martedì 28 Gennaio 2020
Quella scritta idiota e criminale
“Juden hier” sulla porta di casa Rolfi a Mondovì nel Cuneese. L’appello dell’autore, presidente della sezione Anpi del paese piemontese: “Per favore, svegliamoci!”
martedì 28 Gennaio 2020
“Juden hier” sulla porta di casa Rolfi a Mondovì nel Cuneese. L’appello dell’autore, presidente della sezione Anpi del paese piemontese: “Per favore, svegliamoci!”
martedì 28 Gennaio 2020
Il 4 febbraio un seminario in occasione del Giorno del ricordo sulle drammatiche vicende del confine italo sloveno dal primo dopoguerra e, in questo contesto, la tragedia delle vittime nelle foibe
martedì 28 Gennaio 2020
Ancona: la IV edizione del Treno della Memoria, inaugurata lunedì 20 gennaio, si è conclusa il 27, nel Giorno della Memoria
martedì 28 Gennaio 2020
Il Giorno della memoria. Il discorso del Presidente della Repubblica. La dichiarazione di Carla Nespolo
venerdì 20 Dicembre 2019
Ricordati ad Opicina i cinque antifascisti sloveni fucilati il 15 dicembre 1941. La disgustosa provocazione di CasaPound, che li ha chiamati terroristi. La risposta dell’Anpi e la richiesta di scioglimento dell’organizzazione neofascista
mercoledì 4 Dicembre 2019
Dal 5 al 15 dicembre iniziative e manifestazioni a Milano in memoria di una strage che ha segnato la storia del Paese. Il Presidente nazionale dell’Anpi Carla Nespolo al corteo da piazza della Scala a piazza Fontana
mercoledì 27 Novembre 2019
A Trieste firmata dal Comune la concessione a titolo gratuito dell’area presso il Poligono di tiro di Opicina, dove una lapide ricorda cinque antifascisti fucilati
mercoledì 27 Novembre 2019
Il discorso di Lula appena liberato: “Loro non hanno arrestato un uomo, loro hanno cercato di uccidere una idea”
giovedì 31 Ottobre 2019
Avviene a Tortolì (Nuoro), già capoluogo dell’Ogliastra, in una settimana di intensa attività col “profumo della nostra Costituzione”
giovedì 31 Ottobre 2019
I partigiani dell’Anpi Genova invitati da studenti e insegnanti della Scuola Germanica per raccontare l’esperienza della lotta di Liberazione dal nazifascismo. Un dirigente dell’istituto: «Noi crediamo sia nostro dovere fare i conti con la storia, ma non tutti lo hanno fatto»