Pentagramma

mercoledì 31 Gennaio 2024

Canti partigiani e stragi nazifasciste. Racconto e musica nella Spoon River della Resistenza

“Partigiani sempre!”. La lotta di Liberazione narrata in un booklet + cd edito da Nota e che è anche uno spettacolo teatrale. Musiche e testi di Yo Yo Mundi insieme a Maurizio Camardi e alla scrittura drammaturgica di Massimo Carlotto, che propone inoltre un suo racconto inedito, fotografie d’epoca e illustrazioni di Tinin Mantegazza e Ivano A. Antonazzo. Un grande omaggio a “Cantacronache” e ai valori dell’antifascismo. La memoria delle stragi più feroci e del coraggio di chi combatté la Resistenza. Parla il leader degli Yo Yo Mundi, Paolo Enrico Archetti Maestri

venerdì 12 Gennaio 2024

Per i morti della madre di tutte le stragi (tutte fasciste), “17 fili rossi + 1, ricordando Piazza Fontana”

Un album corale a cui hanno collaborato artisti emergenti e noti interpreti della canzone d’autore e d’impegno civile, scrivendo brani o riproponendone dal loro repertorio, ma anche giornalisti, registi, intellettuali da sempre in primo piano nel supportare cause sociali, e che hanno prestato scritti e voce al racconto in musica. Con il patrocinio dell’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre ’69, del comitato promotore Non dimenticarmi, di Arci Ponti di Memoria, di Licia, Claudia e Silvia Pinelli, e il sostegno di diverse realtà, tra cui numerosi comitati provinciali e sezioni Anpi. Perché le canzoni fanno informazione, memoria e riscatto

domenica 3 Dicembre 2023

La leggenda Eva Cassidy, voce magica

Dalle prime timide esibizioni con la famiglia ai successi internazionali, passando per concerti intimi al lume di candela. Un’artista che ha saputo reinterpretare il folk, il jazz e il rock in una ricerca musicale senza steccati: anche il gospel, gli spirituals e gli inni religiosi tra le sue fonti di ispirazione. Memorabili le interpretazioni di “Bridge over trouble water” e di “Over the rainbow”. Morì il 2 novembre 1996, nella casa di Bowie nel Maryland, ad appena trentatré anni

giovedì 30 Novembre 2023

Il suono della Resistenza. Le nuove tonalità parlano al mondo

Il cd “Nella notte ci guidano le stelle”, prodotto dalla casa editrice Squilibri, diretta da Domenico Ferraro, combina voci di artisti giovani ed emergenti a voci di alta caratura autorale che costruiscono un complesso atlante sonoro, restituendo l’eterogeneità di chi prese la strada dei monti e si oppose al nazifascismo. Un’opera artistica, vincitrice della Targa Tenco Miglior Album Collettivo a Progetto, che fa della lotta di Liberazione uno spazio di riflessione aperto anche ai fondamenti dell’umano e all’attualità delle guerre di oggi. Lo raccontano a Patria Indipendente le parole del musicista e scrittore, curatore del progetto, Marco Rovelli

domenica 29 Ottobre 2023

Roberto Leydi, il cantore degli ultimi

Tra i padri dell’etnomusicologia e musicista, antropologo e promotore culturale, figura centrale nella riscoperta del canto popolare in Italia, padre di tante iniziative che hanno segnato la storia di un’arte in note che ripartiva dalle origini. Centinaia le registrazioni di ninne nanne e canti di protesta contro la guerra, pizziche-tarantate del Salento, novene per ciaramella e zampogna. Un “monello” per l’amico Umberto Eco, fondamentale l’incontro con Gianni Bosio

domenica 17 Settembre 2023

Gli acuti di Sinéad O’Connor, fra tragedie personali e impegno civile

L’artista irlandese scomparsa a 56 anni il 26 luglio scorso ha cantato sempre se stessa, le emozioni, la sua vita piena di dolore. Uno stile diretto, a volte brutale. Ma non si è fermata al racconto biografico, si è sempre spesa per tante cause collettive: la solidarietà al Cile, al Nicaragua, a tutti i Paesi che subiscono dittature. Un impegno a favore dei soggetti fragili. Contro la guerra in Iraq. Contro ogni prevaricazione. Note e parole dedicate a tutti i bambini abusati, alle donne violentate, ai disabili e ai malati di Aids

giovedì 20 Luglio 2023

Le note dissonanti di Max Collini

Parla il cantante e autore di testi degli Offlaga Disco Pax : “La nostra è una musica antifascista, ma senza retorica: raccontiamo vicende quasi sempre vere o verosimili” e persone normalissime travolte dalla Storia, quella con la esse maiuscola. “Nessuna conquista democratica, nessuna Costituzione figlia della Resistenza può dirsi acquisita per sempre”. La musica di oggi? È frutto del nostro tempo. Oggi un cantautore trentenne non potrebbe scrivere canzoni come “Generale” o “L’anno che verrà”

domenica 9 Luglio 2023

Tina Turner, la potenza della vita sui palcoscenici di tutto il mondo

Fu la prima vera star donna del rock’ n’ roll. Icona fuori dal comune, sexy senza essere provocante, energia e grinta. Punto di riferimento per tante donne oltraggiate e violentate e delle battaglie dei neri contro il razzismo. La meditazione e i mantra buddisti come ancore contro la crudeltà. “Si può sempre trasformare il veleno in medicina”, è stato il suo ultimo messaggio. Si è spenta in una cittadina svizzera il 24 maggio scorso, all’età di 83 anni

domenica 4 Giugno 2023

Una lama sulle corde. Il blues di Robert Johnson

Lo hanno definito il re, il vero padre di un sound che ha ispirato generazioni intere. Woody Guthrie, Bob Dylan, Rolling Stones, Eric Clapton, Led Zeppelin, solo per fare qualche nome. Le sue note acide hanno girato il mondo con i Blues Brothers. Morì a ventisette o ventotto anni, la data di nascita è solo uno dei misteri di una figura enigmatica. “Devo stare sempre in movimento. C’è un cerbero sulle mie tracce”

martedì 25 Aprile 2023

Quella Resistenza che rivive nelle canzoni dell’Italia libera

Il racconto della lotta e della vittoria contro il nazifascismo attraverso le più belle canzoni scritte dopo la Liberazione. Da Cantacronache ai Modena City Ramblers, passando per una lunga serie di compositori, tra cui Moricone e Trovajoli, cantautori, parolieri, interpreti: Jannacci, Ferri, De André, Lolli, Guccini, fino all’album appena uscito di Capossela. Storie vere, ricordando oggi e sempre

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 142 Anno

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mercoledì 20 Novembre 2024

Il revival del razzismo scientifico

Un ricco investitore vuole finanziare una rete suprematista internazionale che ha base negli USA. Ma se il munifico magnate è un giornalista d’inchiesta sotto copertura, la rete che incita all’odio è ben reale, ha radici in uno dei periodi più bui della storia contemporanea, è forte di donazioni da vertigine, e ha allungato i tentacoli in Europa (occupandosi anche dell’Italia per sostenere l’inferiorità genetica dei cittadini meridionali). Una teoria a uso di una precisa strategia politica e comunicativa, che può contare su un terreno tornato a essere molto fertile

giovedì 14 Novembre 2024

Strage di Villamarzana, l’eccidio fascista dimenticato

Il 15 ottobre 1944, ottant’anni fa, nel paesino in provincia di Rovigo, Comune del Polesine di cui era stato sindaco Giacomo Matteotti, i militi della Repubblica sociale fucilarono 41 ostaggi rastrellati nel territorio circostante, di cui 25 minorenni, la maggior parte dei quali partigiani o antifascisti. Un’altra vittima venne uccisa nei giorni successivi. I carnefici saccheggiarono le loro case, mangiando e bevendo allegramente. Una strage che nella memoria pubblica si è voluta in parte scordare, od oscurare, forse perché a commetterla non furono i tedeschi ma italianissimi fascisti. L’elenco dei Martiri

giovedì 17 Ottobre 2024

Fuori fuoco

Come raccontare la solitudine di un popolo che sprofonda nella morte sotto gli occhi del mondo? Anpi con la sua iniziativa di sostenere l’ospedale di Emergency a Gaza intende costituire un luogo dove il racconto sia testimonianza e alla testimonianza siano restituite umanità e la dignità di noi tutti. Un grande segno di speranza è anche la continua mobilitazione di sempre più vasti settori dell’opinione pubblica in ogni angolo del pianeta contro ogni guerra e per salvare il diritto internazionale dalle potenze che lo hanno sequestrato. Molti giovani ebrei sono in prima fila. Sono miei fratelli, dal mare al fiume unico destino

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Le memorie di pietra del Massacro di Monte Sole

Quelle storie incise come macigni della memoria democratica fanno ora parte del Parco regionale dedicato e documentano che l’obiettivo non era eradicare la Resistenza ma lo sterminio scientifico, pianificato, di civili inermi. Possono essere consultate su MEMO, un progetto di ANPI nazionale aperto a tutte e tutti per raccontare con lapidi, monumenti, cippi, la lotta di Liberazione. Chiunque può contribuire alla sua realizzazione, scopri come fare

Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

Piango per te Palestina