Persone e Luoghi

lunedì 1 Maggio 2023

Il Primo Maggio proibito

Nel 1923 Mussolini soppresse con legge la Festa celebrata dai lavoratori di tutto il mondo. Ma il regime non riuscì mai a cancellarla. Bandiere rosse confezionate in casa clandestinamente, scritte sui muri, su tram e autobus spuntavano ogni anno quel giorno, anche durante l’occupazione. Perché la resistenza popolare non smise mai di onorarla, d’altronde lo avevano fatto addirittura gli antifascisti al confino

mercoledì 26 Aprile 2023

Un partigiano sempre

Palmiro Gonzato, “Una vita dalla parte giusta”, a cura di Aharon Quincoces, disegni di Marina Reissner, Impremix edizioni, 2023, pp 272, € 16,00. Le memorie che diventano racconto di storia. Quelle di un uomo che ha cominciato a combattere il fascismo all’età di 17 anni e ha continuato a vivere nel segno dei valori della Resistenza. Ora ne ha 97

lunedì 10 Aprile 2023

Belfast. A 25 anni dalla firma dell’accordo del Venerdì Santo

Metteva fine non a troubles, disordini, ma a una guerra a bassa intensità combattuta fra i guerriglieri repubblicani e l’apparato di sicurezza costituito da polizia locale ed esercito britannico colluso con le milizie lealiste. Dalla sordità alla richiesta di riforme della pacifica mobilitazione per i diritti civili che prese il via nella prima metà degli anni 60 all’onda lunga di problemi irrisolti che arriva all’oggi

martedì 21 Febbraio 2023

Uno sguardo diverso sull’aggressione fascista di Firenze

Quanto accaduto rivela la scalata egemonica di un gruppo di estrema destra, Casaggì, capace di imporsi in Fratelli d’Italia con esponenti che, divenuti quadri del partito di Meloni, sono stati eletti nelle istituzioni locali. E a dover preoccupare l’intero Paese non sono i singoli, gravissimi episodi ma il sistema ideologico rivendicato: l’uso strutturale della violenza, finalizzata “solo” a garantirsi “agibilità politica”

martedì 14 Febbraio 2023

Dove anche le foglie resistevano

Anpi Spilimberghese (PN) e Anpi citta di Udine, “Perché tutto doveva cambiare. Storie della Meglio Gioventù sui sentieri che ancora ricordano – Una guida partigiana”, dicembre 2022, pp 80. Tra i paesaggi delle prealpi friulane sulle tracce di uomini e donne uccisi da chi voleva debellare definitivamente la Repubblica libera della Carnia. E scoprire che memoria e storia oggi sono pratica politica. Antifascista

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 143 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

martedì 17 Dicembre 2024

La vittoria conquistata e perduta. L’epopea eroica delle Zone Libere delle Valli del Taro e del Ceno

L’esperienza complessa delle formazioni combattenti nel Parmense, con tanti giovani provenienti da diversi territori del Paese, le differenti visioni di strategia militare e politica della lotta, il tentativo di realizzare un Comando unico, i rapporti difficili con le popolazioni di montagna, le direttive del Pci e la voglia di riprendersi la vita di chi cominciava a respirare aria di libertà, le linee di condotta calate dall’alto. Una storia gloriosa finita tragicamente ma depositaria di un messaggio politico rivolto al futuro, alla democrazia così difficile da affermare, ieri come oggi

mercoledì 27 Novembre 2024

Sosteniamo il docufilm su Peppe Valarioti, dirigente comunista ucciso dalla ‘ndrangheta

Parte il crowdfunding di Ugly Films e Anpi Reggio Calabria per finanziare la produzione indipendente di “Medma non si piega”, la storia del primo omicidio politico-mafioso in Calabria, rimasto senza giustizia e anche senza memoria. Perché le vittime innocenti di ‘ndrangheta non hanno mai avuto la rilevanza dovuta, come invece è successo per le vittime della mafia siciliana. Scritto e diretto da Gianluca Palma e Giulia Zanfino, direttore della fotografia Mauro Nigro. Produzione Ugly Films srls di Rende (Cs). Le coordinate per sottoscrivere (sia sulla piattaforma GoFundMe sia via Iban di Anpi Polistena RC). Fiaccolata nella campagna di Nicotera Marina (Vibo Valentia) sul luogo dell’omicidio

martedì 10 Dicembre 2024

Cosimo Moccia, carabiniere partigiano fucilato in una strage della X Mas, e l’onorificenza declassata

80 anni fa, il 10 dicembre 1944, a Tramonti di Sotto, in Friuli, combattente nelle Brigate Osoppo veniva torturato e giustiziato dai fascisti insieme a nove compagni di lotta della sua formazione e delle Garibaldi. Era nato in Puglia, a Manduria, e aveva 22 anni. Era stato tra i protagonisti della Repubblica partigiana della Carnia, una straordinaria esperienza di democrazia soffocata nel sangue. Ma nel dopoguerra il riconoscimento alla memoria diventa un giallo, raccontato anche in un libro di Anna Rita Morleo

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