Nasce a Bari l’Osservatorio regionale sui neofascismi: il 2 maggio scorso nell’aula “Gaetano Contento” della facoltà di Giurisprudenza la Regione Puglia e il Coordinamento Regionale Antifascista hanno sottoscritto il Protocollo di intesa che lo istituisce.
Compito dell’Osservatorio è il “costante monitoraggio, su tutto il territorio regionale, degli episodi, delle iniziative, delle attività di singoli o di gruppi organizzati che rivelino ispirazione o caratteri fascisti, razzisti, xenofobi”.
Hanno firmato il protocollo il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il coordinatore regionale dell’Anpi, Ferdinando Pappalardo, e i responsabili regionali di Act, Arci, Cgil, Libera, Rete della Conoscenza e Unione degli Studenti.
L’Osservatorio sarà impegnato a “contrastare – si legge nel Protocollo – ogni manifestazione di apologia del fascismo, nonché di propaganda e discriminazione razziale” e solleciterà le istituzioni locali “a predisporre adeguate misure per prevenire e contrastare la diffusione di tali fenomeni, anche attraverso l’adozione di appositi regolamenti”.
L’Osservatorio prende forma per l’impulso dell’Anpi e delle organizzazioni antifasciste all’azione di denuncia delle provocazioni e delle violenze che vedono protagonisti affiliati a formazioni dell’estrema destra. A margine della firma del Protocollo, il presidente della Puglia, Emiliano, ha annunciato che la Regione sarà parte civile nel processo a carico di esponenti di CasaPound, dopo l’aggressione subita lo scorso settembre a Bari da militanti antifascisti al termine di una manifestazione di protesta contro il ministro Salvini. Poche ore fa si è appresa la notizia della conclusione dell’inchiesta avviata dal sostituto procuratore della Repubblica di Bari Roberto Rossi: ai ventotto indagati dell’estrema destra è contestata l’accusa di riorganizzazione del disciolto partito fascista e di manifestazione fascista e dieci di loro dovranno rispondere anche di lesioni personali aggravate. Nei giorni scorsi, inoltre la Corte di Cassazione ha confermato i sigilli alla sede barese delle tartarughe frecciate disposti dal gip Marco Galesi su richiesta della Procura.
Particolare attenzione sarà dedicata dall’Osservatorio al mondo della scuola con un programma annuale di iniziative per “diffondere la conoscenza storica del fascismo e per educare ai valori di libertà, democrazia, uguaglianza e solidarietà che sono alla base della Costituzione”. La Regione Puglia si impegna a promuovere anche viaggi di istruzione sui luoghi della Resistenza, a partire dalla rete di gemellaggi stretti fra le sedi Anpi.
Nicola Signorile, componente del Comitato provinciale Anpi Bari
Pubblicato mercoledì 8 Maggio 2019
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