Cuppi, vice sindaco di Marzabotto sotto la sua foto con il figlio di un anno in spiaggia.
E ancora istituzioni: “l’Amministrazione del Comune di Locate di Triulzi è presente con viva forza!”. “Io voglio restare umana e dire con forza e determinazione che occorre fermare l’emorragia di umanità che è in atto. Che l’Italia e l’Europa si assumano la responsabilità di quello che sta accadendo nel Mediterraneo, e lo facciano subito” è l’accorata missiva di una giovane iscritta all’Anpi. “Aprire i cuori, aprire i porti” è invece lo striscione tenuto in mano dagli iscritti della Sezione dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma.
Non sono mancate illustri magliette rosse, citiamo per tutte Gad Lerner, anch’egli iscritto alla nostra Associazione.
La Presidente nazionale Carla Nespolo ha trascorso il 7 luglio ad Abbiategrasso, dove si è svolto un presidio unitario contro la Festa del sole organizzata dai neofascisti e neonazisti di Lealtà e Azione.
Questa la sua dichiarazione all’Ansa: “Le migliaia e migliaia di magliette rosse che stanno popolando piazze, case, spiagge, istituzioni, sono il vero volto dell’Italia. Questo Paese ha una tradizione di accoglienza e solidarietà troppo radicata per cedere alle quotidiane prediche di odio, respingimenti, autodifesa armata e chissà cos’altro a venire.
L’umanità non arretra, e l’Anpi sarà sempre in prima fila per difenderla e farla vivere appieno. Oggi sono con la mia maglietta rossa ad Abbiategrasso nel presidio unitario contro la ‘Festa del sole’ di Lealtà e azione, perché non dimentichiamocelo mai: il fascismo è il primo nemico dell’umanità”.
È impossibile dar conto di tutte le iniziative, così come pubblicare tutte le foto pervenuteci, ma abbiamo realizzato una fitta galleria che trovate in questo numero. Insomma, stiamo parlando di un patrimonio che aspetta di essere valorizzato al massimo, una “brigata di umanità” da rendere stabile per continuare a rispondere uniti all’inganno dell’“invasione dei migranti”, a chi pretende di respingerli, prelevargli il sangue della provenienza, sbatterli dentro gabbie o simili, e chissà cos’altro ancora.
E allora, in nome della Costituzione, della sua piena attuazione, avanti tutta, avanti amici e amiche del 7 luglio. Non perdiamoci di vista.
Ecco la Galleria, clicca per ingrandire le foto e leggere le didascalie
ANPI CAMPOBASSO, in presidio sotto la Prefettura
ANPI CAMPOBASSO. A dx il presidente del Comitato provinciale, Loreto Tizzani, e accanto il presidente onorario Michele Petraroia
ANPI CAMPOBASSO, in tantissimi al presidio
ANPI CAMPOBASSO, presidio delle magliette rosse
ANPI PADOVA, in piazza
La presidente nazionale Carla Nespolo, scomparsa nell’ottobre 2020
ANPI OSTIA, ROMA
ANPI OSTIA, ROMA, foto di gruppo
ANPI OSTIA. Foto di gruppo
ANPI OSTIA, ROMA, un altro scatto
ANPI PERUGIA, in piazza le magliette rosse
ANPI PERUGIA, la presidente del Comitato provinciale, Mari Franceschini e il costituzionalista Mauro Volpi
ANPI PERUGIA, in tantissimi con le magliette rosse
ANPI PERUGIA, un altro scatto delle magliette rosse
ANPI PADOVA, foto dall’alto
ANPI PADOVA
ANPI PADOVA. Floriana Rizzetto, presidente Comitato provinciale ANPI
ANPI DESIO (MB), in piazza per l’accoglienza ai migranti
ANPI GENOVA. Massimo Bisca presidente Comitato provinciale ANPI Genova
ANPI, Sezione di SAN FRUTTUOSO (GE)
ANPI DESIO, un collage di scatti
ANPI PISA, in piazza con LIBERA
ANPI PISA, il presidente provinciale Bruno Possenti
ANPI PISA, si sfila
ANPI PISA, una suggestiva foto dell’iniziativa
ANPI PISA.
PALERMO. Ottavio Terranova, vice presidente nazionale ANPI e presidente del Comitato provinciale ANPI Palermo
ANPI PALERMO. Insieme per le vie della città
ANPI PALERMO, foto di gruppo
ANPI PALERMO.
ANPI PALERMO. All’insegna delle magliette rosse
ANPI PALERMO, l’umanità ha tutti i colori del mondo
ANPI PALERMO. Con i migranti
Alcuni rappresentanti della Rete degli Studenti Medi
ANPI GORIZIA. Foto di Pierluigi Bumbaca
ANPI GORIZIA. Foto di Pierluigi Bumbaca
ANPI CALTANISSETTA
ANPI CASTEL BOLOGNESE (RA)
ANPI BRESCIA, Foto di Annamaria Del Bono
ANPI BRESCIA, un’altra foto scattata da Annamaria Del Bono
Da BOLOGNA. Al centro Monica Minnozzi, Comitato nazionale ANPI, con due componenti del Provinciale di Bologna
ANPI ALGHERO, 7 luglio
ANPI REGGIO EMILIA, 7 luglio sindaci e cittadini per ricordare i morti del 60 e per l’accoglienza ai migranti
ANPI REGGIO EMILIA, 7 luglio
ANPI CATANZARO. Foto di gruppo
ANPI CATANZARO, al centro Mario Vallone, coordinatore regionale ANPI Calabria
ANPI CATANZARO, un’altra bella foto di impegno civile
ANPI VITTORIO VENETO (TV), Trofeo del Centenario, Anpi,-Cgil-Agesci- Rete Cittadinanza solidale- 2Ponti con Associazioni dei Migranti
Rappresentanti dell’Amministrazione di Locale di Triulzi (MI)
SAVONA. Con l’ANPI in piazza Mameli
ANPI SAVONA. Samuele Rago, presidente del Comitato provinciale ANPI
ANPI SAVONA, un momento della giornata
ANPI SAVONA.
ANPI SAVONA, con i partigiani
ANPI REGGIO CALABRIA. Al centro in prima fila il presidente dell’ANPI provinciale, Sandro Vitale
ANPI REGGIO CALABRIA, un altro scatto
ANPI Sezione di NOVAMILANESE (MB)
ANPI UDINE. Una delle belle foto del 7 luglio
ANPI UDINE. L’ex sindaco Furio Honsell
ANPI UDINE. Magliette rosse anche per Giulio Regeni
ANPI UDINE. In piazza insieme ai migranti
ANPI UDINE. Persone di ogni età in maglietta rossa
ANPI UDINE. Alcuni dei volti
ANPI, Sezione Istituto Superiore di sanità
ANPI NARDÒ (LE). Foto di gruppo
ANPI NARDÒ (LE)
ANPI NARDÒ (LE)
ANPI Sezione di MONOPOLI (BA), in maglietta rossa sul lungomare
ANPI Sezione di MONOPOLI (BA)
ANPI MONZA e BRIANZA
ANPI MONZA e BRIANZA, Egeo Mantovani, presidente onorario
ANPI MONZA e BRIANZA
La partigiana Marisa Ombra, vice presidente nazionale ANPI
a sinistra Vania Bagni, vice presidente nazionale ANPI
Agostino Morgillo, presidente ANPI provinciale CASERTA
A sinistra, Pietro Spataro, direttore di Strisciarossa.it
La partigiana
ANPI ALGHERO
ANPI COSENZA.
ANPI COSENZA, un’altra foto di gruppo
ANPI COSENZA, un’altra foto
ANPI, Sezione BONFIGLI TOMOVIC (PG)
ANPI, sezione di BRESSO (MI)
ANPI PESARO in piazza con i cittadini
Monica Emmanuelli, Comitato nazionale ANPI
Rappresentanti dell’Amministrazione di Locale di Triulzi (MI)
Valentina Cuppi, vice sindaco di Marzabotto con il suo figliolo di 1 anno
ANPI CASERTA
ANPI, Sezione di ARQUATA SCRIVIA (AL)
ANPI, Sezione di SASSO MARCONI (BO)
ANPI, Sezione di MARANELLO (MO)
ANPI TERNI
ANPI TERNI, sezione Brigata garibaldina A. Gramsci, dettaglio
ANPI Sezione di CRESCENZAGO (MI)
ANPI, Sezione del quartiere AURELIO CAVALLEGGERI – ROMA
ANPI Sezione del quartiere Aurelio Cavalleggeri – Roma
Il giornalista Gad Lerner, iscritto all’ANPI
Il giornalista Guido Ruotolo
ANPI Sezione di Bagnacallo (RA)
ANPI Sezione di ALBANO LAZIALE (RM)
ANPI TORINO. Alcuni dei componenti del Comitato provinciale
ANPI, Sezione MONTECHIARUGOLO (PR)
ANPI, Sezione BARONA (MI)
ANPI, sezione di ALICE CASTELLO (VC)
ANPI, Sezione di MARTINA FRANCA (TA)
ANPI Sezione di VALDAGNO (MI)
ANPI, Sezione di GIAVERA DEL MONTELLO (TV)
ANPI, Sezione di MUGGIO (MB)
acopo Buffolo della Rete studenti medi
ANPI, presidio ad ABBIATE GRASSO (MB), la presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo e a sinistra a sinistra Roberto Cenato, presidente del Comitato provinciale ANPI di Milano
La Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo il 7 luglio ad Abbiategrasso
L’ANPI Monza e Brianza ad Abbiategrasso il 7 luglio
ANPI, Sezione di PERSICETO in ROSSI (BO)
Una bellissima famiglia in maglietta rossa
Gruppo di famiglia in maglietta rossa
ANPI, Sezione del quartiere CASALPALOCCO – ROMA
da ANPI BRESSO
da ANPI BRESSO, la solidarietà non ha età
Pubblicato mercoledì 18 Luglio 2018
Stampato il 22/11/2024 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/idee/copertine/magliette-rosse/
Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
L’apertura della Cancelliera è frutto della realpolitik, ma anche della tolleranza zero verso la xenofobia. Manca ancora però nella Ue una politica comune sul diritto d’asilo
Come contrastare neofascismo e neonazismo. Sacrosanto difendere la Costituzione democratica italiana. Vinta quella battaglia. Ma non una volta per tutte, altri attaccheranno la Costituzione. E, soprattutto, la Costituzione salvata ora va applicata
Se genera indignazione la vicenda scoperta dalla procura di Trapani di presunte torture a detenuti commesse da agenti penitenziari, è il linguaggio di alcuni politici con insulti, attacchi, uso sconsiderato di termini offensivi in particolare verso i più fragili e i migranti, e non ultime le parole del sottosegretario alla Giustizia Delmastro (FdI), a mostrare un degrado progressivo che rischia di mettere in crisi i valori fondanti della Costituzione e dell’etica pubblica. Un professore di matematica e scienze che insegna nella Casa di reclusione Ranza (San Gimignano) si rivolge direttamente al vicepresidente del Consiglio e leader della Lega
Un ricco investitore vuole finanziare una rete suprematista internazionale che ha base negli USA. Ma se il munifico magnate è un giornalista d’inchiesta sotto copertura, la rete che incita all’odio è ben reale, ha radici in uno dei periodi più bui della storia contemporanea, è forte di donazioni da vertigine, e ha allungato i tentacoli in Europa (occupandosi anche dell’Italia per sostenere l’inferiorità genetica dei cittadini meridionali). Una teoria a uso di una precisa strategia politica e comunicativa, che può contare su un terreno tornato a essere molto fertile
Il 15 ottobre 1944, ottant’anni fa, nel paesino in provincia di Rovigo, Comune del Polesine di cui era stato sindaco Giacomo Matteotti, i militi della Repubblica sociale fucilarono 41 ostaggi rastrellati nel territorio circostante, di cui 25 minorenni, la maggior parte dei quali partigiani o antifascisti. Un’altra vittima venne uccisa nei giorni successivi. I carnefici saccheggiarono le loro case, mangiando e bevendo allegramente. Una strage che nella memoria pubblica si è voluta in parte scordare, od oscurare, forse perché a commetterla non furono i tedeschi ma italianissimi fascisti. L’elenco dei Martiri
Come raccontare la solitudine di un popolo che sprofonda nella morte sotto gli occhi del mondo? Anpi con la sua iniziativa di sostenere l’ospedale di Emergency a Gaza intende costituire un luogo dove il racconto sia testimonianza e alla testimonianza siano restituite umanità e la dignità di noi tutti. Un grande segno di speranza è anche la continua mobilitazione di sempre più vasti settori dell’opinione pubblica in ogni angolo del pianeta contro ogni guerra e per salvare il diritto internazionale dalle potenze che lo hanno sequestrato. Molti giovani ebrei sono in prima fila. Sono miei fratelli, dal mare al fiume unico destino
Quelle storie incise come macigni della memoria democratica fanno ora parte del Parco regionale dedicato e documentano che l’obiettivo non era eradicare la Resistenza ma lo sterminio scientifico, pianificato, di civili inermi. Possono essere consultate su MEMO, un progetto di ANPI nazionale aperto a tutte e tutti per raccontare con lapidi, monumenti, cippi, la lotta di Liberazione. Chiunque può contribuire alla sua realizzazione, scopri come fare
Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime
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