Per il 25 aprile 2022 l’Anpi di Sestri Ponente, nel Genovese, è tornata a collaborare con le scuole e dentro le scuole. Da sempre gli istituti comprensivi del nostro territorio hanno dimostrato grande attenzione e cura ai temi della Costituzione, della memoria e della Resistenza; quindi non stupisce che quest’anno sia nata proprio dalle scuole la proposta di costruire una mostra sui temi dell’Anpi indirizzata agli studenti e alle studentesse.
L’Anpi di Sestri Ponente aveva già collaborato con le scuole, anche nel difficile periodo della pandemia, e c’erano stati i murales antifascisti, realizzati dai ragazzi e dalle ragazze della scuola media “Antonio Gramsci” per ricoprire il vandalismo neofascista, e il progetto Articolo 34 – La scuola è aperta a tutti. Nell’ambito di quest’ultimo abbiamo raccolto materiale scolastico per gli alunni del territorio in difficoltà economica o in povertà educativa. Continuare a collaborare con le scuole è stata così la naturale prosecuzione della nostra attività associativa.
Tuttavia, con il comitato direttivo abbiamo deciso di non fermarci a una “semplice” mostra che raccontasse ciò che può raccontare un qualunque libro sulla Resistenza locale o genovese. Abbiamo voluto consegnare alle scuole uno strumento educativo permanente, nel segno dell’investimento verso le nuove generazioni e recapitando un messaggio chiaro: l’Anpi sta accanto alle scuole per fare prevenzione nei confronti delle derive populiste, sovraniste, razziste, autoritarie e xenofobe.
Abbiamo iniziato le celebrazioni per il 77° della Liberazione con l’inaugurazione, il 7 aprile, di una mostra pensata per raccontare i principi della Carta costituzionale ai più piccoli. L’esposizione, allestita nella sede dell’Ic San Giovanni Battista, conta 14 pannelli in formato A3, ideati per la fruizione massima dentro le mura scolastiche.
I primi due introducono la mostra ai bambini e agli adulti, 7 raccontano la storia della Resistenza dei nostri quartieri e 5 sono pannelli “educativi” che trattano gli articoli 1, 3, 10, 11, 12 e 13 della Costituzione. Per questi pannelli abbiamo preso contatto con Anna Sarfatti, stimata autrice de La Costituzione raccontata ai bambini edito da Mondadori nel 2006 e le abbiamo chiesto la possibilità di utilizzare parte del suo prezioso lavoro per illustrare alcuni articoli della Carta fondamentale alle classi elementari del nostro quartiere. Cogliamo l’occasione per ringraziare l’autrice e la casa editrice per averci concesso questa opportunità.
Un grande contributo ci è arrivato dalla sezione Anpi di Cornigliano, il quartiere vicino al nostro, che ci ha fornito dei materiali importanti sulla Resistenza locale, e dal Comitato provinciale di Genova dal quale provengono le parti che interessano tutta la città, come la deportazione del 16 giugno e l’eccidio del “panino e della mela”.
Abbiamo inoltre donato una copia della mostra a ogni plesso di scuola elementare presente nel nostro municipio – 11 in tutto – per poterla far fruire anche oltre le celebrazioni del 25 aprile.
Oltre alla mostra abbiamo organizzato, per giovedì 21 aprile, una staffetta con 14 classi elementari provenienti da tutti i plessi coinvolti per la deposizione delle corone d’alloro presso le lapidi dei Caduti per la libertà per far conoscere alle nuove generazioni la grande storia democratica che si è compiuta nelle nostre strade.
Nel pomeriggio di sabato 23 aprile in piazza Tazzoli abbiamo celebrato, insieme alla Filarmonica sestrese e a Massimo Bisca, presidente provinciale dell’Anpi, l’inizio dell’Insurrezione sestrese e la conseguente Liberazione di Genova.
La nostra città ha espresso nel 2009 un presidente Anpi nazionale con Raimondo Ricci, presidente dal 1969 del comitato provinciale di Genova, partigiano e deportato a Mauthausen, uno dei testimoni nel processo contro “il boia di Genova”, presidente dell’Istituto storico ligure della Resistenza e dell’Età contemporanea ora a lui intitolato. Ricci era già vicepresidente nazionale nel 2006, quando fu avviata la “nuova stagione” con l’apertura ai ruoli dirigenziali agli iscritti che per ragioni anagrafiche non hanno partecipato alla Resistenza.
All’ultimo congresso di sezione, lo scorso novembre, l’Anpi di Sestri Ponente si è interrogata a lungo sulle implicazioni del passaggio generazionale. Tra pochi anni, purtroppo dei partigiani resterà soltanto la memoria e, per quelli coinvolti per tempo, le interviste sul portale Noi Partigiani. Il ruolo della “nuova stagione”, quel processo di rinnovamento non è solo quello di garantire la sopravvivenza dell’associazione, ma anche di attualizzare e trasmettere i valori della Resistenza e della Costituzione alle nuove generazioni.
A distanza di 77 anni dalla Liberazione, l’Anpi non solo resiste al cambio generazionale ma ne fa tesoro e si espande, annoverando nuovi iscritti e rinnovando le collaborazioni nei territori, per continuare a parlare con alunne e alunni, studentesse e studenti, coinvolgendoli e rendendoli protagonisti del proprio futuro.
Per noi dell’Anpi di Sestri, osservando una tradizione di collaborazioni con la scuola, è stato naturale riconoscere all’istituzione scolastica e al lavoro educativo un ruolo primario nell’educazione e nella trasmissione di conoscenze e valori alle nuove generazioni. Possiamo dire con grande soddisfazione che i dirigenti scolastici e le dirigenti scolastiche del nostro territorio sono partner coerenti e straordinari, che ci fanno guardare al futuro con speranza, fiduciosi che gli adulti di domani saranno migliori di quelli di oggi.
Andrea Viari, presidente Anpi di Sestri Ponente
Ed ecco il bel videoracconto realizzato sulla mostra
Pubblicato venerdì 20 Maggio 2022
Stampato il 24/11/2024 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/cittadinanza-attiva/costituzione-e-memoria-si-fanno-a-scuola-con-anpi-sestri-ponente/