Chissà se Carla, da dove adesso dimora con l’indomabile anima di combattente, è sorpresa della grande commozione e lo sgomento per la sua scomparsa che hanno colpito il cuore della grande comunità antifascista. Domani sarà il giorno dell’ultimo saluto ad Alessandria, con presenze “contingentate” per le misure anticovid. Su queste pagine vi abbiamo dato conto di una parte dei tantissimi messaggi di cordoglio arrivati nella sede dell’Anpi nazionale. Ebbene, il fiume di partecipazione non si è affatto arrestato. Riteniamo dunque importante informare la famiglia che è l’Associazione nazionale partigiani d’Italia dell’ulteriore affetto e della solidarietà testimoniati da istituzioni grandi e piccole del Paese, da sindaci e associazioni italiane ed estere, da chi l’ha conosciuta e stimata. Impossibile riferirne nella loro totalità, quelli che riportiamo sono dunque una piccola porzione.
“Apprendo con animo profondamente rattristato della scomparsa della Presidente dell’Associazione Nazionale d’Italia, Carla Federica Nespolo – scrive con in un telegramma il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini –. In questo momento di così grande dolore prego volermi considerare vicino e di accogliere i sentimenti di sincero e commosso cordoglio miei e di tutto il personale militare e civile della Difesa”.
La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha inviato il cordoglio indirizzandolo al presidente merito Anpi, Carlo Smuraglia: “Gentile Presidente Smuraglia, Carla Nespolo ha rappresentato per tutti noi l’impegno civile quotidiano e appassionato, dedicato a contrastare ogni forma di violenza e di sopraffazione, nel rispetto dei valori della Costituzione e della vita democratica. La sua morte ci addolora anche perché, con lei, scompare una testimone autentica che, da parlamentare della Repubblica e presidente dell’Associazione nazionale partigiani italiani, ha sempre alimentato, nel solco tracciato dalla Resistenza, la memoria da trasmettere di generazione in generazione. Desidero esprimere, per il Suo tramite, la mia sincera vicinanza ai famigliari di Carla Nespolo e la solidarietà all’Associazione nazionale partigiani italiani”.
Partecipa al dolore “con le più sentite condoglianze” anche il ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio “ricordandola come testimone di alti valori morali e civili del nostro Paese”.
E da Milano esprime la “più profonda vicinanza e solidarietà” il prefetto Renato Saccone per la “tristissima scomparsa della stimata presidente Carla Nespolo”.
Un messaggio intenso è arrivato dal consigliere di Stato del ministro per le iniziative sulla memoria storica, Daniele Ravenna: “mi univa il caro ricordo di anni di operoso impegno, nel corso di una legislatura ormai lontana, in seno alla Commissione istruzione del Senato, della quale lei era autorevole componente ed io capo dell’ufficio di segreteria. È il ricordo di un’epoca nella quale il Parlamento nelle sue articolazioni rappresentava veramente il cuore e l’anima della democrazia e nella quale chiunque fosse chiamato a concorrervi – da parlamentare o da semplice funzionario – sentiva di il peso e l’orgoglio adempiere un’alta funzione al servizio della collettività”.
Condoglianze dal sindaco di Latina Damiano Coletta, da Marco Policaro, sindaco di Polistena, territorio di Reggio Calabria, omaggiando colei che “per molte generazioni è stata un punto di riferimento nella lotta a quei valori di libertà, democrazia e giustizia sociale sanciti dalla nostra Costituzione. Inoltre ricordiamo la sua costante presenza a spendersi in prima linea e a testa alta contro ogni forma di violenza e razzismo sul nostro territorio”. E il sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci, ha voluto ricordare Carla Nespolo quale “esempio di impegno civile contro le forme di violenza, xenofobia e razzismo in difesa dei valori costituzionali”.
Da più località continuano ad arrivare le condoglianze della Cgil (ricordiamo che il segretario generale Maurizio Landini interverrà ad Alessandria alla cerimonia di saluto) per esempio dal segretario generale Luisa Di Lorenzo della Cgil di Gallura e dalla Fp Cgil di Bologna.
Un lungo messaggio è arrivato del Comitato organizzatore della Marcia PerugiAssisi, a firma del coordinatore Flavio Lotti “socio con la mia famiglia dell’Anpi”. Anticipando che ricorderanno Carla sabato 10 e domenica 11 ottobre, in due momenti dell’iniziativa.
Il messaggio di Articolo 21: “Oggi è un giorno triste per tutte le antifasciste e gli antifascisti d’Italia. La promessa che come Articolo 21 rinnoviamo, anche in vista dell’assemblea del 9 ottobre, è di non smettere mai di lottare contro l’avanzata del neofascismo che si muove subdolo attraverso la rete e nelle realtà di provincia, e di portare avanti le sue battaglie e i suoi valori nel solco della Costituzione. Battaglie che da sempre sono anche le nostre. Ciao Carla, sei stata un faro per tutti noi”.
Numerosi anche i cordogli delle associazioni che riuniscono le donne, per le quali sempre e molto ha operato in prima fila Carla, ricordando che la prima legge italiana sulla parità di trattamento tra donne e uomini risale appena al 1976. Un percorso richiamato nel messaggio di Noi rete donna, associazione per la democrazia paritari.
L’operato di Carla aveva travalicato molte frontiere: “Non dimenticheremo mai il suo costante appoggio a Cuba e la sua denuncia al blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro il popolo cubano” scrive l’ambasciatore di Cuba, José Carlos Rodriguez Ruiz. Il cordoglio è giunto anche dall’ambasciata della Federazione Russa con l’addetto navale, Capitano di Vascello A. Nemudrov.
Dall’Associazione dei combattenti per i valori della guerra di liberazione nazionale della Slovenia ZZB NOB, con il presidente Marijan Križman, scrivono: “Ricorderemo Carla Nespolo come un eccezionale interlocutore e difensore dei fatti storici sulla guerra di liberazione nazionale e l’antifascismo in Europa”.
Sempre dalla Slovenia è arrivato il cordoglio dall’Unione culturale economica slovena e dalla Serbia le condoglianze del presidente dell’associazione Subnor Serbia, il maggiore generale Vidosav Kovacevic. Parole partecipate anche dalla Saba Rh, l’associazione degli antifascisti combattenti croati, con il presidente Franjo Habulin.
In ambito sindacale, dalla Repubblica di San Marino, la Csdl, confederazione sammarinese del lavoro, organizzazione sindacale della Repubblica di San Marino, con il segretario generale Giuliano Tamagnini ha voluto esprimere sconcerto, dolore, vicinanza.
Carla Nespolo, prima donna e prima presidente non partigiana dell’Anpi – scrive Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Rosselli – ha segnato il passaggio generazionale e il rinnovato impegno antifascista che oltre ai valori della Resistenza oggi diventa impegno antirazzista. Siamo sicuri che l’Anpi raccoglierà e porterà avanti l’esempio di una donna che da sempre ha lottato per la libertà e la giustizia sociale”.
L’Aned , Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti “inchina le proprie bandiere nel ricordo” di Carla Nespolo. La Fiap oltre al cordoglio nazionale ha inviato messaggi da tante località italiane tra cui il Piemonte con il presidente Antonio Caputo.
L’Anei, Associazione nazionale ex internati con il presidente nazionale Orlando Materassi, ha voluto ricordare Carla con una sua frase :”Essere antifascisti oggi significa essere contro il razzismo, contro chi approfitta anche della crisi sociale per far regredire politicamente, culturalmente e moralmente il nostro Paese”. Condoglianze anche dall’Anfim, associazione nazionale famiglie italiane martiri caduti per la libertà della Patria, con il presidente Francesco Albertelli. E non è mancata la voce affranta dell’Aicvas, associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna.
Un partecipato messaggio è stato recapitato dalla famiglia Maras: “figli, nipoti, parenti tutti superstiti di Giuseppe Maras, Medaglia d’Oro al Valor Militare per meriti di guerra partigiana”, scrive Armando Maras.
Solidali e partecipate le condoglianze dell’Anvrg, l’Associazione nazionale reduci e veterani garibaldini, inviate dal presidente della sezione romana Fabio Pietro Barbaro. “Ha difeso strenuamente i valori della Costituzione contro ogni rigurgito fascista e ogni irresponsabile seminatore di odio scrivono dalla Fondazione Roberto Franceschi di Milano. Cordoglio dall’Anvcg, Associazione nazionale vittime civili di guerra, con il presidente nazionale, cavaliere di Gran Croce Giuseppe Castronovo.
Tantissime le associazioni che hanno voluto testimoniare la loro commozione: il Coro partigiano triestino “Pinko Tomažič” con la presidente Rada Zergol ha voluto spiegare perché Carla resterà sempre nel loro cuore: “Vi scriviamo dal confine orientale, da quella Trieste, città multiculturale e multietnica, che per prima ha provato il fascismo e la sua politica snazionalizzatrice; dove sono state proclamate le leggi razziali; dove gli oppositori al regime, antifascisti e partigiani italiani, sloveni, croati venivano eliminati nei forni crematori della Risiera; dove ancora oggi è forte l’impegno antifascista per promuovere in queste terre una cultura di pace e di convivenza. Le parole e le azioni della compagna Carla e dell’Anpi ci sono state di aiuto e sostegno in questa nostra lotta contro il nazionalismo e i tentativi di stravolgimento della storia locale”.
Citiamo tra chi ha inviato frasi di partecipato dolore l’Associazione Casa della Resistenza, con Irene Magistrini; Memoria antifascista; Paesaggi della memoria. Rete dei musei e dei luoghi di memoria dell’antifascismo, della deportazione, della seconda guerra mondiale, della resistenza e della liberazione in Italia con la presidente Maria Cleofe Filippi e dal Circolo Rosa Luxemburg di Abbiategrasso.
Un partecipato cordoglio è giunto anche da Futura Umanità. Associazione per la storia e la memoria del Pci con Paolo Ciofi, presidente onorario e il presidente Alexander Hobel, e da persone singole, con alle spalle incarichi istituzionali o di partito come Franco Astengo.
Lanfranco Turci, già presidente e più volte della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, già deputato e già sottosegretario all’Industria, ha voluto ricordare Carla conosciuta agli albori del suo incarico di presidente dell’Associazione dei partigiani d’Italia.
Continuano inoltre ad arrivare i messaggi degli istituti storici: segnaliamo quello dell’Istac, Istituto per la storia dell’antifascismo e dell’età contemporanea nella Sardegna e dell’Istituto storico centrale di Reggio Calabria e dell’Istituto storico Ugo Arcuri con il presidente Rocco Lentini. Condoglianze e sgomento dallo storico Spartaco Capogreco, dell’università della Calabria.
“La ricorderò sempre…una compagna e un’amica …per lei storia e memoria erano un binomio inscindibile… e in questo senso da lei ho imparato molto”, ha scritto lo storico Giovanni De Luna. Ha ragione il professor De Luna, abbiamo tutti molto imparato e di sicuro, strada facendo, scopriremo quanto è grande il patrimonio morale civile che Carla ci ha consegnato.
Pubblicato mercoledì 7 Ottobre 2020
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