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giovedì 21 Settembre 2023

Il partigiano Gino Cortese finalmente torna a casa

A Caltanissetta intitolata una strada a Luigi Cortese “Ilio”, comandante della brigata Garibaldi che liberò Parma (1920-1989), parlamentare del Pci all’Assemblea siciliana, professore universitario di storia della Resistenza e della mafia. La sua città rende onore a un uomo sempre vicino alle istanze degli ultimi e che ha dedicato tutta la vita alla lotta contro il fascismo e alla costruzione di una nuova società. Un’intensa vicenda biografica da scoprire anche con un Qr code

lunedì 18 Settembre 2023

Il fuoco della libertà a Borgo San Lorenzo va anche in bici

Gonfaloni, bandiere Anpi, striscioni Cgil e tanta gente, domenica 17 settembre, nella cittadina del Mugello per il 79° della Liberazione. Il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo: “davanti ai pericoli di nuovi autoritarismi e nazionalismi, di nuovi fascismi che spirano ovunque, rilanciare un’idea condivisa di antifascismo, e avanzare la proposta della nuova società sognata dai partigiani e disegnata dalla Costituzione, figlia della Resistenza”. Poi dà il via al 78° della Coppa della Liberazione e consegna al vincitore il trofeo simbolo di sportività leale e di solidarietà

mercoledì 13 Settembre 2023

“El rebaltòn”. L’8 settembre del partigiano Mario

A colloquio con Mario Bonifacio, partigiano di 95 anni. Un ricordo lucidissimo dei momenti più drammatici seguiti all’armistizio e dei lunghi mesi della Resistenza affidato a un giovane che vuol capire. Un ragionamento che fa luce anche sul presente, sul ritorno della guerra e sulla necessità di costruire una pace vera attraverso il disarmo

martedì 12 Settembre 2023

Un unico sopravvissuto all’affondamento della corazzata “Roma”

La nave militare partita da La Spezia colò a picco al largo dell’Asinara nel pomeriggio del 9 settembre 1943 sotto il piombo dell’aviazione tedesca. I caduti furono 1.353. È rimasto in vita solo il marinaio Gustavo Bellazzini, che, all’età di 102 anni, ha partecipato alle commemorazioni dell’80° con il presidente Mattarella. Abbiamo parlato con lui la sera del 7 e ci ha raccomandato: “Non perdete la memoria”

martedì 12 Settembre 2023

Beatriz “Tati” Allende: il compañero Presidente vive

Il racconto del colpo di Stato dell’11 settembre 1973 nelle parole della secondogenita del presidente cileno pronunciate a Cuba, in Plaza de la Revolución, davanti a una folla sterminata e al “líder máximo” Fidel Castro. Il giorno del golpe la giovane, incinta di otto mesi, volle essere comunque accanto al padre. Le ultime ore di un uomo che continuò a combattere con le armi in pugno fino alla morte

lunedì 11 Settembre 2023

50° 11 settembre 1973. In memoria di Salvador Allende e del sacrificio dei Gap

“Kique” gridò: «Allende è morto! Viva il Cile!». A difendere fino all’ultimo il presidente asserragliato alla Moneda fu il “gruppo di amici personali”, addestrato ed equipaggiato da Cuba, che lo proteggeva fin dal tempo delle elezioni. Chi sopravvisse all’assalto dei militari golpisti sopportò gli interrogatori più disumani, ma nessuno tradì chi ancora resisteva. Il generale Augusto Pinochet osservò le torture e ordinò: «Sparate a tutti questi stronzi»

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 148 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

domenica 20 Aprile 2025

Per un’Europa libera e giusta? Perché è solo un altro modo per dire che non c’è più niente da perdere

La regressione dei diritti dei lavoratori nella UE attraverso le sentenze della Corte di Giustizia. Il filo conduttore è il costante spostamento dell’asse in favore del diritto di impresa, a spese di contrattazioni collettive e diritto di sciopero, che ha preso il via fin dagli anni Ottanta. A fronte del principio ritenuto fondamentale della libertà di concorrenza, le aziende possono di fatto competere per la riduzione dei costi fino ad arrivare a una sorta di dumping sociale. I sindacati e le sinistre non sono riusciti finora a riequilibrare la bilancia. Per fermare la valanga, sarebbero necessari progetti illuminati e pensieri lunghi capaci di contrastare le crescenti disuguaglianze e sappiano coinvolgere i ceti fragili per costruire una nuova egemonia

giovedì 17 Aprile 2025

La prima banda partigiana d’Italia

A organizzarla furono i comunisti Pompeo Colajanni e Giancarlo Pajetta. Nacque qualche giorno avanti la formazione giellina di Galimberti, sempre nel territorio di Cuneo, a Barge. La preziosa testimonianza del comandante partigiano originario di Caltanissetta, la diatriba con il compagno di lotta se chiamarla “Garibaldi”, seguendo le direttive del Partito, oppure “Carlo Pisacane”. La scelta dei nome di battaglia “Barbato” e “Nullo”. La Resistenza come cemento dell’unità di Nord e Sud, la memoria dei martiri della seconda Resistenza, quali Pio La Torre e Rosario Di Salvo, uccisi dalla mafia

giovedì 17 Aprile 2025

“Good Night, Far Right”. Quattro giorni a Berlino per una nuova strategia antifascista

Un fitto programma di workshop con attivisti provenienti da America Latina, Europa, Medio Oriente e Stati Uniti. Per l’Italia c’era Patria, con Giovanni Baldini che ha illustrato un’esperienza ormai quasi decennale, cominciata con la Galassia Nera, nel tracciare modelli rappresentativi delle attività e dei disegni organizzativi dell’estrema destra sui social network. La necessità di una nuova narrazione politica per rispondere agli attacchi sempre più violenti ai diritti democratici e sociali, e contrastare dal basso l’ondata reazionaria che sta dilagando in tutto il mondo

Sarà un 25 aprile grande e fortemente unitario

lunedì 14 Aprile 2025

La Memoria salvata a scuola. Noi della Generazione Zeta, come gli storici, sulle tracce della Resistenza

Tutto è partito due anni fa, in occasione dell’anniversario del rastrellamento del Ghetto di Roma. Guidati dalla prof di storia Anna Valente, abbiamo avviato un percorso di approfondimento extracurricolare con il prof Roberto Tarantino, presidente onorario Anpi Bat. Il racconto dell’originale esperienza formativa che ha permesso, tra l’altro, di dar voce e nuova vita, tirandole fuori dagli archivi, alle vicende di ben 300 partigiani del territorio. E di realizzare un database

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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