Storia

martedì 12 Settembre 2023

Beatriz “Tati” Allende: il compañero Presidente vive

Il racconto del colpo di Stato dell’11 settembre 1973 nelle parole della secondogenita del presidente cileno pronunciate a Cuba, in Plaza de la Revolución, davanti a una folla sterminata e al “líder máximo” Fidel Castro. Il giorno del golpe la giovane, incinta di otto mesi, volle essere comunque accanto al padre. Le ultime ore di un uomo che continuò a combattere con le armi in pugno fino alla morte

martedì 5 Settembre 2023

Storia dell’8 settembre. Dopo ottanta anni e un mare di polemiche (seconda parte)

La disfatta militare del 1943 rappresentò la crisi dello Stato fascista e delle classi dirigenti del tempo, il cui obiettivo prevalente, se non esclusivo, fu garantirsi la continuità nei ruoli di potere. La rilettura in chiave revisionista dell’armistizio e delle conseguenze avviata all’inizio degli anni 90 risponde non alla verità storica ma a un intento tutto politico: attribuire i malanni italiani “all’infausta ideologia rossa” assunta dalla Repubblica e ai principi universalistici della Costituzione, nate dalla Resistenza

giovedì 4 Maggio 2023

L’omaggio del nazismo al “porto dell’Impero”

A Napoli, il 5 maggio del ’38, viene messa in scena un’adunata oceanica, strutturata secondo le modalità della spettacolarizzazione dei totalitarismi. Un rito di massa per magnificare la città del Vesuvio quale naturale trampolino di lancio del neonato impero fascista, proteso a trasformare il Mediterraneo in un Mare nostrum

martedì 25 Gennaio 2022

Shoah, il codice razzista e la pianificazione dello sterminio

Dalle “eliminazioni caotiche” ai “massacri itineranti” fino alla “soluzione finale”. All’annientamento seriale delle comunità ebraiche presero parte, con differenti livelli di responsabilità, decine di migliaia di perpetratori di molte nazionalità: membri del partito nazista, ma anche miliziani baltici, ucraini, slovacchi, croati, fascisti ungheresi, francesi e italiani

martedì 18 Maggio 2021

“Carmen torturata. Carmen non parla”

Nel dopoguerra la maggior parte delle violenze efferate subite dalle partigiane per mano fascista vennero derubricate in Cassazione a “offese all’onore e al pudore della donna” e cancellate dall’amnistia. In molte riusciranno a raccontare solo molto tempo dopo, non a caso negli anni 60 e 90 del secolo scorso. Diventando “militanti della memoria”, come i sopravvissuti ai campi di sterminio

martedì 5 Gennaio 2021

Liberate il soldato Giuseppe

Drammatico corollario della guerra fascista furono le migliaia di prigionieri italiani internati dagli Alleati in ogni regione del mondo. In Australia (come in Gran Bretagna e negli Usa) tuttavia la loro condizione fu sopportabile e spesso alla fine del conflitto e del tardivo rientro in patria vi tornarono come emigranti. Una pagina di storia ancora poco esplorata

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 147 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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mercoledì 26 Marzo 2025

Turchia, l’affondo di Erdogan e la piazza che risponde e non ci sta

Il quadro politico, sociale e economico del Paese assomiglia a una corda tesa pronta a rompersi dopo l’arresto, con accuse pretestuose, di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e sempre più temibile avversario del Sultano alle elezioni presidenziali del 2028. In migliaia stanno reagendo con manifestazioni oceaniche, ovviamente nella metropoli che si affaccia sul Bosforo, ma la protesta sta dilagando anche in altre località, nonostante la nuova ondata repressiva della polizia contro giornalisti, fotografi, studenti, attivisti e cittadini senza appartenenze politiche

venerdì 7 Marzo 2025

8 Marzo 2025. Nell’80° della Liberazione, oggi come ieri continuiamo a costruire futuro

Quest’anno è una Festa speciale perché coincide con un anniversario dal grande valore ideale e simbolico e, per scelta, con la prima della due giorni del tesseramento all’Associazione. Libere e partigiane, eredi delle donne che hanno combattuto in mille forme nella Resistenza, proseguiamo l’impegno per la pace, per combattere la violenza, la disparità di genere, per rilanciare e sostenere un modello di servizi pubblici di qualità, capace di garantire piena uguaglianza e universalità dei diritti sociali e civili. Lo facciamo forti della nostra storia e di una determinazione nata dalla lotta vittoriosa contro il nazifascismo

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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