Persone e Luoghi

martedì 14 Settembre 2021

Sull’Altopiano dove vinse la libertà

La attualissima lezione resistente dei combattenti del Cansiglio nel 77° del rastrellamento del ’44. L’omaggio ai Caduti della Divisione garibaldina Nannetti e il contributo delle donne alla lotta. La memoria partigiana, la Costituzione, l’assoluto bisogno di unità, l’esempio dei giovani di ieri alle generazioni di oggi per ricostruire il dopo pandemia, rispondere alla sfida ambientale e cestinare la mela avvelenata del fascismo e del suo caravanserraglio di razzismo, nazionalismo, odio verso l’altro

venerdì 9 Luglio 2021

Il j’accuse di Del Boca: “quella era l’Italia peggiore”

In una rara videointervista realizzata da Gianfranco Pagliarulo nel 2009, il più grande storico del colonialismo italiano, recentemente scomparso. ripercorre i crimini commessi dai nostri connazionali nel Paese e all’estero. A cominciare dall’Unità, passando per le stragi di Graziani in Libia e in Etiopia, le guerre fasciste contro Grecia e Jugoslavia, fino alle foibe

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 143 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

martedì 17 Dicembre 2024

La vittoria conquistata e perduta. L’epopea eroica delle Zone Libere delle Valli del Taro e del Ceno

L’esperienza complessa delle formazioni combattenti nel Parmense, con tanti giovani provenienti da diversi territori del Paese, le differenti visioni di strategia militare e politica della lotta, il tentativo di realizzare un Comando unico, i rapporti difficili con le popolazioni di montagna, le direttive del Pci e la voglia di riprendersi la vita di chi cominciava a respirare aria di libertà, le linee di condotta calate dall’alto. Una storia gloriosa finita tragicamente ma depositaria di un messaggio politico rivolto al futuro, alla democrazia così difficile da affermare, ieri come oggi

mercoledì 27 Novembre 2024

Sosteniamo il docufilm su Peppe Valarioti, dirigente comunista ucciso dalla ‘ndrangheta

Parte il crowdfunding di Ugly Films e Anpi Reggio Calabria per finanziare la produzione indipendente di “Medma non si piega”, la storia del primo omicidio politico-mafioso in Calabria, rimasto senza giustizia e anche senza memoria. Perché le vittime innocenti di ‘ndrangheta non hanno mai avuto la rilevanza dovuta, come invece è successo per le vittime della mafia siciliana. Scritto e diretto da Gianluca Palma e Giulia Zanfino, direttore della fotografia Mauro Nigro. Produzione Ugly Films srls di Rende (Cs). Le coordinate per sottoscrivere (sia sulla piattaforma GoFundMe sia via Iban di Anpi Polistena RC). Fiaccolata nella campagna di Nicotera Marina (Vibo Valentia) sul luogo dell’omicidio

martedì 10 Dicembre 2024

Cosimo Moccia, carabiniere partigiano fucilato in una strage della X Mas, e l’onorificenza declassata

80 anni fa, il 10 dicembre 1944, a Tramonti di Sotto, in Friuli, combattente nelle Brigate Osoppo veniva torturato e giustiziato dai fascisti insieme a nove compagni di lotta della sua formazione e delle Garibaldi. Era nato in Puglia, a Manduria, e aveva 22 anni. Era stato tra i protagonisti della Repubblica partigiana della Carnia, una straordinaria esperienza di democrazia soffocata nel sangue. Ma nel dopoguerra il riconoscimento alla memoria diventa un giallo, raccontato anche in un libro di Anna Rita Morleo

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