Red Carpet

venerdì 15 Novembre 2024

Il sogno di poter cambiare la storia rivive al cinema

“Berlinguer, la grande ambizione”. Sceneggiatura di Andrea Segre e Marco Pettenello. Con Elio Germano, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Elena Radonicich, Andrea Pennacchi. Regia di Andrea Segre, produzione Italia, Belgio Bulgaria 2024. L’uomo, il dirigente politico e quel che davvero è stato il Pci: non semplicemente un partito ma un progetto sociale. Il film sceglie di raccontare un periodo preciso, che transita dalla stagione del terrorismo nero a quella delle Brigate Rosse, con la crisi epocale dell’inizio del declino della democrazia italiana. E di quanto sia grave questa crisi trasmette tutta la portata

martedì 15 Ottobre 2024

Due film, due linguaggi per raccontare un unico No alla guerra

Opere molto diverse tra loro, ma comunicanti. “Campo di battaglia”, sceneggiatura di Gianni Amelio e Alberto Taraglio, tratto dal romanzo La Sfida di Carlo Patriarca, con Alessandro Borghi, Gabriel Montesi, Federica Rosellini, regia di Gianni Amelio, Italia 2024. “Vermiglio”, sceneggiatura e regia di Maura Delpero, con Tommaso Ragno, Martina Scrinzi, Giuseppe De Domenico, Carlotta Gamba, Roberta Rovelli, Orietta Notari, produzione Italia, Francia, Belgio 2024

lunedì 16 Settembre 2024

La storia di Rino Della Negra, partigiano calciatore italo-francese, rivive in un film

È terminato il montaggio del docufilm diretto da Daniele Ceccarini e Mario Molinari dedicato al giovane di origini friulane, migrato con la famiglia in Francia dove divenne un promettente calciatore del club più antico di Parigi, la Red Star. Operaio e partigiano del gruppo Manouchian venne fucilato dai nazisti a Mont Valérien nel 1944. La pellicola, che si avvale di documenti inediti e disegni di Alex Raso, è nata grazie al contributo diretto dell’Anpi provinciale di Udine e di Coop Liguria (Patria promosse un crowdfunding)

sabato 13 Luglio 2024

Mad Max, se il mondo dopo l’apocalisse atomica somiglia tanto al presente (o al futuro prossimo)

“Furiosa. A Mad Max saga”. Sceneggiatura di George Miller e Nico Lauthorius. Con Anya Taylor-Joy, Chris Hemsworth, Tom Burke, Ayla Browne, Lachy Hulme, John Howard. Regia di George Miller, Australia-Usa 2024. Quinto capitolo (bellissimo) dell’epopea metafora delle società classiste dominate dalla legge del più forte, sequel dove molti dei leader del pianeta non sarebbero fuori luogo. Rispetto ai film precedenti compare un nuovo personaggio, Furiosa, combattente tenace, guerriera temibile, che conserva però tratti di umanità, custode della speranza di un luogo altro a cui tornare

sabato 1 Giugno 2024

Prima o poi la guerra arriva

“I Dannati”, l’unico film italiano premiato al Festival di Cannes 2024 (ma se sono accorti in pochi, qui da noi). Roberto Minervini con il primo lungometraggio di finzione, che ha ambientato nel 1862 senza perdere l’occhio di grande documentarista, continua a osservare gli Usa di oggi, pre e post trumpiani. E noi scopriamo che quando il mondo è in fiamme il peggior nemico della pace è l’attesa, il rinunciare a dire No alle armi

sabato 11 Maggio 2024

Vuoi vedere che la militanza politica è ancora bella?

“E la festa continua!”. Nel film di Robert Guédiguian, classe 1953, marsigliese di origine armena, la storia di Rosa (come Luxemburg), del fratello Antonio (come Gramsci), del loro padre, di molti libri, della forza del sogno, della solidarietà, dell’imparare a ridere, e di una vittoria (anche elettorale contro le destre). Francia 2023. Con un pensiero a Vittorio Arrigoni, finalmente un film capace di esprimere l’essenza felice del perseguire un pensiero politico positivo, aperto, libertario, teso a lottare contro ingiustizie, pregiudizi, guerra

martedì 9 Aprile 2024

“El Conde”. Il regista cileno Pablo Larrain rilegge Pinochet in chiave vampiresca

Regia di Pablo Larrain, soggetto e sceneggiatura di Pablo Larrain e Guillermo Calderòn. Con Jaime Vadell, Gloria Münchmeyer, Alfredo Castro, Paula Luchsinger; Netflix 2023. Il vecchio dittatore è rappresentato come un mai morto che, sia pur confinato in un oscuro e desolato villaggio della costa, continua le sue scorribande per nutrirsi di sangue e cuori

venerdì 29 Marzo 2024

Quelle finestre con le trine affacciate sull’orrore

“La Zona di interesse” film di Jonathan Glazer, premio Oscar 2024, tratto dal romanzo omonimo di Martin Amis (e da “Comandante ad Auschwitz” di Rudolf Hoss), musiche di Mica Levi, produzione Gran Bretagna-Polonia-Usa. L’ordinaria quotidianità di una qualsiasi famiglia: il compleanno del padre, le gite sul fiume, le feste con gli altri bambini, un curatissimo giardino. Affacciato sul campo di sterminio di Auschwitz. Per ragionare di consenso e di incubazione dei nazifascismi, dalla terribile banalità del male ad una atroce mediocrità del male

domenica 18 Febbraio 2024

“The Old Oak”, la vecchia quercia inglese resiste

L’ ultimo film di Ken Loach si svolge nel 2016 in un villaggio minerario sulla costa della contea di ‎Durham nell’Inghilterra settentrionale, ma ci riporta a ciò che avviene ogni giorno nelle nostre periferie. Fotografa un mondo in crisi privo di ideali e di solidarietà dove si fa strada il malessere verso gli stranieri, l’indifferenza verso i rifugiati di Paesi lontani come la Siria. Ma con un finale a sorpresa che riaccende la speranza

lunedì 8 Gennaio 2024

“Io capitano”, l’odissea di Seydou tra il deserto e il mare

Il film di Matteo Garrone è una messa a punto dei drammi dell’Africa contro la superficialità e i luoghi comuni dominanti sull’immigrazione. Da racconto diviene documento, rispecchiando quello che veramente accade. Dopo i riconoscimenti della Mostra del cinema di Venezia, la pellicola non è riuscita a vincere ai Golden Globe 2024 ma c’è attesa per la nomination agli Oscar come miglior lungometraggio internazionale

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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mercoledì 20 Novembre 2024

Il revival del razzismo scientifico

Un ricco investitore vuole finanziare una rete suprematista internazionale che ha base negli USA. Ma se il munifico magnate è un giornalista d’inchiesta sotto copertura, la rete che incita all’odio è ben reale, ha radici in uno dei periodi più bui della storia contemporanea, è forte di donazioni da vertigine, e ha allungato i tentacoli in Europa (occupandosi anche dell’Italia per sostenere l’inferiorità genetica dei cittadini meridionali). Una teoria a uso di una precisa strategia politica e comunicativa, che può contare su un terreno tornato a essere molto fertile

giovedì 14 Novembre 2024

Strage di Villamarzana, l’eccidio fascista dimenticato

Il 15 ottobre 1944, ottant’anni fa, nel paesino in provincia di Rovigo, Comune del Polesine di cui era stato sindaco Giacomo Matteotti, i militi della Repubblica sociale fucilarono 41 ostaggi rastrellati nel territorio circostante, di cui 25 minorenni, la maggior parte dei quali partigiani o antifascisti. Un’altra vittima venne uccisa nei giorni successivi. I carnefici saccheggiarono le loro case, mangiando e bevendo allegramente. Una strage che nella memoria pubblica si è voluta in parte scordare, od oscurare, forse perché a commetterla non furono i tedeschi ma italianissimi fascisti. L’elenco dei Martiri

giovedì 17 Ottobre 2024

Fuori fuoco

Come raccontare la solitudine di un popolo che sprofonda nella morte sotto gli occhi del mondo? Anpi con la sua iniziativa di sostenere l’ospedale di Emergency a Gaza intende costituire un luogo dove il racconto sia testimonianza e alla testimonianza siano restituite umanità e la dignità di noi tutti. Un grande segno di speranza è anche la continua mobilitazione di sempre più vasti settori dell’opinione pubblica in ogni angolo del pianeta contro ogni guerra e per salvare il diritto internazionale dalle potenze che lo hanno sequestrato. Molti giovani ebrei sono in prima fila. Sono miei fratelli, dal mare al fiume unico destino

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Le memorie di pietra del Massacro di Monte Sole

Quelle storie incise come macigni della memoria democratica fanno ora parte del Parco regionale dedicato e documentano che l’obiettivo non era eradicare la Resistenza ma lo sterminio scientifico, pianificato, di civili inermi. Possono essere consultate su MEMO, un progetto di ANPI nazionale aperto a tutte e tutti per raccontare con lapidi, monumenti, cippi, la lotta di Liberazione. Chiunque può contribuire alla sua realizzazione, scopri come fare

Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

Piango per te Palestina