Storia

martedì 5 Settembre 2023

Storia dell’8 settembre. Dopo ottanta anni e un mare di polemiche (seconda parte)

La disfatta militare del 1943 rappresentò la crisi dello Stato fascista e delle classi dirigenti del tempo, il cui obiettivo prevalente, se non esclusivo, fu garantirsi la continuità nei ruoli di potere. La rilettura in chiave revisionista dell’armistizio e delle conseguenze avviata all’inizio degli anni 90 risponde non alla verità storica ma a un intento tutto politico: attribuire i malanni italiani “all’infausta ideologia rossa” assunta dalla Repubblica e ai principi universalistici della Costituzione, nate dalla Resistenza

giovedì 4 Maggio 2023

L’omaggio del nazismo al “porto dell’Impero”

A Napoli, il 5 maggio del ’38, viene messa in scena un’adunata oceanica, strutturata secondo le modalità della spettacolarizzazione dei totalitarismi. Un rito di massa per magnificare la città del Vesuvio quale naturale trampolino di lancio del neonato impero fascista, proteso a trasformare il Mediterraneo in un Mare nostrum

martedì 25 Gennaio 2022

Shoah, il codice razzista e la pianificazione dello sterminio

Dalle “eliminazioni caotiche” ai “massacri itineranti” fino alla “soluzione finale”. All’annientamento seriale delle comunità ebraiche presero parte, con differenti livelli di responsabilità, decine di migliaia di perpetratori di molte nazionalità: membri del partito nazista, ma anche miliziani baltici, ucraini, slovacchi, croati, fascisti ungheresi, francesi e italiani

martedì 18 Maggio 2021

“Carmen torturata. Carmen non parla”

Nel dopoguerra la maggior parte delle violenze efferate subite dalle partigiane per mano fascista vennero derubricate in Cassazione a “offese all’onore e al pudore della donna” e cancellate dall’amnistia. In molte riusciranno a raccontare solo molto tempo dopo, non a caso negli anni 60 e 90 del secolo scorso. Diventando “militanti della memoria”, come i sopravvissuti ai campi di sterminio

martedì 5 Gennaio 2021

Liberate il soldato Giuseppe

Drammatico corollario della guerra fascista furono le migliaia di prigionieri italiani internati dagli Alleati in ogni regione del mondo. In Australia (come in Gran Bretagna e negli Usa) tuttavia la loro condizione fu sopportabile e spesso alla fine del conflitto e del tardivo rientro in patria vi tornarono come emigranti. Una pagina di storia ancora poco esplorata

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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mercoledì 9 Ottobre 2024

Quei 40 giorni della Repubblica partigiana dell’Ossola che tracciarono il futuro dell’Italia democratica

In occasione dell’80° anniversario, un gremitissimo incontro promosso dall’Anpi provinciale Verbano Chiuso Ossola con la partecipazione del presidente nazionale dell’associazione, Gianfranco Pagliarulo, ha ricordato i caratteri originali di quell’esperienza: libertà di pensiero e di parola, parità di genere con una donna al governo, informazione libera, attenzione ai diritti sociali, forme di assistenza previdenziale e sanitaria gratuite. Pagliarulo: “Oggi occorre riflettere sulla coppia di valori che portò alla nascita della repubblica dell’Ossola: patriottismo e internazionalismo, entrambi si compenetravano perché l’amore per la patria comprende il rispetto verso le altre patrie, ed entrambi, patriottismo e internazionalismo, guardano a un mondo migliore”

BLU – “Anguria”

mercoledì 9 Ottobre 2024

La bella Festa delle sezioni dell’Anpi provinciale Firenze: “Vogliamo migliorare il mondo”

“La Costituzione: da patto sociale a progetto di cambiamento” è il titolo della due giorni dell’associazione dei partigiani che si è tenuta a Vinci, perché l’attuazione del dettato fondamentale nato dalla Resistenza continua a essere prospettiva di riferimento. Incontri e musica protagonisti anche a Empoli per la 15ª edizione di “Io Resisto” promossa dalla sede locale dell’Anpi. Pensando alla Palestina

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Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

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