Idee

martedì 19 Novembre 2024

Gli improvvisati e l’astensionismo

Si può affermare che chi è in grado di improvvisare non è un improvvisato? In campo musicale certamente sì, ma che fare se una delle arti umane più significative, cioè la politica, non sta dando di sé una dimostrazione alta e nobile come rivela l’allontanamento degli elettori dalle urne? Primo non generalizzare, secondo non dare credito ai tanti improvvisati, terzo prendersi da cittadini le nostre responsabilità. È la lezione che arriva dalle ultime regionali, che hanno visto vincere il centrosinistra. Pensando al futuro, le frasi e i comportamenti per riconoscere chi non opera, o non vuole farlo, al meglio

mercoledì 4 Settembre 2024

Antifascismo globale

A livello planetario le spinte non democratiche cercano di imporsi con i loro strumenti e rappresentano un rischio per il futuro dell’umanità, ma dagli Usa al Brasile, dall’Europa al Myanmar milioni di donne e uomini stanno lottando per i valori imperituri di uguaglianza, pace, equilibrio dei poteri, dialogo, solidarietà, e sapranno reggere l’urto della storia. Forti di un antifascismo consapevole e resistente. Patriottico come quello che l’8 settembre di 81 anni fa riscattò un popolo intero e la nostra Patria

sabato 8 Giugno 2024

Il Grasso, abbaia alla pace e si vergogna

Il mondo sembra sempre più sull’orlo di un conflitto mondiale, mentre tutte le previsioni sull’imminente crollo economico, sociale e militare della Federazione russa si sono dimostrate clamorosamente sbagliate e a dispetto di tutto e di tutti, Netanyahu continua a massacrare innocenti palestinesi a Gaza. In questo drammatico scenario, cosa scrive sul Corriere dell’8 giugno il giornalista già noto per aver compreso il presidente dell’Anpi tra i “putiniani” d’Italia?

mercoledì 5 Giugno 2024

Ottant’anni di Anpi. Sempre dalla parte giusta. Quella della Costituzione, della pace e del lavoro

Siamo in buona salute, arrivando a contare ben 153mila iscritti. L’apertura alle nuove generazioni ha incorporato esperienze, sensibilità, culture, in un intreccio di memoria e impegno civile che è la caratteristica di un’associazione prima portatrice e poi erede dell’esperienza partigiana e dei suoi valori. Oggi la realtà racconta un mondo dove la democrazia arretra. È ancora tempo di resistenza, sta a noi trasformarlo in tempo di liberazione. Gli interventi alla cerimonia del 6 giugno in Campidoglio di Aldo Tortorella, Miguel Gotor, Claudia Cammarata, Francesco Flippi

martedì 9 Aprile 2024

Alzati Sud, è arrivata l’Anpi popolare e unitaria

A Paestum una tre giorni ricchissima di contributi e proposte concrete che hanno posto le basi di un balzo in avanti dell’associazione dei partigiani nei territori meridionali. Per lottare al passo delle realtà del Centro e del Nord, a cominciare dalla battaglia contro il progetto governativo di un nuovo Frankenstein istituzionale, rimpinzato di autonomia differenziata e premierato. Il programma c’è già, si chiama Costituzione e ha come motore inesauribile la memoria. Sono le bandiere che tutti innalzeremo al vento del 25 Aprile

domenica 17 Marzo 2024

“Egemonia culturale”? FdI e l’assalto alla diligenza

Il partito della Presidente del Consiglio si sta appropriando, stravolgendolo, del famoso concetto gramsciano, con l’inspiegabile accredito di media e stampa non collocabili sul versante sovranista. In realtà, l’obiettivo è occupare i centri di potere dell’informazione e dell’intrattenimento, divorando spazio anche agli alleati di governo, per instaurare una primazia non priva di tentazioni assolutistiche. Ma seppure democrazia e pluralismo hanno robusti anticorpi, è decisivo il ruolo dell’associazionismo democratico per rafforzarli

giovedì 7 Marzo 2024

#8marzo2024

Un 8 marzo per la pace, perché non abbiamo più tempo. Sarà ancora una giornata di lotta per il cessate il fuoco, contro la violenza di genere, per i diritti e per l’autodeterminazione delle donne. Saremo vicine a Ilaria Salis, felicitandoci con le donne francesi che avranno garantita costituzionalmente la libertà di ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza, mentre il nostro Paese arretra sempre più. Riprenderemo quel cammino che ha dato forza alla democrazia, tracciato dalle nostre partigiane. Buon 8 marzo a tutte e a tutti!

lunedì 12 Febbraio 2024

Elezione diretta: più potere al popolo o alla maggioranza di governo?

L’articolo 1 della Costituzione sancisce che “la sovranità appartiene al popolo”. Dunque non si attua una sola volta con l’elezione del capo del Governo, ma i cittadini la esercitano continuamente sia attraverso i loro rappresentanti in Parlamento sia mediante le forme organizzate: partiti, sindacati, associazioni. L’Anpi metterà in atto tutte le azioni possibili per fermare i disegni di legge sulle riforme istituzionali e sull’autonomia differenziata

domenica 14 Gennaio 2024

Eleggere il presidente del Consiglio? È giusto dire no ma non basta. Perché, come e quali proposte per una riforma democratica

Meloni vuole cambiare la Costituzione perché non ritiene quella vigente anche “sua”. Tuttavia nemmeno nel centrodestra si riesce a trovare qualche giurista che la supporti e cresce il numero dei politici che la criticano a fondo, pur sostenendo il governo. Ci vuole un progetto che rafforzi il carattere democratico del sistema, senza il quale non può aprirsi una fase di confronto allargato, popolare e pluralista, ma solo una lunga guerra di fronteggiamento fino al “giudizio divino” del referendum

giovedì 11 Gennaio 2024

L’antifascismo che riparte dal Sud

L’Anpi prepara la Conferenza di Organizzazione del Mezzogiorno che si terrà a Paestum a marzo. Un appuntamento di grande importanza per riscoprire il contributo delle regioni meridionali alla Resistenza e rilanciare la presenza dell’Associazione nel territorio in un momento di passaggio difficile per la storia del Paese e di guerre nel mondo

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 142 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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mercoledì 20 Novembre 2024

Il revival del razzismo scientifico

Un ricco investitore vuole finanziare una rete suprematista internazionale che ha base negli USA. Ma se il munifico magnate è un giornalista d’inchiesta sotto copertura, la rete che incita all’odio è ben reale, ha radici in uno dei periodi più bui della storia contemporanea, è forte di donazioni da vertigine, e ha allungato i tentacoli in Europa (occupandosi anche dell’Italia per sostenere l’inferiorità genetica dei cittadini meridionali). Una teoria a uso di una precisa strategia politica e comunicativa, che può contare su un terreno tornato a essere molto fertile

giovedì 14 Novembre 2024

Strage di Villamarzana, l’eccidio fascista dimenticato

Il 15 ottobre 1944, ottant’anni fa, nel paesino in provincia di Rovigo, Comune del Polesine di cui era stato sindaco Giacomo Matteotti, i militi della Repubblica sociale fucilarono 41 ostaggi rastrellati nel territorio circostante, di cui 25 minorenni, la maggior parte dei quali partigiani o antifascisti. Un’altra vittima venne uccisa nei giorni successivi. I carnefici saccheggiarono le loro case, mangiando e bevendo allegramente. Una strage che nella memoria pubblica si è voluta in parte scordare, od oscurare, forse perché a commetterla non furono i tedeschi ma italianissimi fascisti. L’elenco dei Martiri

giovedì 17 Ottobre 2024

Fuori fuoco

Come raccontare la solitudine di un popolo che sprofonda nella morte sotto gli occhi del mondo? Anpi con la sua iniziativa di sostenere l’ospedale di Emergency a Gaza intende costituire un luogo dove il racconto sia testimonianza e alla testimonianza siano restituite umanità e la dignità di noi tutti. Un grande segno di speranza è anche la continua mobilitazione di sempre più vasti settori dell’opinione pubblica in ogni angolo del pianeta contro ogni guerra e per salvare il diritto internazionale dalle potenze che lo hanno sequestrato. Molti giovani ebrei sono in prima fila. Sono miei fratelli, dal mare al fiume unico destino

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Le memorie di pietra del Massacro di Monte Sole

Quelle storie incise come macigni della memoria democratica fanno ora parte del Parco regionale dedicato e documentano che l’obiettivo non era eradicare la Resistenza ma lo sterminio scientifico, pianificato, di civili inermi. Possono essere consultate su MEMO, un progetto di ANPI nazionale aperto a tutte e tutti per raccontare con lapidi, monumenti, cippi, la lotta di Liberazione. Chiunque può contribuire alla sua realizzazione, scopri come fare

Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

Piango per te Palestina