Sono arrivati in centinaia da tutta Italia a Chianciano Terme, domenica 4 settembre, per la manifestazione promossa dall’ANPI Valdichiana. Cittadini, rappresentanti di oltre 80 tra associazioni democratiche e istituzioni del territorio, parlamentari e consiglieri regionali hanno voluto esprimere una ferma contrarietà al raduno annuale nazionale delle tartarughe frecciate, organizzato nel centro termale dal 9 all’11 settembre. Dietro lo striscione del Comitato Provinciale ANPI di Siena con scritto “Terra resistente – ieri partigiani oggi antifascisti”, un corteo colorato e pacifico ha attraversato la cittadina. Al fianco di oltre un migliaio di persone hanno sfilato anche i gonfaloni di 17 Comuni del territorio e della Provincia e ad esprimere la solidarietà delle istituzioni democratiche alla protesta è arrivato il messaggio del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
La manifestazione è cominciata a ritmo musicale con una band che ha interpretato una versione in chiave jazz di “Bella Ciao”, poi si è dato il via al corteo fino a Piazza Matteotti.
«L’iniziativa è nata contro il congresso di CasaPound ma è divenuta un appuntamento per dare voce a quanti si adoperano per fortificare i valori dell’antifascismo e della partecipazione alla democrazia, quegli stessi valori già presenti nella Costituzione che ha solo bisogno di essere applicata» ha sottolineato la Presidente dell’ANPI di Siena, Silvia Folchi. Il Presidente della sezione ANPI di Chianciano Terme, Giampiero Giglioni, ha chiesto agli organi competenti il rispetto rigoroso delle normative che vietano l’apologia del fascismo e la ricostituzione di formazioni e partiti filofascisti.
Tra gli interventi più applauditi, quello dell’associazione capitolina “10 anni di Renato #io non dimentico”. Gli attivisti hanno presentato il fumetto Prossima fermata di Zerocalcare ed Erre Push dedicato a Renato Biagetti, il giovane ingegnere romano ucciso 10 anni fa dai neofascisti.
L’appello delle ANPI a operare per tutelare la memoria democratica è stato già raccolto dal Presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, e sindaco di Sarteano, Francesco Landi. Dal palco, davanti a una piazza gremita, il primo cittadino sarteanese ha annunciato la richiesta ufficiale ai suoi colleghi per l’immediata istituzione di una delega alla Memoria in tutti i Comuni del territorio.
Intanto l’indignazione per il congresso a Chianciano dei “fascisti del terzo millennio” ha fatto il giro del web. Sulla pagina facebook del Comune, sono apparsi post di utenti indignati: “Avevo in programma un weekend alle terme – scrive Giulia – ma ora che CasaPound verrà a Chianciano, ho scelto mete più antifasciste”. Altri utenti hanno chiesto un ripensamento all’Amministrazione che ha dato il suo via libera.
Il raduno nazionale dei militanti “neri” guidati da Gianluca Iannone si terrebbe al Palazzetto dello Sport. L’anno scorso si svolse in provincia di Milano, nonostante il ritiro dell’autorizzazione della prefettura per motivi di sicurezza e la contrarietà dell’allora sindaco Pisapia. Il programma della tre giorni non è stato ancora definito ma CasaPound ha già reso noti i temi: riforma costituzionale, sovranità nazionale, immigrazione euro e Ue, resistenza (con la r minuscola, ndr) e guerra civile, religione e senso del sacro. Previsto anche un omaggio teatrale a Giorgio Albertazzi.
Pubblicato giovedì 8 Settembre 2016
Stampato il 21/11/2024 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/cronache-antifasciste/no-casapound-a-chianciano/